E Mario sbarrò la strada ad Alfredo

Ufficialmente non ha fatto che ripetere che un eventuale ritorno di Alfredo Pallone in Forza Italia non avrebbe potuto che fargli piacere. Ma in realtà Mario Abbruzzese ha lavorato per sbarrare la strada ad una simile ipotesi.

 

Lo ha fatto con una manovra “avvolgente”. Aprendo ad una candidatura importante di Antonello Iannarilli, dando prospettive ad Adriano Piacentini e Danilo Magliocchetti, non dimenticando Pasquale Ciacciarrelli. E neppure Samuel Battaglini e Silvio Ferraguti. Per le quote rosa tiene in gioco tutte: Maria Teresa Graziani, Serena Petricca, Alessandra Mandarelli. Ha iniziato a ricucire (solo in apparenza) con Gianluca Quadrini. Nel frattempo sta organizzando nei minimi dettagli l’evento fiuggino del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, amico personale di Alfredo Pallone.

 

Però l’amicizia è una cosa e la politica un’altra. Mario Abbruzzese vuole dimostrare a Silvio Berlusconi che in provincia di Frosinone Forza Italia non sbaglia un colpo, che le vittorie di Cassino e Frosinone non sono frutto del caso. Vuole farlo a Fiuggi, la città di Alfredo Pallone.

 

Ha un’ultima mina da disinnescare: Nicola Ottaviani. Il sindaco di Frosinone con Alfredo Pallone ha un rapporto privilegiato, però ha davanti la prospettiva di una candidatura importante alla Camera o alla presidenza della Regione Lazio. Berlusconi in persona potrebbe “lanciarlo”.

 

Nella Democrazia Cristiana c’era un motto tra gli altri: “Quando non puoi battere il tuo avversario… abbracciatelo”. Mario Abbruzzese non vuole entrare in rotta di collisione con Nicola Ottaviani adesso. Non resta che abbracciarlo quindi, che significa non tanto spingerlo per traguardi che passano dal via libera di Berlusconi, ma assecondarlo nelle richieste di rappresentanza di Frosinone. Con le candidature di Adriano Piacentini e Alessandra Mandarelli alla Camera e Danilo Magliocchetti alla Regione. Abbruzzese non deve fare alcuno sforzo.

 

Ha ricompattato tutti Mario Abbruzzese e in questo modo avrà gioco facile a dire ad Antonio Tajani che un eventuale ingresso di Alfredo Pallone rischierebbe di “scassare la squadra”.

 

Alfredo Pallone non starà a guardare, ma il coordinatore regionale di Alternativa Popolare non ha adesso molti spazi per un eventuale ritorno nelle file “azzurre”. Peraltro non in un momento in cui Angelino Alfano si sta riavvicinando al Pd.

 

Manovra democristiana quella di Mario. Andata a segno.

 

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