Frosinone, il progetto-giovani imbocca la direzione è giusta

Il presidente giallazzurro traccia un bilancio della prima parte della stagione. “Sono soddisfatto – ha detto - la squadra gioca bene e il risanamento economico-finanziario procede. Grosso è l’uomo giusto per i nostri obiettivi”. Per il patron il cambio di politica e mentalità sta portando i suoi frutti. Annunciati investimenti sulle infrastrutture, sul settore giovanile e femminile.

Alessandro Salines

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La direzione è giusta. Il presidente Maurizio Stirpe lo ripete spesso nel corso dell’attesa conferenza stampa di fine anno che si è svolta allo stadio “Benito Stirpe”. Il patron ha tracciato un bilancio della prima parte della stagione e del nuovo progetto che quest’estate ha lanciato con grande coraggio e determinazione. Un progetto triennale che ha come obiettivi il risanamento economico-finanziario dei conti della società, la valorizzazione dei giovani ed il potenziamento delle infrastrutture.

Stirpe si è detto soddisfatto di quanto è stato fatto finora. Una soddisfazione che traspare dalle parole come sempre precise e misurate. E dal volto disteso e sereno. “Era necessario dare una sterzata, possiamo dire di aver intrapreso la direzione giusta, ha sottolineato.   

RISANAMENTO ECONOMICO

Maurizio Stirpe

La società ha iniziato un percorso per cercare di ritrovare l’equilibrio dei conti. Il bicchiere è mezzo pieno.

Dopo una retrocessione e 2 anni di pandemia il risanamento economico -finanziario era diventato una priorità come ho detto quest’estate. – dice Stirpe – Nel mercato estivo non siamo riusciti a fare tutto quello che avevamo fissato per quanto riguarda le uscite. Ma nelle prossime 2 finestre contiamo di completare il lavoro iniziato e raggiungere l’obiettivo. Il risanamento comunque non passa solo per il costo del lavoro. Ci sono anche aspetti finanziari e ritengo che in tal senso siamo riusciti ad ottenere il risultato. Il Frosinone continuerà a soffrire in questa stagione. Dalla prossima però l’orizzonte si preannuncia più sereno”.

IL CAMBIO DI POLITICA

Complementare al risanamento economico-finanziario è lo sviluppo del progetto-giovani, la grande novità che il Frosinone da portando avanti.

Il cambiamento di politica è fondamentale per la ripartenza del club – ha spiegato il presidente – Puntiamo sui giovani talenti, li andiamo a cercare ovunque grazie all’attività di scouting sulla quale abbiamo investito molto raddoppiando il numero degli osservatori (da 2 a 5 ndr)”. l progetto-giovani inoltre prevede anche la valorizzazione di ragazzi di proprietà di altre squadre. “Sono operazioni a costo zero, i giocatori vengono ceduti in prestito al Frosinone che grazie ai premi di valorizzazione ha un introito importante”, ha rivelato Stirpe.

Il bilancio è positivo: i giovani stanno avendo la giusta ribalta, si è creato il clima giusto per esprimere le loro potenzialità. Il caso di Gatti, uomo-mercato, è emblematico.

Gatti, l’uomo – mercato

Il club giallazzurro comunque ha anche saputo cogliere delle opportunità, ingaggiando elementi di esperienza e qualità che hanno alzato la competitività della squadra. “Non siamo stati incoerenti come si potrebbe pensare – ha puntualizzato il massimo dirigente canarino – Siamo stati bravi a sfruttare delle occasioni come ad esempio la mancata iscrizione del Chievo o il caso di qualche giocatore svincolato. Ad un certo punto ci siamo accorti che il campionato diventava sempre più forte e quindi dovevamo alzare l’asticella. E grazie alla competenza della nostra area tecnica credo che ci siamo riusciti. Siamo sulla direzione giusta”.

E il presidente coglie l’occasione per applaudire e ringraziare il direttore Guido Angelozzi e il suo staff. “Non era facile puntare sui giovani e nel contempo puntellare l’organico con giocatori complementari al progetto”, chiosa Stirpe.       

IL FROSINONE PIACE

Stirpe è soddisfatto del risultato sportivo. Non tanto per la classifica ma per il tipo di calcio che la formazione di Grosso riesce a praticare. E’ un Frosinone che ha un’identità, capace di far divertire i tifosi.

Ritengo che sia stato fatto un grande lavoro sulla mentalità – continua il patron – Era da tempo che non vedevamo una squadra imprevedibile, capace di emozionare. Penso che i nostri sostenitori siano soddisfatti. La direzione è giusta, stiamo dimostrando che mettendo in campo un progetto giovani con giocatori sconosciuti si può offrire uno spettacolo gradevole e magari nel tempo raggiungere qualche risultato importante”.

Tuttavia Stirpe non sposta il traguardo. “L’obiettivo resta la salvezza – sostiene il presidente – Questo è un torneo difficile, molto complicato. Ci sono squadre in lizza per le prime posizioni che però si ritrovano nella parte destra della classifica. Stesso discorso per le formazioni retrocesse. Al contrario ci sono compagini non accreditate che viaggiano nei piani alti. Il Frosinone deve prima conseguire una salvezza tranquilla e poi vedremo se saremo capaci di fare più”. 

GROSSO L’UOMO GIUSTO

Fabio Grosso

Il tecnico è un’altra scelta azzeccata dalla società ed in particolare di Angelozzi. Fabio Grosso è apparso in questi mesi molto coinvolto nel progetto. Stirpe lo sottolinea a chiare note: “E’ stato scelto per raggiungere i nostri obiettivi. Il suo percorso ci ha convinto, riesce a proporre un calcio propositivo, può anche rischiare però prova sempre a giocare – ha affermato Stirpe – Si sta muovendo bene, ha una modalità di gestione integralista ma va bene cosi. Alla fine ognuno si assumerà le proprie responsabilità. La sua dote principale è la trasparenza”.

QUESTIONE-COVID

L’emergenza-pandemia è tornata di strettissima attualità. La Serie B sta pagando un prezzo salato. Già due gare rinviate, diversi contagiati. Giovedì mattina un’assemblea dovrà assumere decisioni importanti come quella di rinviare o meno le giornate in programma domenica 26 e mercoledì 29.

Il presidente Maurizio Stirpe ha sempre avuto un atteggiamento prudente ed è impegnato in prima linea nella lotta al virus (in una delle sue aziende è sorto un hub vaccinale). “La posizione del Frosinone è chiara e ne abbiamo parlato con Gualtieri che ci rappresenterà in assemblea – ha chiarito Stirpe – Per noi si deve giocare, fermarsi sarebbe irrispettoso ad esempio nei confronti delle televisioni che hanno investito tanto e perderebbero il “boxing-day”. Inoltre quando lo scorso anno abbiamo avuto una situazione grave qualche società ci ha negato anche giustamente il rinvio. Se poi l’80 per cento dei club deciderà per lo stop, il Frosinone non si metterà contro. Siamo tornati ai tempi di Salernitana-Reggiana, decidono tutto le Asl. Mi aspetto comunque una presa di posizione da parte della Figc”.

MERCATO

Guido Angelozzi

Sul futuro di Gatti il presidente non si sbilancia. Il difensore è uomo-mercato, richiesto da diversi club di Serie A come Juve, Napoli, Atalanta e Sassuolo. Piace anche all’estero (il Southampton in Inghilterra).

“Tocca all’area tecnica parlare di queste cose – sorride Stirpe – Per quanto concerne Gatti fa piacere che sia sulla bocca di tutti. Evidentemente è stata fatta una giusta valutazione su un elemento di qualità. Il nostro progetto fonda proprio su questa tipologia di calciatori. Se son rose fioriranno…”.

Non solo Gatti. “Tutti i ragazzi che ha preso Angelozzi sono bravi – ha proseguito il presidente – Alcuni stanno già emergendo, altri lo faranno nel giro di 2-3 anni”. A gennaio la priorità saranno gli esuberi ma Stirpe non esclude altre operazioni. “Abbiamo delle idee per migliorare l’organico”, ha anticipato. Insomma Stirpe come al solito non si tirerà indietro. “Il mio orizzonte è la salvezza e lo sviluppo degli altri progetti – ha precisato il presidente – Tuttavia quello che si farà di più sarà meglio. Dobbiamo però pensare che la Serie B non è una condizione minimale”. 

TIFOSI E DINTORNI

Il presidente Stirpe si emoziona quando si rivolge ai tifosi collegati sui social. “Vorrei fare gli auguri di buone feste in un momento difficile a causa della pandemia – ha detto – Da parte nostra stiamo cercando di fare il possibile per regalare qualche momento di leggerezza”. Il presidente poi sottolinea con una punta di orgoglio come il pubblico frusinate sia il secondo in Serie B per affluenza anche se nelle ultime gare c’è stato un calo. “La pandemia crea incertezza e la situazione che stiamo vivendo non aiuta – ha osservato il presidente – Inoltre non dimentichiamo che il campionato ha una grande copertura televisiva, c’è lo streaming. E poi ci sono orari come quello delle 14 che scoraggia le famiglie a venire lo stadio. Mi impegnerò affinchè questo slot venga cambiato”.      

SETTORE GIOVANILE E FEMMINILE  

Bilancio positivo anche per il settore giovanile che ha subito una vera e proprio rifondazione. “E’ stata operata una profonda ristrutturazione, basandosi su concetti di calcio propositivo e divertente che sta applicando la prima squadra e puntando ad un cambiamento di mentalità importante – ha evidenziato Stirpe – Noi vorremmo che, una volta tanto, finito il campionato Primavera ci fosse qualche pronto a salire in prima squadra oppure andare a giocare in club professionistici. Inoltre abbiamo instaurato un nuovo rapporto con l’Accademia Frosinone. Un rapporto che sta funzionando bene nella gestione delle altre formazioni giovanili. Allo stesso modo da questo punto di vista si è operato un grosso cambiamento di mentalità e i risultati già cominciano a vedersi”.

Stirpe sottolinea come sia importante il senso d’appartenenza: il settore giovanile del Frosinone non deve essere un ripiego ma una prima scelta. “E poi deve essere integrato con la prima squadra e non un mondo a parte. Bisogna dialogare ed integrare. seguendo gli stessi principi”.

E dulcis in fundo il presidente ribadisce come la società ha intenzione di investire sul settore femminile. Tra l’altro lo “Stirpe” a gennaio ospiterà una semifinale (Juve-Sassuolo) e la finale di Supercoppa. “E’ un appuntamento importante – ha sottolineato Stirpe – Spero che la città risponda, noi faremo la nostra parte. Come ho detto in un’altra occasione spero che il nostro stadio possa diventare la casa della Nazionale femminile e delle Under. Dobbiamo farci trovare pronti e la Supercoppa è un’occasione importante. La società crede molto nel settore femminile e nei prossimi anni investiremo sulla nostra squadra mettendo a disposizione strutture e competenze. Il calcio femminile è un movimento in forte espansione che offre uno spettacolo molto interessante”.

Insomma la direzione è giusta.