Borrelli sfonda il bunker Benevento: il Frosinone se ne va

Al 'Benito Stirpe-Psc Arena' sfida spezzettata. Decide la girandola di cambi. Grosso lancia l'ariete e dopo 6' realizza il gol-partita dopo un fallo di mano di Foulon. Al 95' Turati mette sotto ghiaccio i 3 punti

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE-BENEVENTO – I TABELLINI

FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi (39’ st Sampirisi), Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Rohden (16’ st Garritano), Mazzitelli, Lulic; Insigne (30’ st Borrelli), Moro (39’ st Bocic), Caso (12’ st Baez).

A disposizione: Loria, Oyono, Kone, Kalaj, Szyminski, Cotali, Oliveri.

Allenatore: Grosso.

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; Veseli, Capellini, Pastina (37’ st Ciano); El Kaouakibi, Tello (44’ st Improta), Schiattarella (23’ st Viviani), Acampora (44’ st Koutsoupias), Foulon; Pettinari, Simy (23’ st La Gumina).

A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Kubica, Karic, Farias, Agnello, Perlingieri.

Allenatore: Cannavaro.

Arbitro: Arbitro signor Niccolò Baroni di Firenze, assistenti sigg. Daniele Bindoni di Venezia e Giorgio Peretti di Verona. Quarto Uomo sig. Emanuele Frascaro di Firenze; Var sig. Luigi Nasca di Bari, Avar sig. Giacomo Paganessi di Bergamo.

Marcatore: 36’ st Borrelli (F).

Note: spettatori: Spettatori totali: 12.198; abbonati: 2.929; Biglietti: 9.269 (di cui 517 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 88.570,00; angoli: 2-2; ammoniti: 17’ pt Pastina (B), 45’ pt Veseli (B), 3’ st Mazzitelli, 5’ st Ravanelli (F), 7’ st El Kaouakibi (B), 15’ st Lucioni (F), 49′ st Bocic (F); recuperi: 1’ pt; 5’ st; in tribuna il sindaco di Benevento, Clemente Mastella con il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli e l’onorevole Nicola Ottaviani; prima della gara 1’ di raccoglimento per ricordare l’ex presidente della Figc, Carlo Tavecchio, scomparso sabato.

Il Frosinone vince di rigore con un penalty di Borrelli a 10’ dal 90, Turati conserva i tre punti sull’ultimo assalto del Benevento e il Frosinone se ne va sulle note dei tifosi giallazzurri. (Leggi qui: La grande occasione: il Frosinone può fare il vuoto dietro di sé).

GLI SCHIERAMENTI DI FROSINONE E BENEVENTO

Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it

Grosso deve rinunciare ancora a Boloca e Mulattieri, va in panchina Sampirisi che non è al top come Garritano e torna dal 1’ Lucioni al centro della difesa dopo l’assaggio di Brescia. Davanti al portiere Turati la coppia centrale è composta da Szyminski e Ravanelli, le corsie basse sono presidiate da Monterisi e Frabotta. In mezzo al campo lo stesso terzetto di Brescia con Mazzitelli play, Lulic e Rohden intermedi. Non cambia l’attacco, con l’ex Insigne e Caso che partono larghi e Moro è la punta di riferimento.

Nel Benevento tanta pretattica in settimana su Leverbe e Glik che alla fine si aggiungono alle assenze di Vokic e Letizia, così in difesa davanti a Paleari la cerniera centrale vede Capellini al centro con Pastina e Veseli bracci corti. L’ex del Pordenone El Kaouakibi e Foulon sulle corsie, Schiattarella in regia, Tello e Acampora intermedi. In attacco la coppia Pettinari-Simy. Parte dalla panchina l’ex Ciano.

FROSINONE, TRE OCCASIONI E MEZZA IN 20’

Parte a razzo il Frosinone e dopo 25” Frabotta imbecca Rohden, pallone deviato in angolo di un niente da parte di Capellini. Occasionissima per i giallazzurri ma l’urlo del gol resta strozzato in gola. Riparte il Benevento, cade malamente su un appoggio Acampora sotto la tribuna centrale, qualche attimo di paura e poi di nuovo in campo.

Il Frosinone mette sotto pressione il Benevento (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Attacca ancora la squadra di Grosso con Caso che prende il tempo a Veseli, finta e controfinta ma il pallone servito al centro è parato da Paleari. Continua la percussione ancora con Caso a sinistra, pallone scaricato sull’arrivo per Moro, tiro alto. Due palle gol e mezzo nel giro di 5’ per i giallazzurri.

Gli ospiti si fanno vedere in tra giallazzurra al 7’, Foulon vede Acampora nella posizione di intermedio, pallone sul secondo palo ma lungo per Pettinari e Simy. Il Frosinone al 7’ spreca un’alta palla gol: Frabotta se ne ‘beve’ due in area campana, pallone per Moro che c’è all’appuntamento con il passaggio ma non a quello con il gol, sfera di poco fuori con Paleari fermo. Il Frosinone aggredisce gli spazi, linee corte e pallone sempre di prima sul primo giocatore libero.

Sul passaggio, al 13’ Moro bravissimo ad uscire dal pressing di tre avversari va a conquistare una punizione sulla quale il Benevento difende di squadra. I giallazzurri non danno respiro agli avanti del Benevento anche se la squadra di Cannavaro appare meno esposta tatticamente rispetto all’avvio. Nel frattempo arriva anche il primo cartellino giallo, è per Pastina che deve ricorrere alle maniere forti per fermare Moro. Al 18’ Caso confeziona un’azione-gol, sgroppata di 50 metri, dai e vai di Rohden in area, Paleari esce a valanga una frazione di secondo prima del tocco in rete dell’attaccante giallazzurro.

EL KAOUAKIBI SBAGLIA, ROHDEN PURE

Rohden dopo il goal sfiorato (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Il Benevento pende molto sull’asse Foulon-Acampora, al 23’ è proprio Foulon che deve arretrare frettolosamente e si salva come può su un pallone destinato a Insigne. E’ sempre il Frosinone che attacca sul giropalla successivo ma sbatte sul muro della difesa campana. Adesso la partita è più bloccata, Grosso manda a scaldare nel frattempo Garritano, Bocic e Borrelli.

E il Frosinone si prende il primo rischio della partita: al 28’ difesa giallazzurra alta in blocco a metà campo sotto la Tribuna Est, El Kaouakibi trova una traccia centralmente e spara fuori praticamente con la porta spalancata e Turati a cercare di chiudere lo specchio. Due minuti ancora e quando il Frosinone rialza i giri del motore sfiora il gol con Rohden che dal limite dell’area telefona a Paleari.

Non mancano le occasioni alla squadra di Grosso che detta lo spartito dall’avvio, quello che manca è solo un pizzico di precisione al momento della stoccata. Al 40’ angolo per il Benevento e mucchio selvaggio posizionato sul secondo palo, il Frosinone difende bene ma non riesce la ripartenza perché adesso la partita da spezzettata si fa sporca. La riaccende al 45’ Caso con una percussione delle sue dopo un break di Mazzitelli sull’out di destra, Veseli dal limite deve atterrarlo e spendere un’ammonizione. Sul pallone Insigne va sulla barriera.

Il minuto di recupero non aggiunge altro. Si va al riposo sullo 0-0, stretto ad un Frosinone che con un avvio al fulmicotone ha sprecato almeno 4 nitide palle gol.

LULIC SPEDISCE FUORI, FIOCCANO I GIALLI

Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it

Si riparte e il Benevento contesta subito la decisione dell’arbitro dopo un fallo di El Kaouakibi su Caso e il clima non si rasserena dopo un contatto tra Moro e Tello. Il Benevento punta a spezzettare ancor più la partita.

Al 4’ Lucioni in anticipo su Simy si prende un rischio, l’ex del Crotone gli scippa il pallone Ravanelli ci mette una pezza. Fioccano i gialli nel giro di 4’: prima Mazzitelli e poi Ravanelli per i giallazzurri, quindi tocca a El Kaouakibi.

Cannavaro chiude i boccaporti e fa giocare i suoi sulle seconde palle, il Frosinone continua a ragionare ma gli spazi giocabili si sono ristretti e Grosso chiede pazienza ai suoi. Dentro Garritano per Rohden e Baez per Caso al 12’, il Frosinone vuole cambia marcia. E 30” dopo è proprio Baez che serve Lulic al limite, botta di destro e pallone fuori.

Risale sull’onda la formazione ciociara, Insigne ci prova da destra con il classico tiro a giro, rimpallato. Giallo anche per Lucioni che entra in maniera scomposta su Tello. A tagliare secondi giocabili si aggiunge anche il signor Baroni che fischia senza soluzione di continuità.

Il Benevento non disdegna di affondare quando ne capita l’occasione, al 18’ ottima la chiusura in angolo di Monterisi su Foulon. Sul calcio d’angolo difende bene il Frosinone, volata di Insigne ma Capellini lo chiude senza fallo nel momento del cambio di direzione per la giocata su Moro o Baez che avevano preso posizione. Al 23’ primi cambi anche per i sanniti: La Gumina per Simy e Viviani per Schiattarella non al meglio della condizione.

BORRELLI DI RIGORE, IL FROSINONE SE NE VA

Il rigore di Borrelli

Manovra avvolgente del Frosinone al 27’, da destra a sinistra per Baez che pennella su Moro che non ci arriva. Un assedio poco prima della mezzora ma non ci sono linee di passaggio dalle parti di Paleari.

Grosso cambia ancora, Borrelli per Insigne e si passa al 4-4-2 con il doppio centravanti di peso. Il Frosinone stringe dentro l’area piccola il Benevento e dopo un tiro dalla bandierina, pallone su Lulic che infila in area un pallone maligno che Foulon colpisce col braccio: rigore senza esitazione per il signor Baroni.

Dal dischetto va Borrelli che non perdona Paleari, destro di giustezza al centro della porta con il portiere che battezza l’angolo alla sua destra. Frosinone avanti a 10’ dal 90’. La mossa di Cannavaro è l’ex Ciano al posto di Pastina. La riposta di Grosso è Sampirisi per Monterisi e Bocic per Moro al 39’. Il Benevento con la forza della disperazione, dentro Improta e Koutsoupias un attimo prima dei 5’ di recupero decretati dal Quarto uomo.

I giallazzurri stringono i denti sul forcing giallorosso, punizione per il Benevento a 1 dal 95’, pallone di Ciano, va alla deviazione Paleari, Turati blocca, il Frosinone se ne va.