Una guerra tra avvocati per il candidato sindaco (di F.Ducato)

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

di Franco DUCATO
Conte del Piglio
(ma non) in Purezza

 

 

Rischia di diventare una guerra tra avvocati la ricerca del leader di una probabile coalizione di centro (centrodestra?) moderato ad Anagni, in vista delle prossime elezioni comunali. A conferma del fatto che una delle armi principali a difesa della giunta di Fausto Bassetta è proprio la fragilità delle alternative presenti in campo.

Riassunto delle puntate precedenti. Nella città dei papi da tempo Progetto Anagni (forse non tutto) è in rotta di collisione con il resto della maggioranza guidata da Fausto Bassetta. Di qui la possibilità di una crisi di governo, con relativa fine dell’esperienza politica del colonnello. E fin qui la cronaca, del resto sulla bocca di tutti, vista la produzione quasi giornaliera di note con cui Progetto Anagni opera precisi distinguo dalle mosse del sindaco e della sua giunta.

Il problema è che cosa dovrebbe accadere poi.

Ad esempio, Daniele Natalia, l’ex vicesindaco della giunta FioriNoto, attualmente consigliere comunale di Fi, si premura di far sapere che ci sono contatti piuttosto intensi con una parte del centro moderato per arrivare ad una coalizione alternativa in vista delle elezioni del post Bassetta. Il che conferma che i contatti tra Progetto Anagni (il centro) e Forza Italia ( il centro destra moderato) sarebbero funzionali alla creazione di un rassemblement (direbbe Berlusconi) di responsabili. Tagliando fuori le ali estreme ( Casapound, Fdi, Noi con Salvini etc).

La questione ora è: chi dovrebbe guidare questa coalizione?

Sì, perché la novità degli ultimi giorni è proprio questa: da una parte la candidatura sempre più evidente dell’avvocato Giuseppe Felli, attuale presidente del consiglio comunale, nome di spicco di Progetto Anagni, che coltiva da sempre l’ambizione di diventare primo cittadino. Dall’ altra quella dell’avvocato Daniele Natalia, che sembra aver digerito la sberla del 2014 contro l’allora trionfante Bassetta, e vuole riprovarci.

Due pesi massimi (almeno dal punto di vista politico cittadino) che non accetterebbero con facilità di fare un passo indietro a vantaggio dell’altro concorrente. Anche per un fatto puramente numerico; Progetto Anagni, sul mercato dei voti per le comunali, vale circa 1500 preferenze; Forza Italia un po’ di più.

Sembra che qualche giorno fa Natalia abbia chiamato proprio Felli. Per dirgli di non staccare la spina a Bassetta troppo in fretta, in modo da dargli la possibilità di riorganizzarsi. Una battuta, certo. Che però nasconde una verità profonda; la corsa ad ostacoli per il ruolo di (possibile) candidato nel futuribile centro destra moderato, è ancora agli inizi.

Non si escludono agguati e sgambetti. Come nelle migliori tradizioni.

 

 

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