Ottaviani in campo, Roma ribalta il ragionamento

Per il presidente del Gal il sindaco di Frosinone andrebbe a dama comunque. Se vincesse, allora guiderebbe un ente prestigioso e in grado di incidere. Se perdesse, avrebbe comunque fatto una campagna elettorale con gli amministratori locali, utile per le successive ambizioni di Camera e Senato

Ha ribaltato la prospettiva spiegando perché, a suo giudizio, Nicola Ottaviani avrebbe tutto da guadagnare e nulla da perdere se accettasse la richiesta del centrodestra di candidarsi alla presidenza della Provincia. Adriano Roma ha spiegato il suo ragionamento nel corso di un colloquio informale con altri esponenti di Forza Italia.

Ponendo però un punto di vista diverso. Secondo il presidente del Gal con Ottaviani in campo il centrodestra potrebbe vincere e diverse liste civiche adesso dubbiose potrebbero decidere di schierarsi con il sindaco del capoluogo. Questa è la premessa.

In secondo luogo, sempre a giudizio di Roma, Ottaviani… andrebbe a dama. In caso di vittoria guiderebbe un ente comunque prestigioso e con ancora competenze (viabilità, ambiente, urbanistica, edilizia scolastica e formazione) importanti, in grado di incidere nel panorama gestionale locale.

Ma se pure alla fine dovesse perdere nella conta all’ultimo voto ponderato con Pompeo, Nicola Ottaviani avrebbe avuto la possibilità di fare una campagna elettorale importante con tutti gli amministratori del centrodestra, sindaci e consiglieri comunali. Un elemento che potrebbe tornargli utile se e quando dovesse decidere di provare a candidarsi alla Camera o al Senato.

Insomma, nella migliore della ipotesi si ritroverebbe presidente di un ente niente affatto secondario. Nella peggiore avrebbe stretto dei rapporti importanti con gli amministratori locali. E se poi dovessero profilarsi elezioni politiche anticipate per il Parlamento nazionale, a quel punto potrebbe decidere comunque di partecipare dimettendosi. Come fece qualche anno fa Antonello Iannarilli, da presidente della Provincia eletto dai cittadini.

 

Il punto, però, è che Nicola Ottaviani non è affatto convinto, perché le dimissioni anticipare da sindaco di Frosinone e da presidente della Provincia potrebbero avere un effetto boomerang.

Ma per Adriano Roma Nicola Ottaviani è di fronte ad una scelta obbligata: perché «È l’unico con il quale possiamo davvero battere Pompeo».