Associazioni, fumata nera: Ciuffarella deve attendere

La riunione per eleggere la governance delle 43 associazioni di Ferentino. La scrematura che porta da 6 a 2 i nomi in lizza. i tempi dilatati per fischiare i supplementari. Si rivota a novembre

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Nulla di fatto. La fumata nera si è alzata alta l’altra sera dal municipio di Ferentino: è andata a vuoto l’elezione della presidenza, vicepresidenza e Comitato della Consulta delle Associazioni Locali.

La creazione di una Consulta capace di coordinare le associazioni sul territorio è un traguardo inseguito con forza dal vicesindaco Andrea Pro che ne ha fatto un proprio cavallo di battaglia. La risposta delle associazioni a livelli di partecipazione è sta positiva: all’appello dell’amministrazione hanno risposto 43 associazioni, un numero elevato; ma per contro non si è trovata la quadra sul presidente, vicepresidente e comitato di consulta. (Leggi qui: Le Associazioni guideranno la politica: in 40 rispondono).

Eppur si muove

Per ora sono state scelte solamente le cinque aree tematiche in cui saranno suddivise le associazioni. Perché ognuna ha una sua vocazione, un suo obiettivo e quindi possono esserci target differenti, esigenze diverse. Le cinque aree individuate sono: Politiche sociali ed impegno civile; Cultura, spettacolo, tradizione, attività formative ed educative; Sviluppo economico, attività produttive, turistiche e del lavoro; Tutela dei valori ambientali e floro-faunistici; Sport e tempo libero.

Quale sarà lo scopo della Consulta delle Associazioni? Potranno presentare proprie proposte ed avanzare progetti che l’amministrazione porta all’attenzione del Consiglio comunale. Un modo per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa della città.

Dove si è bloccata

Perché non si è trovata la quadra? Le 43 associazioni hanno scelto di lasciare fuori la politica ma le evidenze dicono che ognuna ha un referente ed è vicina a politici locali. Hanno messo sul tavolo le loro proposte: al termine di una prima scrematura i nomi rimasti sono stati sei. Tutti di spessore culturale alto e radicati sul territorio.

Alla fine di una ulteriore scrematura, in corsa sono rimasti in due: Alessandro Ciuffarella di Civis e Diego Papoccia dei Runners Ferentino. Ciuffarella era il grande favorito. Ha avuto in passato esperienze amministrative, fa parte dell’associazione ambientalista Civis ed alle ultime elezioni è stato candidato consigliere comunale con Ferentino nel Cuore a fianco del sindaco Piergianni Fiorletta.

Ferentino nel Cuore è la lista dell’ ex vicesindaco Luigi Vittori oggi consigliere comunale che pur senza interferire di fatto appoggia l’elezione di Ciuffarella.

Diego Papoccia è un podista apprezzato anche fuori dalla provincia di Frosinone. Non ha sponsor politici. Qualche associazione si è messa di traverso soprattutto sul nome di Ciuffarella allungando oltremisura la discussione e costringendo il vicesindaco Andrea Pro a sciogliere la seduta ed aggiornare la data.

Ci si vede a novembre

Ci vorrà una nuova riunione probabilmente ad inizio novembre: nel frattempo le 43 associazioni dovranno trovare la quadra. Solo allora ci sarà la fumata bianca con l’elezione del presidente, vicepresidente e Comitato di Consulta.

Perplesso per l’andamento della seduta Alessandro Ciuffarella che sta valutando se restare in corsa o meno. Sa bene che ad ogni conclave chi entra papa ne esce poi ancora cardinale. Ma spesso è una questione di equilibri. Quelli da trovare nella rappresentanza delle 5 aree tematiche. Dopotutto, anche il conclave si basa sulla politica ed è una questione di equilibri.