La guerra dei Matteo sul ring di Porta a Porta

Foto © Imagoeconomica, Stefano Carofei

Stasera nel salotto di Bruno Vespa il confronto tra il Capitano della Lega Matteo Salvini e l’ex Rottamatore Matteo Renzi. Tutti gli altri protagonisti sono stati bypassati. Non importa cosa succederà, importa soltanto che l’uno ha legittimato esclusivamente l’altro come avversario. A pochi giorni dalla Leopolda numero 10 e dall’adunata in piazza San Giovanni a Roma.

Il gong suonerà alle 23 di stasera nel salotto di Porta a Porta. Matteo contro Matteo. Salvini versus Renzi: il Capitano del Carroccio contro l’ex Rottamatore. Non ci sono state simulazioni e non ci saranno regole. Sarà la trasposizione in politica di uno scontro a metà tra il film e il pugilato. Tipo Rocky Balboa contro Apollo Creed.

Matteo Salvini, Matteo Renzi © Imagoeconomica / Sara Minelli

L’effetto mediatico è già enorme. Perché il 18 ottobre a Firenze Matteo Renzi aprirà l’edizione numero 10 della Leopolda, che poi provvederà  a chiudere il 20. Mentre il 19 ottobre, a piazza San Giovanni a Roma, Matteo Salvini darà il via a quella che si annuncia essere la più grande manifestazione di piazza mai vista. Peraltro celebrata nel “tempio” della sinistra, dove Palmiro Togliatti ed Enrico Berlinguer facevano il pieno di gente e di entusiasmo.

Ognuno dei due Matteo legittimerà l’altro come unico avversario, come unico sfidante. In un colpo solo sono stati bypassati Giuseppe Conte, Nicola Zingaretti, Luigi Di Maio, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. C’è solo Renzi contro Salvini.

Anche se il primo, in questi anni si è contraddistinto come abilissimo stratega e manovratore all’interno dei Palazzi. Mentre l’altro fa il pieno di selfie e di voti. Nelle piazze.

Matteo Salvini e Matteo Renzi © Imagoeconomica, Alessandro Paris

Stasera si affronteranno su tutto e la mimica conterà più delle parole. Nell’era della comunicazione globale e digitale, la televisione proverà a riprendersi la scena. Era dai tempi di Silvio Berlusconi contro Achille Occhetto che non si vedeva uno spettacolo del genere. Allora l’arbitro era Enrico Mentana, stavolta è Bruno Vespa. Alla fine nessuno dei due andrà al tappeto e sarà complicato stabilire chi avrà vinto ai punti.

Ma cosa importa? Matteo contro Matteo. E tanto basta.