Il Giudizio Universale: Frosinone – Crotone 2-1

Il Pagellone di Frosinone-Crotone 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

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Il Pagellone di Frosinone-Crotone 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (Leggi qui: È un Frosinone extra (time): con il Crotone è 2-1 al 92°).

IL MIGLIORE

Cicerelli subito dopo il gol

Dal 20’ s.t. Cicerelli

Ad Alessandria era stato titolare con qualche lampo. Contro il Crotone torna in panchina ed entra nella ripresa al posto di Lulic. Si getta nella mischia senza paura cercando di spaccare una gara molto chiusa ed incanalata sull’1-1.

Diventa protagonista in pieno recupero. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto: la sua conclusione è precisa e regala il successo al Frosinone. Il secondo di fila in casa. Testa fredda e piede caldo per un giocatore che come ha detto spesso il suo ex tecnico Fabrizio Castori ha la capacità di entrare e creare squilibrio agli avversari. 

Voto: 7,5

Ravaglia

Tra i migliori del Frosinone, sulla vittoria contro il Crotone ci sono anche e soprattutto le sue mani. Nel primo tempo non si fa sorprendere da Vulic. Ma è in avvio di ripresa ad essere decisivo, salvando il risultato almeno 3 volte su Maric e Sala. Tre parate difficili che tengono a galla i giallazzurri.

Attento nel finale prima del gol di Cicerelli: Mulattieri prova il colpo di testa ma è piazzato. Suo inoltre il lancio lungo dal quale nasce il gol-vittoria. Il giovane portiere emiliano è in crescita dopo un avvio di stagione con qualche incertezza.

Voto: 7

Casasola

Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Forse paga un po’ di stanchezza avendo sempre giocato in questo scorcio di campionato. Non spinge come aveva abituato. E poi macchia la sua gara commettendo il fallo da rigore: alza troppo la mano con un intervento scomposto.

Nella ripresa soffre l’intraprendenza di Maric che si piazza dalla sua parte. Nell’ultimo quarto tira fuori tutto quello che ha e contribuisce all’assalto finale del Frosinone. Firma il cross per Novakovich che timbra l’incrocio dei pali.     

Voto: 5,5

Foto © Mario Salati

Szyminski

Prova sufficiente per il difensore polacco, orfano per la prima volta del suo partner Gatti. Riesce a contenere il bomber Mulattieri che malgrado la giovane età è un attaccante molto temibile con 6 gol segnati.

Puntuale nelle chiusure, si conferma sulle palle alte. D’altronde la difesa giallazzurra balla soltanto ad inizio ripresa.

Voto: 6

Cotali

E’ ormai il centrale di scorta della difesa canarina. Stavolta deve sostituire Gatti e come era successo con Szyminski a Cosenza non lo fa rimpiangere. L’ex Chievo ribadisce ancora una volta la sua duttilità. Molto concentrato e deciso, tiene bene il confronto con gli avversari. 

Voto: 6

Zampano

Si presenta dopo 2’ con una sortita delle sue: la conclusione si perde di poco alto. Sulla fascia sinistra è uno stantuffo e soprattutto nel primo tempo mette in grande difficoltà gli avversari che sudano le proverbiali sette camicie per arginarlo. Forse però non ha la lucidità di altre partite. Diligente in difesa, concede poco o nulla Molina.   

Voto: 6,5

Foto © Mario Salati

Lulic

Grosso lo ripropone dal 1’ lanciando un segnale importante. Nel centrocampo titolare il serbo ha scalato le gerarchie. Non è appariscente ma molto concreto.

Mette in campo disciplina tattica e fisicità. Dovrebbe magari azzardare qualcosa di più quando s’avvicina all’area rivale.

Voto: 6

Ricci

Al rientro nell’undici, non è brillante come altre volte. Forse il campo inzuppato di pioggia non lo agevola nel palleggio di cui è un maestro. Sbaglia in maniera banale qualche lancio ed appoggio.

Nella ripresa va vicino al gol con un tiro al volo in diagonale che sfiora il montante. Nell’azione del gol di Cicerelli partecipa alla mischia in area crotonese, costringendo il difensore a rinviare corto. 

Voto: 6

Boloca

Corre per quattro, recupera diversi palloni, non tira mai la gamba indietro. Avrebbe la qualità per far male al Crotone ma non riesce a trovare il guizzo vincente. Tuttavia sta diventando uno di quei giocatori ai quali Grosso non rinuncia mai. 

Voto: 6

Canotto

Non riesce quasi mai ad innescare il turbo, perde qualche duello con Sala. Il terreno di gioco bagnato non lo aiuta frenandone la corsa. Ha comunque il grande merito di servire l’assist a Charpentier in occasione del gol del pari.

Molto stanco, viene sostituito al 20’ della ripresa da Tribuzzi. 

Voto: 6

Dal 20’ s.t.  Tribuzzi

In campo per sfondare a destra, l’esterno romano non trova la giocata giusta. L’impegno non manca, ma in altre partite aveva dimostrato di poter diventare decisivo. 

Voto: 5,5 

Foto © Mario Salati

Charpentier

Terzo gol stagionale e secondo di fila per il centravanti francese sempre più importante nello scacchiere di Fabio Grosso. La sua presenza regala un’altra consistenza all’attacco giallazzurro.

Molto generoso, tiene in costante apprensione i centrali Paz e Canestrelli. Solo uno strepitoso Contini gli nega la gioia del gol al 26’. Rete che poi arriva allo scadere del primo tempo. Una rete pesantissima che consente al Frosinone di pareggiare subito il rigore di Maric.

Lascia il posto a Novakovich al 20’ del secondo tempo.

Voto: 7

Dal 20’ s.t. Novakovich

Un po’ di fatica ad entrare in partita ma poi al 32’ si prende la scena e con una bella incornata su traversone di Casasola centra la traversa. Nell’azione del 2-1 è caparbio a difendere il pallone dal quale nasce la stoccata di Cicerelli.

Voto: 6

Garritano

Inizia da punta esterna a sinistra e finisce da mezzala sempre mancina. Non si risparmia però non è incisivo. Svaria troppo ed invece dovrebbe agire più vicino alla porta. 

Voto: 6

Dal 40’ s.t. Manzari

Dentro nei minuti finali per mettere benzina nel serbatoio e chissà per trovare l’invenzione vincente.

Voto: s.v.

Fabio Grosso

Grosso

Quarto risultato utile di fila, seconda vittoria consecutiva in casa che mancava dal febbraio del 2020. Diciotto punti in 11 partite, squadra in zona playoff.

I numeri promuovono Fabio Grosso che è riuscito a dare un’identità al Frosinone. La squadra giallazzurra gioca bene, sa soffrire e non si dà mai per vinta. Il tecnico è stato bravo a rilanciare Charpentier, reduce da tanti infortuni, e a valorizzare Lulic.

Felice l’intuizione di Cotali al centro della difesa: l’ex Chievo si sta rivelando un prezioso jolly. Continua ad indovinare i  cambi. Gli ultimi 4 punti arrivano dalla panchina.    

Voto: 7