Corsa a tre per la Provincia: Coletta, Gervasi e Medici

Elezioni provinciali, consegnate le candidature. Intesa tra Pd e Forza Italia. In corsa Carlo Medici, Damiano Coletta e Giada Gervasi. Divisione nel centrosinistra. Che non accetta in blocco l'ordine di scuderia

TONJ ORTOLEVA

per LATINA OGGI

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Uno tra Carlo Medici, Damiano Coletta e Giada Gervasi sarà il prossimo presidente della Provincia di Latina.

Il 29 aprile consiglieri e sindaci dei Comuni pontini saranno chiamati a indicare chi preferiscono come guida dell’ amministrazione di via Costa. E non sarà facile fare previsioni, perché stando a chi ha firmato le candidature i tre aspiranti presidenti hanno già raggiunto l’ obiettivo di sfaldare le rispettive coalizioni.

 

La prima candidatura presentata risale e domenica, quando Giada Gervasi è approdata in via Costa e ha consegnato le firme per la sua corsa. E’ sostenuta dalle Civiche pontine, in particolare dal sindaco di Aprilia Antonio Terra.

 

Da questi si è sfilato, invece, Damiano Coletta, che oggi in conferenza stampa ha spiegato che lui «non fa accordi con nessuno» soprattutto non scende a compromessi su acqua pubblica e rifiuti. Poi il fatto che la sua candidatura sia stata resa possibile grazie all’ ammutinamento della componente di sinistra del Pd, quella vicina a Carla e Sesa Amici, è questione di «condivisione di contenuti». Nessun accordo, per carità.

Proprio quel Partito democratico che alcuni giorni fa ha distribuito un documento politico firmato dal segretario provinciale La Penna, dal presidente Visari e dal consigliere regionale Forte col quale si lanciava l’ idea di un accordo istituzionale per la presidenza, rivendicando la leadership del Pd con un proprio sindaco.

Ma è evidente che a qualcuno questa strada non piace e pur di non votare Carlo Medici, un sindaco del proprio partito ma alleato con Forza Italia, preferiscono votare Damiano Coletta che sta per aderire a un altro partito (Italia in Comune) e lo rivendica pure. Mirabilie della politica.

 

Ad ogni modo il patto istituzionale ha retto e Forza Italia, Pd e Idea (il movimento di Enrico Tiero e Gianluca Di Cocco) spiegano che «molti sindaci e amministratori di diversa estrazione politica di tutto il territorio provinciale, nel rispetto reciproco delle diverse posizioni politiche, ritengono di dover garantire una fase di collaborazione istituzionale per affrontare i nodi legati alla gestione di deleghe quali le politiche ambientali e il ciclo dei rifiuti, il servizio idrico, la viabilità, l’ edilizia scolastica, la formazione. Carlo Medici saprà dare il giusto equilibrio per guidare l’ amministrazione».

 

Numeri alla mano, Carlo Medici è in netto vantaggio sia su Giada Gervasi sia su Damiano Coletta.

Ricordiamo che a votare saranno consiglieri comunali e sindaci dei comuni pontini. Medici ha consegnato la candidatura con oltre il doppio delle firme degli altri due contendenti e già questo vuol dire qualcosa. Se quelle firme vengono traslate sul voto ponderato, le cose per il sindaco di Pontinia vanno ancora meglio.

Salvo sorprese e franchi tiratori, ha già un piede in via Costa

 

 

I Comuni si dividono, tra conferme e grandi assenti

 Tante conferme rispetto alle attese ma anche alcune sorprese nelle firme di sindaci e consiglieri presentate in via Costa e necessarie per certificare le candidature.

Ora sono al vaglio dell’ ufficio elettorale, le 143 presentate dal candidato che univa Pd, Forza Italia e Idea Carlo Medici, le 74 a sostegno di Coletta con Lbc e tante sigle alla sinistra del Pd e le 73 presentate per Gervasi che unisce parte le Civiche (con il sostegno di Bassiano e Aprilia) e la Lega.

A destare curiosità sicuramente gli appoggi a Damiano Coletta, provenienti da altri Comuni e per lo più sotto l’ala di Carla E Sesa Amici. Oltre all’ appoggio dei 20 consiglieri di Lbc Coletta a Latina ha raccolto quello della dem Nicoletta Zuliani .

Poi c’ è Roccagorga (il sindaco Carla Amici con sette consiglieri), quattro consiglieri di Sezze (Contento, Palombi, Polidoro e Roscioli ), due a Bassiano (Onori e Palombo ), quattro a Prossedi e tre a Priverno tra cui Angelo Delogu  di Leu e altri elementi della sinistra come Ines e Agnessi  mentre il sindaco Anna Maria Bilancia  e altri sei consiglieri siglano per Medici.

Presente per Coletta anche una firma per Norma e una per Sermoneta (il sindaco Claudio Damiano  avrebbe invece firmato per Giada Gervasi e nessuna firma da Sermoneta è presente per Medici) e tre per Sonnino tra cui Gianni Celani, nel sud per Coletta spicca il sostegno dei dem Luigi Parisella, Maria Civita Paparello e Fiorillo mentre ben 19 firme della maggioranza azzurra di Fondi sono a sostegno di Carlo Medici compreso il sindaco De Meo.

Da Cori il sindaco Pd Mauro De Lillis  firma per Medici con 8 consiglieri di maggioranza mentre l’ ala sinistra con Cochi, Felici, Imperia e Zampi  hanno dato il sostegno a Coletta. Una Gaeta tutta per Medici con il sindaco Mitrano  e 15 firme tranne  Scinicariello del Pd che ha siglato per Coletta mentre trai Comuni a guida Pd Maenza con il sindaco  Sperduti e la sua maggioranza ha firmato per Medici mentre Ciccateri e Corsi per Coletta e a Norma simile ripartizione con il sindaco  Tessitori e la maggioranza per Medici e un solo nome per Coletta.

 

Per Coletta si schierano anche cinque consiglieri di Ventotene tra cui il sindaco  Santomauro e sei consiglieri di Castelforte tra cui  Ciorra, Falso, Fusco, Mignano e Giuseppe e Antonio Rosato. Manca però il sindaco Cardillo.

Monte San Biagio con il sindaco  Carnevale a trazione Forza Italia appoggia Medici con dieci firme mentre a Terracina firmano per il sindaco di Pontinia  Basile, Corradini, Giuliani e Tocci e ovviamente 12 consiglieri di maggioranza di Pontinia. Di Tommaso non figura in nessuna lista mentre tra le 7 firme di Sezze per Medici c’è anche quella dell’attuale reggente di via Costa  Giovanni Bernasconi.

 

Tra le illustri assenze in calce agli aspiranti presidenti (comunque parzialmente indicative perché funzionali alla candidatura, ma quello che farà fede sarà ovviamente il voto) ci sono Fratelli d’Italia con il sindaco di Terracina Procaccini e Calandrini a Latina, Enrico Forte, il sindaco di Minturno Stefanelli, Calvi (che era fuori dall’Italia) e Ialongo di Forza Italia mentre figurano su Latina le firme di Raimondo Tiero e Giovanna Miele per Medici

 

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