Il vento della Pace soffia da Frosinone: il Papa nomina Spreafico nel Consiglio per il Dialogo

Il vescovo di Frosinone è l'unico italiano tra i 22 indicati da Papa Francesco per il Dialogo Interreligioso

Ventidue nomi, un solo italiano: Ambrogio Spreafico è stato nominato da Papa Francesco componente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. È il dicastero della curia romana noto come Pontificium consilium pro dialogo inter religiones. Meglio conosciuto nel passato come Segretariato per i non cristiani. In pratica: una delle articolazioni diplomatiche più importanti nella Santa Sede, si occupa delle relazioni con persone ed istituzioni di altre religioni.

Ambrogio Spreafico è una delle menti più raffinate nella costruzione del dialogo interreligioso. Non a caso guida con autorevolezza il dicastero per il Dialogo Interreligioso all’interno della Conferenza Episcopale Italiana. C’è lui dietro a molti dei ponti costruiti in questi anni con il mondi anglicano e quello islamico.

Noto per il suo impegno negli incontri di preghiera per la pace organizzati dalla Comunità di Sant’Egidio, Ambrogio Spreafico viene considerato vicinissimo allo Spirito di Assisi.

I designati

Sua Santità’ Papa Francesco Jorge Mario Bergoglio Foto © Stefano dal Pozzolo / Vatican Pool / Imagoeconomica

Oltre ad Ambrogio Spreafico, il Papa ha annoverato tra i membri del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso i cardinali Luis Antonio G. Tagle, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; Dieudonn Nzapalainga, Arcivescovo di Bangui; Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, Vicario Apostolico di Vientiane. C’è poi Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, Arcivescovo di Jakarta e Ordinario Militare per l’Indonesia; Jean-Claude Hllerich, Arcivescovo di Luxembourg; e Michael Czerny, Sottosegretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Papa Francesco ha inoltre nominato i monsignori Lawrence Huculak, Arcivescovo di Winnipeg degli Ucraini; Felix Anthony Machado, Arcivescovo, Vescovo di Vasai; George Frendo, Arcivescovo di Tirana; Mark Tin Win, Arcivescovo di Mandalay; Jean-Marc Aveline, Arcivescovo di Marseille; Paul Yoshinao Otsuka, Vescovo di Kyoto. Segueono poi i nomi di Thomas Chung An-zu, Arcivescovo di Taipei; Raphy Manjaly, Vescovo di Allahabad; Michael Joseph McKenna, Vescovo di Bathurst; William Hanna Shomali, Vescovo tit. di Lidda; Denis Chidi Isizoh, Vescovo titolare di Legia; Patrick Joseph McKinney, Vescovo di Nottingham; James Massa, Vescovo tit. di Bardstown; Paul Desfarges, Arcivescovo di Alger; e Joseph Dnh Dc ao, Vescovo di Xuan Loc.

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