Il Giudizio Universale: Frosinone-Spal 2-0

Il Pagellone di Frosinone-Spal 2-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Spal 2-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone è per niente un Caso)

Il migliore

Caso

Giuseppe Caso, autore del primo gol

Dopo 2’ della ripresa spacca una partita che nel primo tempo era stata bloccata. E lo fa con un gol d’antologia: un’azione personale di tecnica e forza rara a vedersi. Inutile ripetersi: quando Caso s’accende il Frosinone cambia passo.

Nella prima frazione rimane un po’ defilato, mentre nella ripresa fa la differenza. E non solo per la rete (seconda stagionale) ma anche per una serie di giocate di fino. 

Voto: 7,5

Dal 24’ s.t. Lulic

Buono l’impatto del centrocampista croato. Dinamico ed attivo, ha una chance ma il suo tiro dal limite non è preciso.

Voto: 6

Turati

Il portiere Stefano Turati (Foto © Mario Salati)

Spettatore non pagante, la Spal non lo impegna quasi mai. Per lui un pomeriggio tranquillo, solo ordinaria amministrazione. Deve ringraziare anche e soprattutto la difesa che ha concesso poco o niente agli emiliani.

Voto: 6

Sampirisi

Garantisce alla squadra esperienza ed invidiabile senso della posizione. Non è uno di quei terzini che spinge come un forsennato ma è giocatore di grande affidamento. Per superarlo ci sarebbe voluta una Spal sicuramente diversa.

Voto: 6

Lucioni

Il capitano Fabio Lucioni (Foto © Mario Salati)

Annulla La Mantia, uno degli ex della sfida, attaccante di spessore per la Serie B. I due tra l’altro si conoscono bene per aver giocato e vinto insieme al Lecce.

Il capitano è un autentico “muro” e lascia al rivale solo qualche briciola. Gioca con la solita autorità, una guida non solo della difesa. 

Voto: 6,5

Szyminski

In extremis ritrova la maglia da titolare a causa dell’infortunio di Ravanelli nel riscaldamento. Gli attaccanti della Spal non pungono più di tanto e non deve ovviamente spaccarsi la schiena. Rimedia un’ammonizione. Partita pulita.

Voto: 6

Cotali

Ottimo il rientro del terzino Matteo Cotali (Foto © Mario Salati)

E’ una delle 3 novità proposte da Grosso. Sostituisce sulla sinistra Frabotta, prova a creare superiorità numerica avanzando il suo raggio d’azione.

Come al solito è disciplinato ed attento. Dopo 2 partite in panchina, risponde presente dimostrando grande professionalità e spirito di squadra.

Voto: 6

Garritano

Grosso lo impiega da mezzala come accadeva spesso e volentieri la stagione scorsa. E’ tra i più vivaci della squadra, i suoi scatti e gli inserimenti creano grossi problemi alla Spal. Nel primo tempo è suo l’unico vero pericolo ma Alfonso si supera. Poco dopo si esibisce in una grande giocata tuttavia a 2 passi dalla porta cicca il pallone. Un’altra prova piena piena.

Voto: 6,5

Dal 45’ s.t. Frabotta

In campo allo scadere, fa respirare un Garritano che non è fermato mai.

Voto: s.v.

Mazzitelli

Luca Mazzitelli (Foto © Mario Salati)

Si è preso già il centrocampo del Frosinone ed ora ha pure segnato un gol pesantissimo che ha chiuso la gara. Tecnica e sagacia tattica, la manovra del Frosinone parte quasi sempre dai suoi piedi.

Una partita giocata con personalità in una zona del campo dove la Spal ha presentato giocatori importanti come Zanellato, Esposito e Valzania. Ed ha ancora ampi margini di crescita.  

Voto: 7

Kone

Ben Kone (Foto © Mario Salati)

Non si risparmia mai, macina chilometri, canta e porta la croce. Rispetto però ad altre gare ci mette meno qualità soprattutto nella trequarti avversaria. Nella ripresa un paio di spunti pericolosi.

Voto: 6

Dal 35’ s.t. Rohden

Al rientro dopo 3 match in infermeria, lo svedese ha l’occasione per lasciare il segno ma il suo tiro è centrale. Un recupero importante per Grosso che avrà di nuovo a disposizione un giocatore di spessore e mestiere.

Voto: s.v.

Ciervo

L’attaccante Riccardo Ciervo (Foto © Mario Salati)

Debutto da titolare per l’attaccante ex Sassuolo. Giostra da esterno destro, la partenza è incoraggiante e dopo 2’ conclude impegnando Alfonso. Prova a duettare con Garritano, tiene sulle spine Celia.

Nella ripresa ha un’occasione per far male su lancio di Caso: sotto porta è poco “cattivo”.

Voto: 6

Dal 25’ s.t. Insigne

Morrone lo inserisce per alzare il tasso di qualità in una fase delicata della partita. Il suo contributo non manca.

Voto: 6

Moro

Tanto lavoro sporco, sportellate con Arena e Dalle Mura, per aprire gli spazi. In alcuni momenti è chiamato a schermare il portatore di palla spallino. Nel secondo tempo ha un’occasione ghiotta che non riesce a sfruttare. La pagnotta se la guadagna.

Voto: 6

Dal 35’ s.t. Mulattieri

Ha il merito di conquistare la punizione che fa espellere Arena e consente a Mazzitelli di chiudere la partita.

Voto: s.v.

Morrone-Grosso

Il vice allenatore Stefano Morrone (Foto © Mario Salati)

Il tecnico giallazzurro, sostituito in panchina dal vice Stefano Morrone, riscatta subito la sconfitta di Parma. Allo “Stirpe” poi il Frosinone ha una marcia da promozione diretta (4 vittorie di fila senza subire reti, record di successi nell’anno solare). E probabilmente ha ragione Morrone quando parla di “magia vincente in casa”.

Scelte indovinate, l’assenza di Boloca non si è avvertita, la squadra ha mostrato grande solidità difensiva. Forse nel primo tempo i canarini sono stati meno brillanti ma poi nella ripresa si sono scatenati sull’onda del super-gol di Caso.

Voto: 7