Di Carlo seleziona a tavola i due candidati. Secondino fa la scrematura. E la Lega c’è

Lo hanno fatto a Frosinone: lontani da occhi ed orecchie inopportune. L’ex vice sindaco di Sora Vittorio Di Carlo e l’ex candidato sindaco Roberto De Donatis si sono attovagliati in un prestigioso ristorante nella parte alta del capoluogo. Il menù politico del pranzo è stato di tre portate: la candidatura a sindaco, i criteri per selezionare le candidature degli aspiranti consiglieri comunali, la presenza del simbolo di Forza Italia.

Vittorio Di Carlo ha agito sulla base di un chiaro mandato politico conferitogli da Mario Abbruzzese, dalla sezione forzista di Sora, dal gruppo consiliare. L’ambasciatore incaricato di raggiungere la sintesi con gli altri possibili candidati d’area è lui. Con il compito di sondare le intenzioni si di De Donatis che dell’ex sindaco ed ex consigliere regionale Enzo Di Stefano.

La missione di Vittorio Di Carlo si deve concludere entro venerdì: in quella data Mario Abbruzzese vorrebbe un nome da poter lanciare sul terreno elettorale di Sora per contrapporlo a quello del sindaco uscente Ernesto Tersigni.

Con De Donatis il nodo sta nel simbolo di Forza Italia: Roberto non vuole bandiere di Partito, Mario ha ricevuto da Antonio Tajani (e quindi da Silvio Berlusconi) l’input di mettere il simbolo Forza Italia in tutte le competizioni elettorali. Con Di Stefano il timore è che una volta arrivato in municipio possa rivendicare la più totale autonomia politica dalle linee del Partito.

Non è più chiara la situazione a Cassino dove la delega a trattare è stata assegnata a Dino Secondino, segretario cittadino non eletto com’è consuetudine oggi in quasi tutti i movimenti politici. In poco più di 24 ore, sfogliando i giornali si legge che 1. Secondino vedrebbe bene una donna come candidato sindaco 2. Il dottor Carlo Maria D’Alessandro è in procinto di essere annunciato come avversario ufficiale di Giuseppe Golini Petrarcone (Cassino Editoriale Oggi) 3. Michelina Bevilacqua ringrazia per l’investitura alla stessa carica (L’Inchiesta) essendo l’unica donna con molti consensi e sempre fedele da 20anni a Forza Italia 4. Benedetto Leone continua ad agire e dichiarare da candidato sindaco a pieno titolo. Il caso viene esaminato in serata dal Coordinamento Provinciale.

Nel corso dei lavori, il coordinatore Pasquale Ciacciarelli rassicurerà i quadri del Partito: confermerà la validità dell’accordo con la Lega di Mario Borghezio e smentirà Gabriele Picano di Noi con Salvini con i suoi diktat (leggi qui il precedente): la Lega Nord presenterà le sue liste a Cassino ed Alatri, forse anche a Sora e lo farà usando il nome di Lega Lazio.

Fatta la Lega trovato l’inganno.