Mancano i nomi per la Lega: ci pensa Mario Abbruzzese

Si allungano i tempi per la formazione del gruppo dirigente della Lega a Cassino. Nuovi veleni. "Non li trovano". "Falso, selezioniamo con cura”. Il ruolo di Mario Abbruzzese.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Mario Abbruzzese ha quasi consumato la rubrica del suo telefono, ma ancora non riesce a trovare la quadra – e soprattutto gli uomini – per il coordinamento della Lega di Cassino. Di cosa stiamo parlando? Perchè Mario Abbruzzese, segretario regionale di “Cambiamo”, si occupa del direttivo della Lega? Andiamo con ordine.

AAA, leghisti cercansi

Imma Altrui

Primo quesito: nei giorni scorsi la neo responsabile organizzazione del Carroccio, Imma Altrui, ha annunciato: “Struttureremo il direttivo cittadino con un massimo di 15 persone: il 50% saranno donne. Tra i componenti verranno nominati un presidente e due vicecoordinatori (un uomo e una donna). Ne faranno parte anche gli amministratori locali della Lega. Il 60% del direttivo sarà under 40. L’obiettivo è quello di aprirsi alla società civile, al mondo delle professioni e soprattutto ai giovani, nel segno del rinnovamento. Ben vengano poi tutti coloro che hanno intenzione di lavorare e mettersi a disposizione della collettività. Verranno assegnate delle deleghe specifiche, riguardanti settori nevralgici quali commercio, cultura, politiche sociali e giovanili, lavori pubblici, sanità, sport, turismo e ambiente”.

Il Direttivo dovrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni. Ma Imma Altrui e il neo coordinatore cittadino Alessio Ranaldi non hanno ancora trovato tutti gli uomini e le donne necessarie per formare la squadra.

Si consultano tutti i giorni nella Segreteria politica del consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli.  All’interno dello stesso stabile c’è anche lo studio del segretario regionale di “CambiamoMario Abbruzzese.

L’aiuto dell’alleato Abbruzzese

E quindi veniamo al secondo quesito: che c’entra Mario Abbruzzese con la Lega, visto che non ha neanche la tessera del Partito? Lui giura che nulla ha a che vedere con il Carroccio. Vero da un punto di vista formale. Ma nella sostanza, non dare una mano all’alleato politico sarebbe un’operazione ostile.

In maniera maliziosa, c’è chi si spinge oltre e gli attribuisce il merito dell’operazione Altrui-Ranaldi. Un’operazione che ha tolto il controllo della Lega di Cassino al vecchio gruppo dirigente, spesso in antitesi con Abbruzzese. E sta costruendo, nell’ombra, il nuovo Direttivo: con persone più vicine al nuovo corso centrista, meno sovranista e più prossime all’ex leader di Forza Italia. Come lo sono, del resto, i responsabili Organizzazione Provinciale e Comunale del Partito ed il neo coordinatore. 

Abbruzzese ha contattato quasi tutte le persone che erano candidate nella lista della Lega alle scorse Comunali. Compreso Gianni Valente, primo dei non eletti e spodestato pochi giorni fa nel ruolo di Coordinatore da Alessio Ranaldi. Ma ancora non riesce a chiudere il cerchio.

Pasquale il pompiere

Pone la questione sotto un altro punto di osservazione il responsabile provinciale Organizzazione Pasquale Ciacciarelli. “Credo che sia arrivato il momento di smetterla con le guerre interne: sono inutili e consumano energie nella direzione sbagliata. L’avversario è la sinistra. A partire da quella che governa la città di Cassino”.

E il Direttivo cittadino? “Non vogliamo commettere errori dettati dalla fretta. Non abbiamo alcuna fretta. Nascerà esattamente come annunciato dalla responsabile Organizzazione Imma Altrui. Noi vogliamo un Direttivo che sia aperto ed inclusivo. Se qualcuno ha paura di perdere la sua posizione sbaglia: è arrivato il momento di allargare la Lega. Va aperta a volti e figure nuove. La Lega non è un club del golf, aperto solo agli iscritti: è un Partito che vuole arricchirsi di tante voci. Nuove. Che ci diano maggiore rappresentatività”.

Pasquale Ciacciarelli

Mario Abbruzzese?È il coordinatore regionale di Cambiamo”. Sta aiutando a selezionare? “Se anche fosse, c’è qualche motivo per respingere il contributo di una persona che ha accumulato così tanta esperienza? Sarebbe sciocco

Messaggi a sinistra

Nei giorni scorsi l’ex presidente del Consiglio Regionale del Lazio ha incontrato anche il consigliere di opposizione Salvatore Fontana, eletto nella compagine civica dell’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone. Da circa un anno è iscritto a Italia Viva.

Non l’ha contattato per farlo aderire alla Lega, ma per chiedergli una maggiore collaborazione. Il renziano ha rispedito l’invito al mittente: “Noi collaboriamo in Consiglio comunale con i consiglieri comunali della Lega Lo abbiamo fatto con Michelina Bevilacqua e adesso con Franco Evangelista. Spesse volte uniamo le forze per fare opposizione a Enzo Salera, ma non vedo perchè dobbiamo collaborare con te” la risposta di Fontana a Mario Abbruzzese.

Il coordinatore regionale di Cambiamo ha spiegato che lui ha grandi strategie politiche, a differenza dei consiglieri comunali della Lega. “Mi trovo bene a collaborare con loro” ha ribadito Fontana. Fine della conversazione.

Il nuovo collegio

Salvatore Fontana, consigliere comunale di opposizione

Proprio le opposizioni, da Fontana ad Evangelista, affilano le armi per il Consiglio comunale di martedì. Non ci sarà la delibera sulla toponomastica, in quanto il tema sarà affrontato dalla giunta – precisano dal Municipio – mentre i riflettori saranno accesi sul ridisegno del collegio elettorale che vede penalizzato il territorio del Cassinate. (Leggi qui Nuova mappa del voto. Frosinone perde sempre).

Saranno ben due le mozioni sul tema: una a firma di Franco Evangelista della Lega, l’altra di Daniele Longo del Pd.

Mario Abbruzzese ha invece presentato una interrogazione per sapere se l’amministrazione intende occuparsi del rifacimento di piazza Labriola. Si parlerà poi di assembramenti, con il consigliere Evangelista che intende adottare misure contro il dilagare del fenomeno e di cyberbulismo con una mozione a firma di Bruno Galasso (Demos) e Fabio Vizzacchero (Pd).

Intanto proprio questa mattina l’assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro ha annunciato l’apertura di uno sportello multidisciplinare per il disagio giovanile: sarà attivo dal 6 aprile presso i servizi sociali grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Lazio e sarà gestito dalle APS “Giovani professionisti” e “Sympass” risultate aggiudicatarie dell’avviso pubblico “Comunità solidali” della Regione Lazio.

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