Il vice presidente della Regione Lazio Leodori a Sora annuncia la trasversale Tirreno-Adriatico. E sonda il terreno per le prossime elezioni Regionali. Il sindaco Di Stefano chiede i soldi per sistemare le frane. Si smarca politicamente e ribadisce di essere civico. D’Orazio parla dei progetti del PNRR dimostrando che il Comune ha fatto i compiti. Politicamente pesante l’assenza di Mosticone
Rosalia Bono
I Democrat di Sora si contano nella stessa lista civica. Il pompeiano Di Pucchio lo farà dirottando le preferenze sulla capogruppo uscente D’Orazio. Ma senza far votare il candidato sindaco Di Stefano. Non ha condiviso la scelta che ritiene praticamente ‘imposta’ dall’area di Pensare Democratico. Ma soprattutto sono in ballo equilibri che vanno oltre.
Cinque candidati sindaco. Chi sta con chi a Sora. I cambi di fronte all’ultimo momento. Ora via alla campagna elettorale
Elezioni a Sora: il problema ora sono le liste. Piccoli assestamenti. E grandi balle su mirabolanti rinunce. O accordi disdetti. Invece…
A Sora il Pd centra il primo risultato. Ricostruita l’Unità del circolo. Avviata la definizione delle linee programmatiche per le prossime elezioni. “Non siamo subalterni”. Con chi andrà il Partito.
Dove andrà a mettere le mani il sub commissario Pd nominato a Sora. Dove trovare la quadra in vista delle comunali.Le consultazioni. E le strategie vere. L’Opa di Maria Paola D’Orazio sul sindaco uscente e su Patto Democratico.
Il commissariamento del circolo Pd di Sora entro dicembre. L’avvio di un effetto domino che investirà non solo il Partito. Ma anche le alleanze in vista delle prossime Comunali. Il fattore Maria Paola D’Orazio. E la decisione di Eugenia Tersigni
Verso le primarie di coalizione per individuare il candidato sindaco. Parteciperebbe anche Eugenia Tersigni. Dopo le dimissioni del segretario, per garantire il dibattito interno potrebbe essere necessaria una figura terza esterna. Si tratta anche con la sinistra di Paolo Ceccano.
Trattative in corso con i fratelli Tersigni per creare un blocco elettorale anti De Donatis. Questa volta a sinistra. Con il tentativo di recuperare Maria Paola D’Orazio, mettere insieme tutti gli “scontenti” e portare dentro anche Forza Italia. Che però risponde picche. Ha già l’accordo con La Lega e due civiche. Ecco perché il segretario del Pd si è dimesso: per avere le mani libere. E portare quasi tutto il Partito a un accordo con Ernesto.
Le manovre. Il congresso Pd sarà unitario, però la situazione resta tesa. E Base Riformista delimita i confini. Ma tutti sanno che la resa dei conti ci sarà alle Regionali: Buschini e Battisti da una parte e Pompeo dall’altra
Il Pd riunisce il Direttivo. Per valutare se appoggiare un De Donatis bis. Oppure spaccare le destre appoggiando il disegno di Tersigni: che ormai si è affrancato dall’esperienza con NCD. Ma nessuno ha tenuto conto di un elemento: è in arrivo il nuovo Segretario provinciale Fantini e con lui il Partito Nuovo di Zingaretti.
L’incontro dell’altro pomeriggio tra il Segretario del Pd e l’ex sindaco Tersigni. Il possibile bis della manovra 2014. Gli assetti all’interno del Partito. Ed il futuro dell’amministrazione.
La lunga riunione nella quale parlare del rimpasto. Coletta entra in giunta. Floriana De Donatis presenta una rosa di 4 nomi. E c’è una clamorosa sliding door: Maria Gabriella Paolacci potrebbe uscire e rientrare nello stesso giro. Ecco come
Vertice del centrosinistra a Sora per verificare la possibilità di unire le forze. Rinviato all’ultimo momento per la concomitanza con il Consiglio Comunale. E già si parla di un candidato unitario. Che per ora non c’è
La Leopoldina organizzata dal Pd di Frosinone si conclude senza veleni e con tutti presenti: niente polemiche nel Pd è questa la vera notizia
Il progetto del Pd andrà avanti anche senza Mario Cioffi. Ci sarà un incontro con il M5s. Patto d’acciaio con Vinciguerra. Il nome del candidato sindaco uscirà da lì. Avanza l’ipotesi Maria Paola Gemmiti. È quanto scaturito da una riunione, rapida ma corposa, che si è tenuta a Sora alla presenza del segretario provinciale del Pd, Fantini.
Luca Di Stefano è ufficialmente candidato a sindaco. Sabato pomeriggio si presenterà alla stampa con le sue liste. Il centrosinistra è in stallo con Si Può Fare, Pd e Cinque Stelle arroccati ciascuno sul proprio candidato sindaco: per Maria Paola D’Orazio la strada è tutta in salita.