La solitudine del numero Primario: Cristofari, «Avanti lo stesso»

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Qualcosa non quadra in questa campagna elettorale per le Comunali di Frosinone. In campo c’è solo Nicola Ottaviani. Il sindaco uscente rischia di doversi sottoporre ad un intervento per sistemare il tendine della mano destra, costantemente sottoposto allo sforzo di impugnare forbici per tagliare nastri. Siamo passati alla media di due o tre a settimana (leggi qui il precedente).

Gli avversari? Stefano Pizzutelli continua il tour on the road che a Latina ha portato il civico Damiano Coletta in municipio. Ma Frosinone è una piazza diversa e parte da una situazione politica del tutto diversa. Quella di Latina è difficilmente replicabile: maggioranza di governo caduta con un pubblico harakiri politico (Fratelli d’Italia e Forza Italia se lo fecero per dispetto), centrosinistra storicamente assente dal municipio, Cinque Stelle non omologati da Grillo che fiutò puzza di firme posticce.

Vincenzo Iacovissi, se si votasse su Facebook, sarebbe sindaco domani mattina. Ma purtroppo per lui la popolarità sul web non è direttamente proporzionale al numero delle preferenze. Se così fosse, qualcuno avrebbe già candidato l’ex presidente della Provincia Giuseppe Patrizi che ormai i like li può vendere.

Il Partito Democratico? Dove sono le campagne elettorali ‘pancia a terra’ alle quali ci ha abituato Francesco De Angelis? Gli incontri per serrare le fila, decidere le alleanze, iniziare ad annunciare i nomi degli assi che scenderanno in campo con il sindaco designato?

La realtà dei fatti è diversa. E il risultato dell’appello è drammatico. Michele Marini: assente (a furia di portarlo a cena rischiano di fargli venire il colesterolo, ma lui non si schioda). Norberto Venturi: assente (giustificato, considerato che il Pd gli ha fatto un affronto non da poco, facendogli credere per due anni che il candidato sindaco sarebbe stato lui. Gian Franco Schietroma: assente (ha il suo candidato Iacovissi e non c’è traccia di avvicinamento). Alfredo Pallone: assente (anche lui ha il Pd un po’ in uggia da quando gli hanno fatto lo sgarbo di candidare il suo mignanelli nella loro lista alle Provinciali).

Alle riunioni, Fabrizio Cristofari si ritrova sempre con gli stessi. Mentre Ottaviani tra poco camminerà con tanto di massaggiatore alla destra per riscaldargli il tendine della mano che impugna le forbici. Eroicamente, il candidato sindaco Pd dice «Vado avanti», come riporta Corrado Trento su Ciociaria Oggi. Il vero quesito è: chi gli andrà dietro?

 

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Fabrizio Cristofari ha ribadito con forza di essere il candidato sindaco del Pd, «pronto a sfidare Nicola Ottaviani per vincere». Lo ha fatto nel corso della riunione del direttivo del circolo cittadino di ieri sera. Presenti più di venti persone.

Il segretario cittadino Norberto Venturi ha detto che è fondamentale che tutti i big del Pd siano presenti in lista alle elezioni comunali di Frosinone. Per dare un segnale importante sul versante della mobilitazione politica. Si tratta di una presa di posizione finalizzata a far emergere l’impegno dell’intero partito.

Norberto Venturi, però, non ha detto se lui sarà o meno candidato al consiglio comunale di Frosinone. Non c’era Michele Marini, ex primo cittadino e attuale capogruppo dei Democrat, ma erano presenti persone della sua area.

Da segnalare pure la netta presa di posizione del presidente del circolo frusinate del Partito Democratico Francesco Brighindi, il quale ha chiesto di fare immediatamente chiarezza sulla coalizione che intende sostenere Cristofari. In altre parole Brighindi vuole che il Pd serri i tempi per il confronto sia con Area Popolare del coordinatore regionale Alfredo Pallone che con il Partito Socialista Italiano di Gianfranco Schietroma.

Da mesi, però, il Psi ha in campo Vincenzo Iacovissi come candidato sindaco, il quale sembra non avere intenzione di effettuare passi indietro. In ogni caso il circolo cittadino del Pd ha detto che le trattative politiche in questa fase non possono contemplare ipotesi di futuri accordi sugli eventuali assetti di governo: deleghe assessorili o di vicesindaco in primis.

In ogni caso Fabrizio Cristofari ha fatto capire di essere intenzionato ad andare fino in fondo sulla candidatura a sindaco. Sottolineando di essere espressione del Partito Democratico

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