Picano attacca Gualtieri: “Non deve dirci cosa fare”

Prima il silenzio, per rispettare lo stop alla campagna elettorale. Poi le accuse. Il vice coordinatore provinciale FdI Gabriele Picano attacca il sindaco di Roma per il suo incontro con i sindaci del Cassinate. "Non abbiamo bisogno delle sue passerelle”

Fabio Cortina

Alto, biondo, robusto, sOgni particolari: molti

Questo territorio non ha bisogno delle passerelle di sindaci di altri Comuni per dire cosa dobbiamo o non dobbiamo fare. Qui ci sono problemi da risolvere e non credo che il Sindaco di Roma sia l’istituzione titolata a farlo“. Ha aspettato. In silenzio. Poi ad urne chiuse e risultato acquisito sulla città di Frosinone, il responsabile regionale del dipartimento Crisi Aziendali di Fratelli d’Italia Gabriele Picano, dice quello che pensa della presenza di Roberto Gualtieri in Ciociaria lo scorso venerdì. In particolare quella a Cassino, durante la consulta dei sindaci. (Leggi qui: “Piacere Gualtieri e non vi manderò più rifiuti”).

Ma perché Picano lega quella presenza alle elezioni di Frosinone? “Perché – dice – è stata solo una passerella elettorale propedeutica alla campagna del candidato del centrosinistra Marzi“.

Una mossa elettorale

Roberto Gualtieri con Enzo Salera (Foto: Roberto Vettese)

Per Picano, la mossa di portare Gualtieri a Frosinone aveva il solo effetto di rafforzare le fila all’interno del blocco di centrosinistra, trovando una posizione che fosse positiva nella questione dei rifiuti nella provincia. “La provincia di Frosinone è ancora, tutt’oggi, uno degli sfoghi privilegiati dell’immondizia della Capitale, con ulteriori possibilità di aumento. Il nostro impianto di Colfelice continua a trattarla e come ha detto la stessa Ama in Regione il 19 maggio scorso il quantitativo potrebbe crescere, in virtù dell’oggettiva carenza di impianti a servizio della Capitale”.

E poi, per Picano, in virtù della solidarietà dimostrata a Roma, non abbiamo più una discarica provinciale al servizio dei Comuni del territorio. Proprio perché è stata Roma a saturarla. “La presenza estemporanea di un sindaco – ha rincarato – non cancella la storia“. Il dato quindi per Picano è tutto politico ed apre il fianco ad una serie di debolezze che la maggioranza Regionale sta mostrando sul tema ambientale, perché per FdI dovrebbe essere Zingaretti a spiegare cosa accade con i rifiuti, non il sindaco di Roma.

Pianifichiamo nostri impianti

Gabriele Picano

E’ evidente – continua Picano – che Roma abbia bisogno di impiantistica adeguata, ma non possono venire qui a prenderci in giro dicendo che una volta realizzato il termovalorizzatore i nostri problemi saranno risolti. Pensassero ai loro problemi, perché noi la nostra autonomia l’abbiamo sempre avuta e alla fine l’abbiamo svenduta in nome dell’emergenza“.

Sulla questione impiantistica, quella che riguarda il territorio ciociaro invece, Picano lancia un ulteriore attacco, sempre indirizzato all’amministrazione regionale.Sarebbe bello sapere se e quando si potrà cominciare a pianificare anche in questo territorio il nostro futuro. La burocrazia ed i centri di potere che ingolfano l’azione amministrativa ci impediscono di guardare oltre. Dobbiamo – afferma ancora l’esponente di Fratelli d’Italia – mettere in campo ogni azione possibile per affrontare la transizione in maniera utile e non ideologica“.

E le emergenze restano

Alcune sequenze degli scavi a Nocione

Il tutto in un territorio che continua a vivere emergenze che sembrano passare sotto traccia ed invece sono sempre lì, presenti ed incombenti. “Perché nessuno ci parla in maniera fattiva dei rifiuti a Nocione? Perché dopo annunci su annunci la situazione è sempre la stessa? Lì ormai il danno è stato fatto, sia a livello ambientale, che a livello economico, perché fare agricoltura in quei luoghi sarà impossibile per i prossimi anni“.

Nella zona nord invece c’è la questione Valle del Sacco, anche qui Picano non è tenero nei confronti dell’amministrazione Zingaretti: “Nella Valle del Sacco sarebbe bello capire a chi bisogna chieder conto della bonifica. Le procedure che dicono stiano andando avanti sono di fatto ferme, ma la maggioranza in Regione crede di poter continuare a prendere in giro un’intera provincia“.

Andando nello specifico, il vice coordinatore di Fratelli d’Italia, ricorda la discarica di Via Le Lame: “Abbiamo in quel posto nel cuore industriale di Frosinone un monumento dell’incapacità di gestione da parte della Regione. La discarica di Via Le Lame è un mostro, e questa amministrazione non si è mai presa la briga di affrontarlo“. Per Picano ora la speranza è tutta riposta nel 2023, quando saranno gli elettori a tornare a parlare. “Per fortuna che tra qualche mese possiamo davvero mandare tutti a casa, perché con una Regione a trazione centrodestra ed un nuovo Governo nazionale, avremo il ruolo che meritiamo come territorio“.