Come testimone di nozze, l’ex segretario nazionale del Pd ed ex ministro dell’Industria Pier Luigi Bersani. E’ accaduto a Posta Fibreno, dove Bersani è arrivato alle 10.30 della mattina. Abito scuro, camicia…
Pier Luigi Bersani
Lo scontro via social sulla gestione della pandemia ha evidenziato il bisogno di contrapposizione che c’è nella politica italiana. La leader di Fratelli d’Italia spopola nei sondaggi e vuole prendersi tutto, l’ex capo della Ditta non ha paura dell’impopolarità e presidia i confini della sinistra. Perché sono un esempio.
La scelta di Zingaretti riapre vecchi ferite e spalanca nuovi scenari. La sinistra è spalle al muro. Goffredo Bettini sbarra la strada al ritorno del renzismo. L’ex segretario: “Zingaretti ha tre strade davanti: può dire ok sto qua, ok, non sto qua oppure sto qua a certe condizioni. Se scegliesse questa ipotesi spero che sia una cosa aperta”.
Il nuovo Direttore Amministrativo della Asl di Frosinone viene dal team che stava con Bersani. In Regione Lazio ha lavorato con De Angelis nel 2006. Rivoluzionando l’Internazionalizzazione. Convincerla a lasciare Bologna per spostarsi a Frosinone non è stato facile. Le hanno proposto una sfida. L’abilità del manager Lorusso nel fare centro
Assurdo che nel Pd nessuno abbia reso omaggio all’intuizione dell’ultimo leader che le elezioni le ha vinte sul campo, anticipando la necessità di dialogare con i Cinque Stelle. Adesso, con Liberi e Uguali al Governo, si apre uno spazio nell’estrema sinistra. Spazio che vuole occupare Matteo Salvini. Ecco come e perché.
Giorgia Meloni ribadisce: il candidato alle Regionali nel Lazio è Rampelli. Storace non ci sta: Pirozzi senza paracadute. Bersani schiera con Zingaretti il suo ex portavoce
Romano Prodi e Walter Veltroni si schierano per il dialogo della sinistra con Nicola Zingaretti. Rossi risponde si, Bersani prova a tessere. Cgil: con Zingaretti buone relazioni
La vittoria in Puglia ed il ritorno di un campo largo che Conte definisce “giusto” e nel quale Schlein vede più riscossa che sintomo di ripartenza slow.
I nodi nel rientro di Articolo Uno nel Pd. I motivi dei dissidenti. Ed il rischio che i loro distinguo si trasformino in un complessivo ‘giro di Peppe’
Come si leggono i numeri delle Primarie Pd ad Anagni. Non tanto quelli sui voti ai due candidati. Ma quelli sull’affluenza: il Partito sembra avere perso la sua capacità di portare alle urne gli elettori
C’è una lezione di Niccolò Machiavelli che calza a pennello. Sia per il centrodestra e sia per il centrosinistra. Chiamati nelle prossime ore a sfide diverse ma altrettanto decisive
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di sabato 10 dicembre 2022
Roberta Lombardi manda un ultimo segnale al Pd. Il terreno di mediazione per riproporre l’alleanza con il M5S c’è. “Il Modello Lazio ha già vinto”. Il nodo del termovalorizzatore. Il malinteso sull’assenza alla conferenza di Zingaretti. L’errore di dividersi alle Comunali di Roma. Il dubbio primarie: Mancini “Il Pd presenti un solo candidato”
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di venerdì 30 settembre 2022
Alla Festa dell’Unità una serie di segnali precisi per le prossime Regionali. La scelta delle parole fatta dal Segretario Bruno Astorre. E quei ringraziamenti non attesi. Un solco e dei semi per il dopo Politiche
Segnali di pace nel Pd sulla scelta del successore di Zingaretti. Il Governatore rilancia la spinta data ieri dal Segretario nazionale. E spalanca la strada per il ritorno al tavolo di confronto. Passano in secondo piano i nomi circolati fino ad oggi. Tutti. Dal M5S, Roberta Lombardi: “Sono incandidabile. Tra poco i miei figli mi vedranno di più” Confermato l’asse M5S – Pd alle Regionali. Ma alle Politiche…
I segnali di Dario Franceschini dalla convention AreaDem di Cortona. Avvertimento a Conte: “Appoggio esterno significa rottura”. Si al Proporzionale “Proviamoci fino in fondo”. Apertura a Bersani e Speranza. Scontro sulle Correnti e sulle Primarie. Il fuoco di sbarramento nel Lazio
Nessun rimpianto. Per Roberta Lombardi la spaccatura nel M5S “è un altro momento di passaggio nella sua evoluzione”. Stilettata a Di Maio: “narrazione personale e autoreferenziale di un singolo individuo”. Zingaretti individua un segnale per il futuro: “ennesima conferma che è finito il tempo della cultura maggioritaria”. Vuola il ritorno al Proporzionale. E la fine delle coalizioni
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende giovedì 26 maggio 2022
Roberta Lombardi fissa i paletti per il percorso dell’alleanza tra Pd e M5S. Anche per le elezioni. Il termovalorizzatore sarà il banco di prova. Ancora aperture. Le Primarie? Forse no