Provinciali, il gruppo di Cassino si spacca

La rottura va in scena nella serata. La componente Cassinate del Partito Democratico è ad un passo dalla rottura. Il gruppo non trova una sintesi sulla posizione da tenere alle prossime elezioni provinciali. (Leggi qui)

La riunione prevista per la serata di ieri è andata avanti fino alle 20.10. Ma si è risolta con un nulla di fatto. Nelle prossime ore ci sarà un nuovo tentativo.

Con Fardelli ci sono l’ex assessore alle Finanze Enzo Salera (che si è spostato politicamente su posizioni sempre più vicine ad Antonella Di Pucchio, referente della lista elettorale del segretario provinciale Simone Costanzo) e la consigliera Sabrina Grossi. Contro, c’è l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone con il consigliere provinciale Alessandro D’Ambrosio ed il consigliere Edilio Terranova.

Alla base della rottura c’è la strategia da mettere in campo a gennaio: quando si voterà per rinnovare il Consiglio provinciale. Il gruppo Cassinate vuole mandare un segnale di dissenso alla Federazione Pd che ritiene colpevole della sconfitta alle scorse comunali. L’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone propone di votare scheda bianca, sostenuto in questo da D’Ambrosio e Terranova.

Marino Fardelli invece propone una strategia che punti alla sua rielezione in Regione. Mettendo in secondo piano le Provinciali. Questo, per fare in modo che la componente abbia un consigliere piazzato ad un livello ancora superiore, dal quale poter fare politica ed amministrazione sui territori.

Ma su questo punto non c’è convergenza. Nelle prossime ore il nuovo tentativo. In serata Marino Fardelli riunirà tutta la componente.

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