Sabato allo “Stirpe” la sfida contro la capolista Sassuolo guidata dal tecnico della terza promozione in Serie A. Sarà una partita speciale: l’allenatore ha legato il suo nome ad una delle imprese più belle della storia giallazzurra. Due anni e mezzo, 86 panchine ed un crescendo rossiniano di emozioni. “Mi avete dato amore, occuperete sempre un posto speciale nel mio cuore”, ha scritto su un post il giorno del suo addio
Promozione
Sembra un paradosso ma l’ex tecnico del Frosinone rischia di restare senza squadra dopo la promozione in Serie A. Ha rifiutato prima il rinnovo col club ciociaro ed in queste ore non ha accettato la proposta della Sampdoria. L’ex campione del mondo è stato uno degli allenatori-rivelazione.
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Cancellate gli aggettivi: quelli bravi non li usano. Questa promozione è il riscatto di un territorio
Il Pagellone di Frosinone-Reggina 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti della gara decisiva per la Serie A
La capolista è la squadra del campionato che ha segnato di più dalla distanza (8 reti). Grandi doti balistiche da rispolverare per riaccendere la scintilla a partire dalla gara di lunedì prossimo con la Reggina che potrebbe valere la Serie A. Mazzitelli, Insigne, Caso, Boloca e Kone gli specialisti
Senza Mulattieri e Caso (i 2 migliori realizzatori) quali saranno gli uomini decisivi nella sfida col Sudtirol? Le risorse e la qualità non mancano anche se in fase realizzativa la capolista è in flessione (senza reti in 3 delle ultime 5 gare). I tifosi sperano che Insigne e Moro possano sbloccarsi. Ma potrebbero esserci le sorprese Bidaoui, Baez e Borrelli. Grosso confida pure nella vena di difensori e centrocampisti
Le ultime insidie che la capolista dovrà affrontare fino alla fine del campionato. Dalla sfida-trappola contro il Perugia agli infortuni. E poi attenti alla trasferta di Cagliari ed agli scontri diretti. Si spera che la sosta abbia restituito lo smalto e la lucidità dei tempi migliori. Grosso resta comunque padrone del proprio destino
Dal calendario allo stato di forma, dalla chiave vincente all’uomo in più: ecco la situazione delle 4 contendenti alla Serie A diretta. Il Frosinone in fuga sembra aver blindato uno dei 2 posti al sole. Il Genoa deve respingere l’assalto di Sudtirol e Bari. Scontri diretti decisivi, Bisoli punta sull’entusiasmo, i pugliesi aggrappati ai gol di Cheddira
Domenica in casa del Genoa il Frosinone cercherà di chiudere il discorso primo posto nel girone d’andata. La vittoria metterebbe al riparo Grosso che in caso contrario dovrà fare almeno lo stesso risultato della Reggina. E’ un traguardo simbolico ma dal punto di vista statistico regala grandi speranze di salire in Serie A
Il tecnico di Caira si è rimesso in gioco al Roccasecca dopo 800 panchine tra Serie C e D e tanti successi. E’ primo e vuole conquistare l’ennesimo trionfo della sua lunghissima carriera. “Ho la passione di un ragazzino, ad Isolaliri e Cassino ricordi bellissimi. Ennio Quadrini, Danilo Iafrate e Ciro Corcione grandi dirigenti e persone eccezionali”, ha detto l’allenatore
A Ferentino davanti a 500 tifosi, travolto (4-2) il Brescia dopo il successo dell’andata. E’ uno dei punti più alti del settore giovanile del Frosinone, un motivo d’orgoglio per l’intero club
Lunedì allo “Stirpe” gara fondamentale per il campionato di entrambe. Grosso e Stroppa sono quasi obbligati a vincere per continuare ad inseguire i rispettivi obiettivi. Centrocampo in emergenza per le assenze di Rohden e Lulic. Rientra Ricci
Dopo Bruno Graziani, scomparso il 6 aprile scorso, il Frosinone piange il bomber genovese. L’attaccante ha militato in maglia giallazzurra per 3 stagioni collezionando 78 presenze e 33 reti. Ha giocato inoltre con l’Arezzo, il Catanzaro, il Genoa ed il Clodia Sottomarina. Vanta 125 gare in B dove è stato capocannoniere nel 1971 con 14 sigilli.
Partita da Seria A al Via del Mare: giallazzurri avanti con un rigore di Parzyszek, poi Gabriel evita lo 0-2. Nel finale il pari leccese. Nella ripresa ingenuità sul 2-1 di Mancosu ma Novakovich non perdona al 44
Domani sera trasferta difficile ad Empoli per i giallazzurri in corsa per il secondo posto. I canarini ritrovano il tecnico siciliano che aveva guidato la squadra nel 2016-2017, arrivando terzo ed in semifinale dei playoff. “
Domani sera delicata sfida contro il Chievo Verona che naviga in zona playoff. Dopo la pesante sconfitta col Cittadella, i giallazzurri devono cambiare passo per restare sul treno della serie A diretta. La squadra di Nesta non vince da 4 turni e non segna da 3. Rientrano Capuano e Citro ma si ferma Salvi.
Domani a Trapani riprende la corsa della squadra di Nesta. Serve subito una vittoria per ricominciare con il piede giusto e restare agganciati al treno della serie A. Per il tecnico giallazzurro tante le incognite dopo 105 giorni di stop ma sarà fondamentale la tenuta fisica. Out Dionisi e Ciano, in attacco spazio a Novakovich e Citro. La formazione siciliana, in lizza per la salvezza, punta sull’esperienza dell’allenatore Castori e del bomber Pettinari (14 reti finora).
Il 16 maggio del 2015 i canarini conquistano per la prima volta il palcoscenico più prestigioso. La vittoria contro il Crotone sancisce il capolavoro della squadra allenata da Roberto Stellone che nel giro di due stagioni vola dalla serie C al massimo campionato.
I giallazzurri si godono il secondo posto ed ora inizia un altro campionato. Il tris di vittorie apre infatti scenari molto allettanti. A Venezia i canarini hanno mostrato cinismo, cuore e soprattutto spirito di corpo. Alessandro Nesta ci crede: “Dobbiamo capire che se vogliamo fare qualcosa d’importante questo è il momento. Non dopo. Adesso o mai più”. Domenica allo “Stirpe” l’attesa sfida col Perugia per difendere la piazza d’onore.
La vittoria contro l’Entella proietta i canarini ad 1 punto dal secondo posto e quindi in piena corsa per la serie A diretta. La squadra giallazzurra non ruba l’occhio però si conferma efficace e poggia le sue basi su una difesa d’acciaio. Il tecnico Alessandro Nesta è soddisfatto: “Forse non giochiamo benissimo ma siamo pratici. E poi abbiamo tanto agonismo ed un’identità precisa”. Sabato difficile trasferta a Venezia per continuare la grande rincorsa.