Mastrangeli prenota la fascia tricolore

La maggioranza resta compatta ma borbotta. L'opposizione non morde gli stinchi del sindaco e allora ci pensano i suoi consiglieri. Le Europee saranno un fondamentale momento per contarsi. Nel frattempo il sindaco manda un avviso ai naviganti. Ed ordina la nuova fascia tricolore

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Ennio Flaiano è stato uno sceneggiatore, scrittore, giornalista, umorista, critico cinematografico e drammaturgo italiano. Uno dei suoi aforismi più noti ed apprezzati, è quello riferito alla politica: quando lo scrittore pescarese disse la situazione politica italiana è grave, ma non è seria.

Riflessione tanto pungente quanto vera. Che si può tranquillamente declinare sul Comune di Frosinone. Laddove la maggioranza di centrodestra del sindaco Riccardo Mastrangeli sulle delibere portate in Aula per l’approvazione vota sempre compatta. Ma al tempo stesso si ingegna per farsi opposizione da sola. (Leggi qui: Frosinone e le varie confusioni dei ruoli. Ed anche qui: Quelle visioni diverse che dividono Frosinone).

I vuoti si riempiono

È un principio della fisica che in Politica trova la sua massima applicazione. Se si lascia uno spazio vuoto, in breve tempo qualcuno lo occuperà. A Frosinone quello spazio vuoto è tutto dell’opposizione consiliare: non morde, non pressa, non mette all’angolo. In queste condizioni gli oppositori interni (i cosiddetti malpancisti) hanno diritto di cittadinanza per l’assenza dell’opposizione istituzionale. Quella che dovrebbero fare i Consiglieri di minoranza, coralmente: circostanza verificatasi praticamente mai in questo anno e mezzo di consiliatura Mastrangeli.

I malumori nella maggioranza ci sono: vengono manifestati più nel chiacchiericcio quotidiano da bar che con atti ufficiali. Si alimentano sottotraccia. E sono pronti ad emergere in superficie con il nuovo anno, dopo le elezioni Europee. Che saranno il momento della conta: una sorta di verifica a distanza del consenso numerico sul quale il sindaco può ancora contare.

La questione rimane sempre la stessa dall’inizio della Consiliatura. I motivi di superficie che portano ad agitarsi di più di qualche consigliere comunale di centrodestra sono il percorso del nuovo Bus Rapid Transit, le poste ciclabili,  la viabilità allo Scalo,  le politiche ambientali, la gestione degli impianti sportivi comunali. Da ultimo quella dello Stadio del Nuoto: una potenziale bomba politica se non risolta per tempo. In realtà, alla base ci sono motivazioni più di cucina: gli emolumenti degli assessori, già oggi particolarmente appetibili e che avranno un ulteriore incremento nel 2024.

Mosse e contromosse  

Andrea Turriziani

Per questo viene quotata ai minimi la possibilità che nei primi mesi del nuovo anno avvenga la costituzione di nuovi Gruppi consiliari, con la conseguente richiesta di posti in Giunta. Perché nulla si è mosso. Ma le Europee saranno anche un momento per contarsi ed a quel punto, se ce ne saranno le condizioni numeriche, i Gruppi potrebbero nascere e reclamare un riconoscimento con cui stabilizzare il nuovo equilibrio d’Aula.

Di tutto questo scenario potenziale il sindaco Mastrangeli è perfettamente consapevole. Non a caso, ha intrapreso, da tempo, delle contromisure: impostando la sua consiliatura sulla gestione amministrativa, mettendo da parte gli aspetti politici. Sempre troppo paludosi. Tradotto: faccio piazze, fontane, teatri, parcheggi, spettacoli ed eventi ma nelle discussioni di politica non mi infilo pubblicamente. E infatti non ha sottoscritto accordi per blindare una candidatura alle Provinciali: troppo difficili da mantenere in questo momento, né con i Partiti né con i Gruppi consiliari.

Tiene sempre aperta una linea di dialogo con una parte dell’opposizione: come le medicine che prescrive nella sua farmacia “al bisogno. In particolare con la Lista Marini e con i Socialdemocratici. Senza considerare le situazioni borderline nel Pd dei Consiglieri Angelo Pizzutelli e Norberto Venturi. E qualora tutto questo non fosse sufficiente, se la situazione di insoddisfazione in alcuni pezzi della sua maggioranza nei prossimi mesi da grave diventasse seria, il sindaco è pronto ad andare senza indugio a nuove elezioni anticipate.

Mi rinnovo la fascia

Ed è forse per questo che ha già ordinato una nuova fascia tricolore. Lo ha fatto con la Determina n°3864 del 5 dicembre scorso del settore Welfare – Servizi sociali – Affari generali – Cultura – Sport e Tempo Libero – Servizi demografici del Comune.

Il motivo della nuova fascia è scritto nella premessa “Per manifestazioni e convegni a cui il Sindaco deve essere presente, è necessario acquistare in commercio la fascia tricolore istituzionale, con ricamati lo stemma della Repubblica Italiana a cui viene affiancato quello del Comune di Frosinone“.

Sarà la ditta Monsignor di Alatri a fornire la fascia istituzionale per un importo complessivo di € 390,00, oltre IVA al 22% per un totale € 475,80.

Se la consiliatura Mastrangeli arriverà a scadenza naturale o si interromperà prima, dipenderà da tante variabili, allo stato, imprevedibili. Intanto, il sindaco si è portato avanti con il lavoro, con l’ordine della fascia di rappresentanza. Avviso ai naviganti.