Covid-19, il virus frena ma colpisce i più giovani

La curva dei contagi scende per la prima volta sotto il 3%. La vera 'Prova del Nove' sarà Pasquetta. Il virus Covid-19 colpisce sempre più giovani: 15enne trasferita da Frosinone al Bambin Gesù. Tiene però la Terapia Intensiva. Il trasferita Fca guarito: "Non sottovalutate la bestia"

La curva dei nuovi contagi continua a scendere ma ora il virus attacca i più giovani. A Frosinone il Covid-19 ha colpito una ragazzina di 15 anni ed è stato necessario trasferirla al Bambin Gesù di Roma, a Sora uno dei due nuovi casi registrati oggi è un uomo di 47 anni e l’altro ha 68 anni. «Ora è il momento di non mollare e mantenere alta l’attenzione anche in vista delle festività di Pasqua e Pasquetta» ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato durante la consueta video conferenza con i Direttori Generali delle Asl e degli ospedali del Lazio. Qualcuno azzarda che la vera prova del 9 sarà Pasquetta, se nei dieci giorni successivi non ci saranno nuove impennate si inizierà il passaggio alla Fase 2. Ma ora nessuno se la sente di confermare.

La situazione a Frosinone

Coronavirus, medici con mascherina © Vince Paolo Gerace / Imagoeconomica

Il bollettino del giorno registra nella Asl di Frosinone 18 nuovi casi positivi scoperti nel corso delle ultime ventiquattrore. C’è un nuovo decesso: è morta una delle anziane ospiti che erano state trasferite dalla Casa di Riposo Hermitage di Fiuggi; è la terza in due giorni appena.

Tra i casi di oggi c’è quello della quindicenne che è stata trasferita dallo Spaziani di Frosinone all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. È il terzo caso di un minore con sintomi importanti al punto da dover essere portato nella capitale: il primo era stato quello della bimba di 4 anni di Vico nel Lazio a cui era seguito il caso di un bimbo di Frosinone.

A Sora con i due casi registrati oggi sale a 34 il totale degli episodi di Covid-19. Li ha annunciati il sindaco Roberto De Donatis durante la sua consueta diretta quotidiana.

A Veroli invece il sindaco Simone Cretaro ha proclamato il lutto cittadino per la morte del padre abate di Casamari Eugenio Romagnuolo. La giornata di lutto sarà lunedì in coincidenza con al benedizione della salma che si terrà alle ore 11.

Non è una bella cosa

Michele Rossi

Sono 2 i pazienti guariti dal coronavirus. È tornato a casa a Piedimonte San Germano Michele Rossi, il lavoratore Fca che si era sentito male dopo una trasferta a Torino circa un mese fa. Ai primi sintomi si era isolato ed aveva avvertito subito il medico di base, evitando in questo modo ogni possibilità di contagio. Oggi il sindaco Gioacchino Ferdinandi lo ha nominato sindaco per un’ora passandogli simbolicamente la fascia tricolore nel corso della quotidiana diretta Facebook dal palazzo municipale con cui aggiorna i concittadini.

È stato Michele Rossi a raccontare, con la fascia indosso, “Non è una bella cosa. Ho dovuto lottare per fare in modo che questo mostro andasse via da me. Si peggiora dalla mattina alla sera: state attenti, chiamate il medico appena avete il primo sintomo. E state in casa per evitare di incontrare il mostro”.

In provincia di Frosinone sono 301 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. È stato sanificato il Pronto Soccorso con la Terapia Sub Intensiva di Alatri da parte dei Vigili del Fuoco: è una delle tre strutture sanitarie che erano state trovate infette, le altre sono l‘ex Inam di Cassino e la Rems di Ceccano. In quest’ultima, lunedì verranno sottoposti a tampone tutti gli ospiti e tutto il personale sanitario.

La Terapia Intensiva tiene

Coronavirus, medici in Terapia Intensiva © Carlo Lannutti / Imagoeconomica

In tutta la Regione sono stati registrati nel corso delle ultime 24 ore 123 nuovi casi positivi al Covid-19. È un dato che continua a portare verso il basso la curva dei nuovi contagi. per la prima volta è scesa sotto il 3%.

Ma non è questo il dato importante. È quello dei nuovi casi ricoverati in Terapia Intensiva, lì dove si combatte per restare nella parte giusta del confine tra la vita e la morte. Oggi sono 197 quelli ricoverati lì e sono appena 4 in più del giorno precedente: nulla in confronto ai 123 nuovi casi accertati che hanno portato a 3.186 il totale dei positivi nel Lazio, di cui 1.235 ricoverati e 1.754 isolati in casa.

È questo andamento a permettere di dare un posto di Terapia Intensiva al giorno alle altre Regioni italiane più in difficoltà. Il primo paziente da fuori è arrivato oggi: in elicottero è stato trasferito dal Giovanni XXIII di Bergamo al COVID Center del Campus Bio-Medico a Roma un uomo di 61 anni.

Sono in continua crescita i guariti. Salgono di 36 unità nelle ultime ventiquattrore arrivando a 475 totali. Tanti. Ma la battaglia non è ancora finita.