Alfieri non molla e punta al tris

La superfetazione di candidati Pd a Paliano? Il Partito non ha dubbi e si schiera compatto con il sindaco uscente Domenico Alfieri. I segnali per chi si è schierato contro. E quelli dai Comuni vicini

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

A mescolare le carte è stato il governo di Giorgia Meloni. Ha mandato in soffitta un progetto che stava prendendo forma poco alla volta a Paliano: il passaggio di consegne tra il sindaco Pd Domenico Alfieri ed il suo successore. La norma che ha aumentato da 2 a 3 i mandati consecutivi che un sindaco può esercitare ha cambiato lo scenario e riaperto i giochi. Alfieri è di nuovo in campo.

«Nel segno della continuità», dice il sindaco nell’annunciare la sua terza candidatura. Ma anche nel segno della rottura. Un mese fa Eleonora Campoli aveva anticipato tutti ed ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Paliano ed aveva rassegnato le dimissioni da assessore. All’inizio di marzo si era dimesso anche il presidente del Circolo Dem Massimo Lulli: lo ha fatto di fronte al fallimento degli incontri con cui ha tentato di fare una sintesi fra i tre esponenti del Pd che intendevano candidarsi. Nessuno si è presentato al tavolo di confronto.

Infatti, oltre Domenico Alfieri ed Eleonora Campoli c’è l’aspirazione di colei che doveva diventare il successore del sindaco: la vice ed assessore alla Cultura Valentina Adiutori (Pd pure lei). (Leggi qui: Paliano, il Pd in imbarazzo finisce in frantumi. E leggi anche Una poltrona… per tre del Pd. È bagarre).

Il saluto di Leodori

Daniele Leodori con Domenico Alfieri

Di fronte a questa superfetazione di candidati con chi sta il Partito Democratico? Dubbi non ce ne sono: il Pd sta con Domenico Alfieri. Come dimostra lo schieramento che sabato ha fatto quadrato in occasione del lancio della candidatura, avvenuto presso la sala del Teatro Esperia.

Il termometro è favorevole: sala gremitissima. A portare il saluto e sostegno del Pd è sceso in campo il Segretario Regionale Daniele Leodori. Con parole che pesano: «Le presenze di questa presentazione testimoniano il grande lavoro svolto in questi dieci anni». I maligni notano l’assenza del Presidente Pd del Lazio Francesco De Angelis, Leodori disinnesca subito: «sarà qui l’11 maggio a dimostrazione di un sostegno convinto da parte nostra». La norma l’ha voluta la destra ma in questo caso è d’accordo anche la sinistra, perché «questi luoghi hanno bisogno di continuità e innovazione – prosegue Leodori  –  e quando si ha un sindaco che svolge questo ruolo con passione a tempo pieno va seguito». Il sostegno è totale: «il sindaco è un mestiere che si fa a tempo pieno e Alfieri lo fa egregiamente per questo il Pd lo sostiene».

Il Partito però si è diviso: un’evidenza. Daniele Leodori prova a raffreddare la situazione: «Chi segue i colpi di testa non ha mai fortuna ce lo dice l’esperienza».

La sfida e i numeri li spiega Alfieri

Pierluigi Sanna e Domenico Alfieri

In sala non c’è solo il Pd: ci sono anche i sindaci e gli amministratori del territorio. È il risultato della rete costruita in questi dieci anni, costruendo battaglie comuni. Una su tutte: la chiusura della discarica di Colle Fagiolara nella vicina Colleferro insieme al sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna. Oltre allo Stato Maggiore Dem ci sono la consigliera regionale Eleonora Mattia ed il capogruppo in Consiglio comunale a Frosinone Angelo Pizzutelli. C’è il sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta ed il loro collega di Anagni Daniele Natalia (di Forza Italia). Da Arce è arrivato il veterano Gino Germani

Il perché della scelta. «Mi è stato chiesto dai cittadini, sostenitori e amministratori. Ho sentito una grande responsabilità addosso di non lasciare il grande lavoro svolto in questi dieci anni». Quale? Spiega Alfieri: «Abbiamo aperto tantissimi cantieri grazie ai fondi Pnrr. Per quanto riguarda le scuole: verrà costruita da zero la primaria e secondaria e ci sarà anche un nuovo asilo nido. Mentre ci sarà l’adeguamento sismico della materna per un totale di 10 milioni di euro di finanziamenti Pnrr. Inoltre la palestra Fucksas (annosa vicenda ormai definita ndr) sta vedendo la luce e questo è per me un vero orgoglio e a giorni inaugureremo anche la nuova Isola ecologica».

Messaggio agli sfidanti

L’intervento di Domenico Alfieri

Il vero obiettivo del prossimo mandato per l’uscente Alfieri è concludere l’iter per la variante generale al piano urbanistico generale che ridisegnerà il profilo economico della città: «Questo è il tema a cui tengo di più oltre alla chiusura delle opere avviate».

«Farò una campagna elettorale non pensando all’avversario», in questo caso avversaria visto che ad oggi a cercare di interrompere l’era Alfieri ci proverà Eleonora Campoli.

«Nessuna polemica – puntualizza – l’unico mio obiettivo sarà raccontare quello che abbiamo fatto e quello che faremo. La mia volontà è parlare solo della città».