Fair-play, strategie e voglia di vincere: DiFra e Allegri giocano Frosinone-Juve

In uno “Stirpe” tutto esaurito l’atteso lunch-match di sabato alle 12.30. Grande rispetto tra i tecnici che vogliono regalarsi un Natale da 3 punti. I tifosi ciociari confidano nel trio di ex Soulé-Barrenechea-Kaio Jorge ma si ferma Ibra. Tra i bianconeri assente Chiesa, però recupera Rabiot

Alessandro Salines

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È innegabile che sia una partita speciale per mille motivi ma alla fine della fiera in palio ci saranno sempre 3 punti. E le conseguenti esigenze di classifica. Mettendo quindi da parte l’enfasi dell’appuntamento, Frosinone e Juventus si sfideranno con obiettivi ben precisi. Di Francesco cercherà di ripetere l’impresa di Napoli per muovere la graduatoria (ancora positiva a quota 19) dopo 1 pareggio in 3 gare, Allegri ha bisogno di tornare alla vittoria per non farsi scappare l’Inter. Insomma non sarà solo la partita di Soulé, Barrenechea, Kaio Jorge e Gatti o del solito cliché del piccolo club che sogna il colpo contro una delle squadre più blasonate del calcio mondiale.

“Vogliamo disputare una grande partita e ci stiamo preparando al meglio – ha detto Di Francesco Siamo concentratissimi, c’è tanto entusiasmo ma non dobbiamo dimenticare le nostre qualità principali ovvero l’umiltà e la compattezza”. Sulla stessa lunghezza d’onda Allegri. “Abbiamo pareggiato a Genoa e dobbiamo fare bene a Frosinone giocando una partita molto seria – ha osservato Max L’obiettivo è toccare quota 40 e dobbiamo raggiungerla sabato contro una squadra molto insidiosa”.

Il Frosinone spera nel fattore-Stirpe

La Curva Nord (Foto: Massimiliano Pistilli)

La squadra giallazzurra torna nel suo “fortino” inviolato da 7 turni (5 vittorie e 2 pareggi). Nello stesso periodo, soltanto Juventus e Bologna non hanno subito sconfitte interne come i ciociari, mentre solo Juventus (20), Bologna (19) e Milan (18) hanno conquistato più punti dei frusinati (17). Clima ed atmosfera inoltre saranno quelle giuste con lo stadio esaurito per la prima volta.Spero che il nostro pubblico ci possa aiutare e mi auguro che domani sia più grande di quello che ha mostrato nelle precedenti partite”, ha caricato Di Francesco. In casa il Frosinone ha sempre giocato con qualità e personalità. E cercherà di fare lo stesso anche al cospetto della Juve che ha vinto i 3 precedenti in Ciociaria senza subire reti e segnando 4 gol.

Allegri non si fida e sottolinea la forza del Frosinone. “È una gara insidiosa per vari motivi. Innanzitutto perché è l’ultima prima di Natale e delle feste e c’è sempre un clima diverso – ha spiegato l’allenatore bianconero – E poi affrontiamo una squadra che in 8 gare in casa ha perso solo la prima col Napoli. Inoltre ha disputato una bellissima partita martedì vincendo 4-0. Non ultimo è una formazione molto propositiva e vive un momento di grande esaltazione”.

Juve, in trasferta l’unica sconfitta stagionale

Massimiliano Allegri (Foto: Sergio Oliverio / Imagoeconomica)

La squadra di Allegri, seconda a quota 37, ha incassato solo un ko finora. A Reggio Emilia contro il Sassuolo. Fuori casa ha conquistato 17 punti frutto di 5 vittorie, 2 pareggi ed appunto 1 sconfitta. Solo l’Inter ha fatto meglio (22). La solidità è indubbiamente il suo punto di forza: 6 gol subiti in 8 partite lontano dall’Allianz Stadium. Un dato è emblematico: nonostante abbia subito 1 gol in ciascuna delle ultime 2 trasferte, la Juventus ha collezionato 5 clean sheet nelle 8 gare esterne; considerando le ultime 2 stagioni, quella bianconera è la squadra che ha tenuto più volte la porta inviolata fuori casa in Serie A (15 seconda la Lazio a quota 14). Una Juve quindi che non ruba l’occhio ma ha sempre dimostrato grande concretezza sotto tutti i punti di vista.

“Abbiamo preso a Genova un gol facile, troppo facile per noi – ha continuato AllegriSono stati commessi 5 errori nella stessa azione e questo non deve accadere, eravamo un po’ staccati dalla partita e siamo stati puniti. I ragazzi lo sanno. Dobbiamo poi migliorare la percentuale realizzativa”.

Gli ex protagonisti

Di Francesco ed i suoi ragazzi dopo la vittoria col Napoli (Foto: Ciro Fusco © Ansa)

I tifosi Frosinone confidano nelle vena del tris di talenti made-Juve. Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea vivono un buon momento e saranno sotto le luci dei riflettori. Gli ultimi 2 sono andati a segno a Lecce ed a Napoli. “Devono essere orgogliosi di giocare queste partite – ha proseguito Di Francesco – Li ho visti motivati e vogliosi di far bene. Spero che scendano in campo con la stessa spensieratezza delle precedenti partite. Non ho caricato la partita, dovremmo avere tanta attenzione perché davanti a noi ci sarà una squadra dalla grande tradizione guidata da un tecnico di altrettanta esperienza. Una squadra che sa vincere le partite in tutti i modi”.

E lo stesso Allegri in conferenza si è soffermato sui 3 ex. “Si stanno comportando molto bene ma non avevo dubbi – ha ammesso il trainer toscano – Il Frosinone è una società sana con un presidente serio, un direttore sportivo che sa il fatto suo e un allenatore come Di Francesco che aveva tanto voglia di rivalsa. Il percorso dei ragazzi è importante a meno che non diventino subito titolari fissi nella Juventus. Sono molto contento”. La Juve presenterà un altro illustre, quel Gatti scoperto e lanciato proprio dal Frosinone. Il difensore ha militato solo una stagione (2021-2022) in Ciociaria ma ha sempre manifestato sentimenti di riconoscenza.

Il fair-play di Di Francesco

L’ex giallazzurro Gatti

In conferenza il tecnico del Frosinone ha manifestato grande stima per Allegri malgrado siano lontani come idee e filosofia calcistiche. “Ho grandissimo rispetto di Max: ha scritto un libro nel quale mi ha citato e lo ringrazio, per me è un motivo di grande orgoglio – ha rivelato Di Francesco – Ritengo che lui sia un allenatore di un’intelligenza unica. Ci unisce la schiettezza. Ha un dialogo aperto con tutti i calciatori. Ognuno di noi deve avere una sua filosofia, importante è saperla trasmettere ai giocatori”.

E Di Francesco ha voluto elogiare anche Gatti. Autore finora di 3 reti pesantissime, uno dei pericoli per la difesa giallazzurra. “Lo leghiamo, glielo dico subito appena lo vedo – ha sorriso Di Francesco Scherzi a parte, voglio fargli i complimenti, si è guadagnato il posto attraverso il duro lavoro. E’ stato bravissimo a sfruttare al meglio le occasioni che ha avuto. Domani sarà difficile per lui fare gol, ne ha fatti già tanti prima e… adesso basta. Al di là delle battute dobbiamo stare attenti ai loro calci piazzati in generale: hanno giocatori come Milik, Bremer, Danilo e Rabiot che molto bravi. Ci siamo preparati bene, poi tutto può accadere”.

Out Ibrahimovic e Chiesa

Matias Soulé

Alla vigilia la partita perde 2 giocatori importanti come il golden-boy giallazzurro Ibrahimovic e la stella bianconera Chiesa. Ma l’elenco degli assenti è lungo: Di Francesco dovrà rinunciare allo squalificato Okoli ed agli infortunati Kalaj, Marchizza, Oyono, Mazzitelli e Reinier; nella Juve fuori causa anche Kean e De Sciglio. Le 2 squadre dovrebbero disporsi a specchio con il 3-5-2. Più puro quello della Juve, variabile quello del Frosinone.

Di Francesco deve fronteggiare l’emergenza in difesa e per questo è probabile la conferma del giovane brasiliano Lusuardi che così esordirà in campionato dopo averlo fatto in Coppa Italia. Con lui a completare il terzetto davanti a Turati Monterisi e Romagnoli. Lirola e Garritano fungeranno da esterni con Brescianini, Barrenechea e Gelli in mezzo. Soulé e Kaio Jorge in attacco.

Sull’altro fronte Allegri recupera Rabiot e deve scegliere il partner di Vlahovic tra Yildiz e Milik. Il secondo sembra in vantaggio. Per il resto davanti Szczesny dovrebbero giostrare Gatti, Bremer e Danilo. Linea mediana con Weah o Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot e Kostic.