Forza Italia di governo: vince la linea di Tajani

In consiglio dei ministri gli “azzurri” dimostrano senso di responsabilità e prendono le distanze dalla Lega. Nel Lazio si tengono lontani dalle beghe tra Carroccio e Fratelli d’Italia. Ora il coordinatore nazionale getterà uno sguardo anche in Ciociaria.

La strategia di Forza Italia sta tutta nella posizione dettata dal coordinatore nazionale Antonio Tajani, ricordata dal ministro Maria Stella Gelmini. La quale ha detto: “Con il decreto varato in Cdm abbiamo definito una road map per riaperture intelligenti e in sicurezza – come aveva chiesto Forza Italia – introdotto un green pass italiano, riportato la gran parte degli studenti in aula, ripristinato la fascia gialla, che era stata sospesa per legge. Come ha affermato Antonio Tajani, siamo soddisfatti, ma si può migliorare”.

Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali,  ha sottolineato che “Forza Italia insisterà perché si ponga rimedio ad alcune incongruenze sui settori della ristorazione, dello sport e del wedding, ma questo resta il decreto della ripartenza in sicurezza”.

La Forza Italia di Governo

Antonio Tajani (Foto: Paola Onofri / Imagoeconomica)

Antonio Tajani in persona ha voluto ricordare che anche gli “azzurri” erano favorevoli allo spostamento dell’orario del coprifuoco alle ore 23. Non è andata così, ma gli “azzurri”, a differenza della Lega, non hanno puntato i piedi e portato via il pallone dopo aver perso una partita. Dimostrando senso di responsabilità, ma anche vocazione di governo. E prendendo le distanze sia dal Carroccio di Matteo Salvini che da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.

Consapevole, Tajani, di due cose: Lega e Fratelli d’Italia hanno percentuali maggiori nei sondaggi, ma faticano ad assumere una cultura politica di governo. Mentre gli “azzurri” dimostrano costantemente capacità di governo. E sanno anche prendere le distanze dalle situazioni che si verificano.

Prendiamo quella dell’Ufficio di presidenza della Regione Lazio: Lega e Fratelli d’Italia hanno iniziato un braccio di ferro sulle dimissioni sì e dimissioni no dei membri dell’UdP. La motivazione sta nella rappresentanza politica all’interno dell’organismo: 2 membri per il Carroccio, nessuno per Fratelli d’Italia. Gli “azzurri” si sono tenuti fuori: è la linea di Antonio Tajani.

Il quale adesso comincerà a dare uno sguardo anche a quello che succede in provincia di Frosinone, dove gli “azzurri” appaiono schiacciati all’interno del centrodestra. (Leggi qui Tutti gli uomini di Tajani per “marcare” Fratelli d’Italia).