Pier Luigi Bersani

Tra D’Alema e Letta vietato dimenticare Zingaretti

La Ditta vuole rientrare nel Pd, ma il segretario nazionale critica “baffino di ferro” sull’analisi del renzismo come malattia. Però il dato di fatto è che è stata la vittoria di Nicola Zingaretti al congresso a rimettere i Democrat nel solco della sinistra sociale. Ecco perché il presidente della Regione Lazio giocherà ancora e sempre da protagonista nel confronto interno

Ddl Zan e Quirinale, alla fine arriva Renzi

I rapporti a destra tra Salvini e Meloni, gli obiettivi di Conte e le titubanze di Letta. La politica italiana è al bivio. La partita vera si giocherà in Parlameno, dove il leader di Italia Viva ha la stessa incidenza che aveva Maradona nel calcio. Ecco come e perché può ribaltare tutto.

Maria Paola fa un passo di lato: “Grillini, il partito delle lobbies”

D’Orazio fa un passo di lato ma il Movimento 5 Stelle si impunta sul nome della Di Folco. E la capogruppo Dem lo definisce il Partito delle lobbies. Anche Vinciguerra sbatte la porta. Sempre più lontana la possibilità di una coalizione stile Governo Conte Due.

Il tarlo nella mente di Zingaretti: vincere Roma o salvare il Pd

Cosa è accaduto. Perché la fissazione per il patto con il M5S. Anche a costo di mettere a rischio la sua candidatura a Roma. Come poi è avvenuto. L’alleato necessario. Ma anche la variabile impazzita.

“Zingaretti si candiderà alle primarie se deciderà”

Bruno Astorre, il signore delle preferenze tra Roma ed i castelli: “Se deciderà di candidarsi, Zingaretti lo farà passando dalle Primarie”. Calenda? “Ha legittimamente scelto lui di tirarsi fuori, non è un avversario irriducibile”. A Formia domani si scioglie il nodo.

Il nuovo Risiko Pd-M5S che parte dalla Regione di Zinga

Il Lazio di nuovo crocevia delle politiche nazionali. Per un’intesa tra Pd e M5s. Leodori dialoga con Corrado. Buschini con Lombardi. L’ipotesi governo giallorosso in Regione è solo un aspetto. Il vero obiettivo è il dialogo con un Movimento unito. Ecco perché

Il Pd dorme: le manovre rapide di Demos e Pop

Il Partito Democratico è in letargo. Ne approfittano le nuove realtà Pop e Demos. Puntando ai suoi elettori stanchi di aspettare ma anche a daltri mondi. Creando anche qualche imbarazzo al sindaco

Il coraggio di inseguire la scia che unisce da Renzi a Zingaretti e porta al futuro

Le grandi spinte riformiste degli anni scorsi portano le impronte digitali di Matteo Renzi. Ma gli snodi finali di quelle innovazioni hanno la targa di Nicola Zingeretti. E di un Lazio che fa scuola. Con un segnale chiaro: la buona politica, al di là delle parabole personali, è quella dei Partiti che lavorano sul Paese reale.