Covid-19, la discesa si è fermata: fine settimana sul plateau

Foto © Sara Minelli / Imagoeconomica

Fine della discesa. Nel Lazio ora il coronavirus è stabile. Stesso numero di nuovi casi da tre giorni e percentuale di crescita ormai fissa. Non siamo ancora al fatidico indice R0. Nove casi nella Asl di Frosinone. La Regione dispone più cautele nelle Rsa e nelle case di riposo

Fine settimana sul plateau: il virus Covid-19 ha arrestato la sua discesa ed ormai da un paio di giorni è stabile tra i cittadini del Lazio. I numeri certificano la momentanea fine della discesa: ma in quei numeri ci sono i focolai nelle Rsa che continuano a produrre casi positivi, ci sono i tamponi fatti in maniera mirata a caccia dei possibili asintomatici, c’è il triplo dei test.

Più test, stessi casi: lo interpretano in modo positivo gli esperti che come ogni giorno hanno partecipato alla video conferenza tra l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ed i direttori generali delle Asl e degli ospedali del Lazio. Oggi i numeri registrano 144 nuovi casi positivi: esattamente lo stesso numero delle ventiquattrore precedenti e quattro in meno del giorno prima. Il che lascia del tutto immobile al 2,6% la percentuale dell’andamento dei nuovi contagi.

Ambulanza 118 della Regione Lazio © Sara Minelli / Imagoeconomica

Intanto ci si consola con il numero dei guariti: nelle ultime ventiquattrore sono stati ben 68 portando il totale a 1.046. Ma il coronavirus continua ad uccidere: ci sono stati altri 8 morti.

L’assessore Alessio D’Amato ha sottolineato un elemento: non siamo ancora arrivati al punto in cui un positivo trasmetta al massimo ad un’altra persona il virus. Invita alla prudenza. Ma qualcosa è cambiato e lo dicono i tamponi: negli ultimi giorni ne sono stati fatti 90 mila e di questi 9 su 10 sono risultati negativi.

La forbice tra quelli che escono dalla sorveglianza domiciliare (18.869) e coloro che sono entrati in sorveglianza perché sono stati a contatto con un positivo (10.785) si è allargata a circa 8mila pazienti di differenza.

I numeri nelle Asl

Spesa al mercato ai tempi del coronavirus © Gaetano Lo Porto / Imagoeconomics

Nella Asl di Frosinone sono stati registrati 9 nuovi casi positivi nelle ultime ventiquattrore. Altre 29 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare: c’è un caso a Sora dove è risultato positivo un 35enne che era sotto sorveglianza, un caso a Boville Ernica. Ma ormai la chiave di lettura è diversa: non sono possibili focolai ma casi cercati dalla Asl in maniera mirata.

Nella Asl di Latina i nuovi casi sono scesi a 7, altri dieci sono guariti e 6.460 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Per il secondo giorno consecutivo si registrano più pazienti guariti che nuovi casi positivi;

Continano i focolai nella Asl Roma 6 collegati alla Rsa San Raffaele a Montecompatri: sono 33 i nuovi casi positivi di cui 13 riferibili alla RSA. Cinque i 5 decessi.

Giro di vite

Il San Raffaele di Rocca di Papa Foto © Livio Anticoli / Imagoeconomica

La Regione intanto ha disposto un ulteriore giro di vite sulle Rsa e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Prevede che il personale debba svolgere la propria attività lavorativa esclusivamente all’interno di una singola struttura. E tutte le strutture devono garantire i controlli della temperatura per tutto il personale in entrata e in uscita. In caso di temperatura superiore a 37,5° si dovrà provvedere alla misurazione della saturazione di ossigeno. E tutti questi parametri devono essere annotati giornalmente.

Il timore è che gli operatori possano essere asintomatici e portare così il virus all’interno di un ambiente con persone avanti con gli anni e per questo più fragili.

Sono già 365 le ispezioni effettuate.