Il Giudizio Universale: Juventus-Frosinone 3-2

Il Pagellone di Juventus-Frosinone 3-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Juventus-Frosinone 3-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, suicidio di un sogno: la Juve vince ma solo al 95′)

IL MIGLIORE

Brescianini

Brescianini, autore del secondo gol (Foto: Alessandro Di Marco © Ansa)

Tra i migliori in campo della sfida a conferma di una crescita costante e di un ottimo momento di forma. Entra nel primo gol, costruendo con Soulé la combinazione dalla quale nasce il traversone di Zortea. Poi firma il momentaneo 1-2 con incursione e conclusione perfette. Sul 2-2 vicino alla doppietta con un altro gran tiro.

Agisce da mezzala duellando con Rabiot, sempre presente nella manovra. Cala alla distanza ma è un giocatore che non si risparmia.  

Voto: 7

Cerofolini

Confermate le sensazioni della vigilia, l’ex Fiorentina torna tra i pali al posto di Turati. L’impatto non è dei migliori: dopo 3’ subisce gol da uno scatenato Vlahovic. Non è chiamato a grandi parate ad eccezione dell’intervento sullo stesso Vlahovic poco prima della rete del centravanti bianconero. Piazzato sulla conclusione dalla distanza di Locatelli, allo scadere Rugani lo infila da posizione impossibile beffandolo sul suo palo con il pallone sotto le gambe.

L’Allianz Stadium non gli porta certo fortuna: altri 2 gol subiti dopo i 4 in Coppa Italia.

Voto: 5,5

Lirola

Schierato nel centrodestra (la politica non c’entra nulla) nel trio di difesa, non riesce a chiudere in diagonale su Vlahovic che segna con una sua leggera deviazione. Per il resto tiene la posizione con disciplina limitando le sortite del temutissimo Chiesa e poi di Yildiz. Sull’ultimo angolo viene sostituito con Monterisi e puntuale arriva la frittata.

Voto: 6

Dal 50’ st Monterisi

Il difensore Monterisi

Gettato nella mischia sull’ultimo corner per alzare la difesa si perde la marcatura di Rugani che firma il 3-2. Cambio azzardato?

Voto: s.v.

Okoli

Ha il compito più difficile: tenere a bada Vlahovic tra gli attaccanti più in forma d’Europa. Ed infatti è una gara in salita con tante difficoltà. Sulle 2 reti firmate da Dusan si fa bruciare sul tempo. Non mancano l’impegno, il sacrificio e qualche buon intervento soprattutto nella ripresa ma resta una prova complicata.

Voto: 5,5

Romagnoli

Al rientro dopo la squalifica giostra sul centrosinistra della retroguardia a 3. Concede troppo facilmente l’assist a McKennie nell’azione dell’1-0. Poi svolge il compitino con i soliti affanni della difesa giallazzurra. E tutto sommato porta a casa la pagnotta.

Voto: 6

Zortea

Dopo l’infortunio, il terzino si riprende la maglia da titolare regalando a Di Francesco più soluzioni. Ed infatti il tecnico lo impiega più avanti da centrocampista esterno destro. La mossa viene ripagata dall’assist dell’1-1 di Cheddira e da un buon lavoro ad elastico sulla fascia. Oltre al cross dell’1-1, si fa notare per qualche sortita interessante.

Voto: 6,5

Mazzitelli

Capitan Mazzitelli

Per la seconda volta di fila giostra da play al posto di Barrenechea. L’intenzione di Di Francesco è quella di irrobustire la mediana e togliere spazio a Locatelli. Missione compiuta: il capitano gioca al solito una partita con determinazione, forza e spessore tecnico-tattico. Dopo aver dato tutto, Di Francesco gli risparmia gli ultimi minuti fatali   

Voto: 6,5

Dal 42’ s.t. Gelli

Dentro per regalare freschezza alla squadra.

Voto: s.v.

Harroui

Inizia in sordina, cercando la posizione giusta ed il ritmo partita. Sale di tono fino alla bella giocata sul raddoppio di Brescianini: break di qualità e filtrante chirurgico per il centrocampista. Vivace, taglia e cuce gioco svariando molto. Lascia il posto a Barrenechea.   

Voto: 6,5

Dal 28’ s.t. Barrenechea

Per la seconda volta di fila inizia dalla panchina a conferma di un periodo non ottimale. Sostanza e palleggio dovrebbero essere le sue armi ma la Juve spinge e si schiaccia davanti la difesa per proteggere il 2-2. Nell’ultima azione si fa anticipare da Vlahovic che confeziona l’assist per Rugani.

Voto: 5,5

Valeri

Si è preso il Frosinone e la fascia sinistra in poco tempo. Altra buona gara anche da esterno di centrocampo. Duella con Cambiaso o McKennie, tenta l’affondo sulla corsia ed il relativo cross. Positivo l’impatto per il giocatore romano ultimo arrivato della compagnia. Potrebbe diventare uno degli uomini-chiave della volata-salvezza.

Voto: 6

Soulé

Soffre l’emozione dell’ex tornato nello stadio dove è cresciuto. Prova a prendersi la scena ma non ci riesce. Ha una chance su punizione però il suo tiro viene deviato dall’altro ex Gatti. Mette lo zampino nell’episodio del primo gol. I suoi vecchi compagni lo marcano stretto sin dalla metà campo ma la posizione da seconda punta non lo aiuta.

Voto: 5,5

Dal 43’ s.t. Seck

Di Francesco vuole freschezza atletica per arginare gli assalti juventini.

Voto: s.v.

Cheddira

Cheddira realizza l’1-1 (Foto: Alessandro Di Marco © Ansa)

Una partita piena piena di contenuti a prescindere dal gol. La migliore da quando è a Frosinone. Fa ammonire subito Bremer che giocherà frenato per tutta la partita, apre varchi, si getta nella profondità, tiene in apprensione l’intera retroguardia bianconera. Bella la rete di testa (il movimento per smarcarsi è da attaccante top), la prima su azione dopo quelle su rigore contro il Sassuolo ed in Coppa Italia a Napoli. Ripaga in pieno la fiducia di Di Francesco che negli ultimi tempi gli aveva preferito Kaio Jorge.

Voto: 7

Dal 22’ s.t.  Kaio Jorge

Altro ex, non trova il guizzo vincente. In verità la chance poteva averla ma non ha la forza per vincere il contrasto con McKennie che da terra lo ferma. Poi un tiro alle stelle.

Voto: 5,5

Di Francesco

Eusebio Di Francesco (Foto: Alessandro Di Marco © Ansa)

Partita impostata e preparata bene. Anche la formazione iniziale sembra premiarlo con un 3-5-2 tutt’altro che bloccato. Scelte giuste a partire da Cheddira. La sua squadra gioca con personalità per almeno un tempo ma non riesce a sfruttare fino in fondo il periodo negativo della Juve. Non convincono però i cambi e soprattutto quello allo scadere tra Lirola e Monterisi sul corner del 3-2.

I numeri sono disastrosi: quarta sconfitta di fila, la decima nelle ultime 13 (5 punti incassati) e la difesa che torna ad essere la più battuta (54 gol subiti). Domenica prossima il Lecce in casa e poi il Sassuolo a Reggio Emilia: 2 gare-snodo che indirizzeranno la volata-salvezza dei canarini.

Voto: 5,5