Fazzone prepara le valigie: «Così non si va avanti»

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Scoppia il caso Fazzone in Forza Italia. Il coordinatore regionale azzurro nel Lazio è stanco dell'immobilismo del partito e chiede con forza un ''cambiamento radicale'', soprattutto a livello organizzativo

Scoppia il caso Claudio Fazzone in Forza Italia. Il coordinatore regionale azzurro nel Lazio è stanco dell’immobilismo del Partito e chiede con forza un ”cambiamento radicale”, soprattutto a livello organizzativo, sul territorio, perchè ”così non si può andare avanti“.

La mia -dice all’Adnkronos il senatore forzista- non è un’insofferenza momentanea: sono cose che dico da tempo. Il partito ha bisogno di cambiamenti, di riorganizzarsi, di dare più forza ai territori».

Il problema è un Parito azienda, nel quale decide tutto il cerchio magico. E nessuno può scalarlo dai territori, nessuno ha la possibilità di essere premiato se ha dei meriti. «La classe dirigente va scelta tra gli amministratori locali bravi, invece li creiamo e poi li ammazziamo… Stiamo stanchi di andare a chiedere l’elemosina per fare qualcosa, il Centro Sud non è rappresentato, vogliamo pari dignità politica. E possibile che due tre persone decidano per tutti? Non è accettabile, così non va bene», si sfoga Claudio Fazzone.

La conseguenza è un Partito che si è allontanato sempre di più dalla gente. Che ne ha interpretato sempre meno la pancia. “Dobbiamo recuperare il rapporto tra il territorio e i nostri elettori – avverte – . Un Partito si deve rinnovare in tutto, anche in tv. Possiamo vedere in video le stesse facce da 30 anni? Vogliamo dare una prospettiva ed entusiasmo alla gente?”, si chiede, per aggiungere: ”Noi vogliamo il cambiamento, se poi non ci vogliono, ce lo dicano. Amici più di prima, ma saremo noi ad andarcene…”.

Fi, insiste, deve ”cambiare impostazione e individuare una persona che rappresenti il partito in Italia con una linea politica che non può essere il frutto solo di poche persone“.

‘Sostengo Tajani come vicepresidente di Fi e candidato alle europee ma questo – sottolinea – non mi impedisce di parlare. Non posso tapparmi la bocca. Giro tutta la Regione e non solo e mi faccio di portavoce delle istanze che arrivano dai territori. Siamo stati eletti per rappresentare la gente e mi accorgo che cosi non va”.

È sulla stella linea di Giovanni Toti? ”Non sono totiano, sono due anni che dico queste cose – replica Fazzone -. Che il partito non funziona lo dimostra il fatto che alle ultime politiche, laddove Fi non aveva neanche la doppia cifra, ci sono parlamentari, mentre lì dove ha preso doppia cifra, abbiamo una nostra rappresentanza limitata“.