Il congresso Pd e la sconfitta ancora rimossa (di C.Trento)

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Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Il congresso del Pd di Frosinone si svolgerà a fine ottobre, insieme a quelli di altri 56 circoli territoriali dei Democrat. Ma il punto è che dopo le dimissioni del segretario Norberto Venturi e del presidente Francesco Brighindi, all’ indomani della sconfitta elettorale nel capoluogo, nulla si è mosso sul piano del dibattito interno.

Eppure Venturi e Brighindi avevano optato per il doppio passo indietro per favorire un confronto sulle ragioni di una debacle difficile da spiegare.

Le dinamiche congressuali avverranno nel modo previsto dallo statuto e ad essere protagonisti saranno ancora una volta gli iscritti. Fra le altre cose a inizio ottobre il Pd dovrà celebrare la conferenza programmatica, presa in considerazione proprio per anestetizzare i possibili effetti dell’ analisi del voto.

Ma è evidente che da questo momento in poi ad essere in primo piano saranno soprattutto le candidature alla Camera, al Senato e alla Regione. Con i big impegnati a trovare accordi e ad elaborare strategie.

Della sconfitta alle comunali di Frosinone si perderanno le tracce. Anche se in consiglio comunale Fabrizio Cristofari, Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi ed Alessandra Sardellitti sono partiti in quarta, lasciando intendere chiaramente che non faranno sconti né al sindaco Nicola Ottaviani né alla maggioranza di centrodestra.

Resta da vedere se il gruppo consiliare deciderà di giocare la partita del congresso di circolo. Ipotesi al momento assai remota.