Frosinone, testa giusta e ritmo alto per saltare l’ostacolo-Cittadella

Sabato pomeriggio (ore 14) trasferta tradizionalmente ostica al “Tombolato”. Assenze pesanti per Grosso che ha perso Kone ed Oyono, sempre titolari e tra i migliori finora. Al loro posto pronti Sampirisi e Lulic. La squadra giallazzurra chiamata a difendere il primato e confermare il bel gioco

Alessandro Salines

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Nasce sotto una cattiva stella la trasferta del Frosinone al “Tombolato” di Cittadella contro un’avversaria già tradizionalmente scorbutica (4 sconfitte negli ultimi 5 incroci). Sono fuorigioco infatti l’emergente Oyono e soprattutto la rivelazione Kone. Acciaccato inoltre Ciervo che pur part-time ha sempre dato il suo ottimo contributo. Per i giallazzurri quindi una partita ancor più complicata di quanto non lo sia di per se stessa, ma le soluzioni non mancano al Frosinone chiamato a difendere il primato ed a confermare quanto di buono mostrato finora.

“Ci aspettiamo un avversario difficile da affrontare  – ha sottolineato il tecnico Fabio Grosso prima della partenza alla volta del Veneto – Ha delle caratteristiche ben precise che porta avanti da diversi anni, sarà una partita molto insidiosa. Siamo preparati per cercare di affrontarla al meglio, ci sarà bisogno di mettere in campo tutte le qualità per uscire dal campo con un risultato positivo”.

Frosinone col vento in poppa

Caso tra i protagonisti dell’ottimo avvio del Frosinone (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it)

Al “Tombolato” approderà una squadra forte del primo posto con 9 punti in 4 gare (3 vittorie senza subire reti ed 1 sconfitta, miglior punteggio delle ultime 5 stagioni), 7 gol fatti e 2 subiti. Tanti successi quanti nelle precedenti 9 gare (1 pari, 5 ko) e tanti clean sheet quanti nelle precedenti 20. Ma numeri a parte, Lucioni e soci hanno messo in campo gioco e personalità malgrado un gruppo molto rinnovato.

La sfida di Cittadella sarà una tappa importante nel percorso di crescita di una formazione che deve inserire in pieno gli ultimi rinforzi che tra l’altro sono quei giocatori che dovrebbero regalare quel tasso di esperienza in più. Grosso è concentrato sull’impegno e gli ultimi risultati non lo hanno distratto.

“L’obiettivo generale non cambia – ha puntualizzato il tecnico – Dobbiamo essere bravi nel tempo ad avere la qualità e la bravura necessarie per cercare di spostare l’asticella verso l’alto. Per il momento l’obiettivo è Cittadella e disputare una grandissima partita perché sulla nostra pelle abbiamo già provato che è un campo molto complicato. Un match dunque ricco d’insidie in un campionato dove non esistono risultati scontati. ”Un torneo livellato verso l’alto e se non fai la partita con la giusta testa e intensità esci sconfitto. Ogni gara è aperta, dipende da che tipo di modalità si impiega”, ha aggiunto l’allenatore.

Sindrome da trasferta superata?

Luca Garritano durante la gara vinta a Modena

La vittoria di Modena e la sfortunata sconfitta a Benevento hanno fornito buone sensazioni sul Frosinone formato esterno. Nel campionato scorso fuori casa i canarini avevano avuto spesso difficoltà.

Ventidue punti (5 vittorie, 7 pareggi ed altrettante sconfitte) il cammino lontano dallo “Stirpe” ma soprattutto nel girone di ritorno c’era stato un vero e proprio impasse con 1 vittoria in 10 gare (alla prima) e poi 6 ko e 3 pareggi. Il colpaccio di Modena insomma ha interrotto un digiuno che durava da circa 7 mesi. Un cambio di passo. Si spera.

“La mentalità è quella che cerchiamo di portare avanti, lo abbiamo dimostrato per tantissime volte anche l’anno scorso – è intervenuto GrossoNon dimentichiamo che a gennaio, alla sosta, eravamo quarti reduci da 2 vittorie di fila fuori casa a Pisa e Parma. Poi sappiamo tutti che tipo di campionato c’è stato da gennaio in poi, quante partite si sono accavallate e che tipo di difficoltà abbiamo avuto. Non sono alibi ma dati oggettivi. Il passato però non ci serve. L’attualità dice che ci attende una gara difficile nella quale vogliamo fare bene e raccogliere quanto facciamo”.

Tegola-Oyono, out Kone

Il terzino Oyono (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it)

Alla vigilia della trasferta di Cittadella Grosso ha perso 2 pedine molto importanti sempre titolari finora: il terzino franco-gabonese ed il centrocampista ivoriano. Per Oyono si profila addirittura uno stop lungo a causa della frattura dello scafoide del piede destro (verrà valutato tra 20 giorni). Un’assenza pesante: Oyono in campo dal 1’ in tutte e 5 le gare ufficiali ha dato segnali di grande crescita ed è stato tra i migliori di quest’avvio al netto di qualche sbavatura.

Ma a Cittadella non giocherà neppure il centrocampista Kone, la rivelazione di questo scorcio di campionato, a segno sabato scorso contro il Como. Il mediano ivoriano ha problemi muscolari e non è stato convocato.  Una defezione importante: l’ex Toro è uno degli uomini chiave del Frosinone di Grosso per dinamismo, aggressività, qualità e tattica. Noie muscolari anche per l’attaccante esterno Ciervo.

“Oyono non ci sarà sicuramente, ha preso una botta al piede in allenamento e dovrà stare fermo per un po’ di tempo – ha spiegato Grosso E poi abbiamo sia Ciervo che Kone alle prese con dei fastidi. Ma sono contento della rosa che abbiamo a disposizione. Chi verrà chiamato in causa avrà le qualità per giocare la partita che vogliamo”.

Mazzitelli c’è, esordio dal 1’ di Sampirisi

Il centrocampista Mazzitelli abile ed arruolato

Grosso può consolarsi con il centrocampista ex Monza. Superati i problemi fisici, è abile ed arruolato. Dovrebbe comunque iniziare dalla panchina. Si profila invece il debutto da titolare per Sampirisi al posto di Oyono in una difesa che sarà completata da Lucioni, Szyminski e Cotali.

Il Frosinone continuerà a puntare sul 4-2-3-1. Senza Kone, dovrebbe toccare a Lulic affiancare Boloca. Per il resto non ci dovrebbero essere novità: Rohden, Garritano e Caso saranno i trequartisti dietro l’unica punta Moro (o Mulattieri).

“Mazzitelli lo recuperiamo, dal 1’ però non verrà chiamato in causa – ha confermato Grosso Sta svolgendo un certo percorso e non è ancora pronto per cominciare una gara. Per quanto riguarda gli altri ci sarà sempre una prima volta che scenderanno in campo e lo sarà per diverse partite. Se iniziano non sono in grado di terminare la gara, se entrano in corsa saranno utili nello spezzone che li dovrà vedere protagonisti”.

Assenze pesanti anche per il Cittadella

Il tecnico Gorini

Se Grosso piange, Gorini non ride che dovrà rinunciare all’attaccante Asencio ed al difensore Del Fabro (squalificati) oltre agli infortunati Danzi e Mastrantonio (un ex). Defezioni importanti per i veneti che hanno conquistato finora 5 punti e sono reduci da 2 pareggi. Il tecnico granata recupera comunque Embalo e Mattioli.

“Non so come giocheranno – ha continuato GrossoSicuramente hanno sostituti all’altezza come li possiamo avere noi. Il Cittadella ci ha battuto due volte la scorsa stagione, unica squadra a farlo. Vogliano cambiare questo trend”.

Nel 4-3-1-2 di Gorini quindi Kastrati difenderà i legni con una difesa presumibilmente composta da Cassandro, Frare, Perticone o Visentin e Donnarumma. A centrocampo il trio dovrebbe prevedere Vita, Pavan e Branca alle spalle del trequartista Antonucci tra gli elementi più pericolosi per imprevedibilità e qualità. In attacco Baldini e ballottaggio Tounkara-Beretta con quest’ultimo che ha una buona tradizione con il Frosinone (6 reti in 11 precedenti).

Gorini spera nella spinta dei tifosi

L’attaccante Beretta bestia nera del Frosinone

Il tecnico del Cittadella ha le idee molto chiare sulla sfida col Frosinone e lancia un appello alla tifoseria. “La partita sarà molto bella e difficile; mi aspetto una gran risposta dello stadio Tombolato, spero ci sia tanta gente come accaduto contro il Venezia – ha detto Gorini – Affrontiamo una delle avversarie più in forma di questo campionato. Il Frosinone è in saluta, arriva da 3 vittorie, gioca bene, è una squadra molto dinamica. Che pressa e lotta”.

L’assenza di Asencio lo preoccupa. “Servono soluzioni nuove. Embalo è disponibile ed è importante; magari non ha i novanta minuti nelle gambe ma da lui, come da tutti gli altri, mi aspetto molto. Siamo pronti, le scelte le faccio anche in base all’avversario”, ha continuato. Chiede ai suoi una prova di carattere. “Dobbiamo giocare fino al 100’. Il 90’ non basta più. Abbiamo lasciato qualche punto per strada anche per questo e dobbiamo migliorare”, ha chiosato Gorini.