La Provincia bussa alle casse dello Stato (di C.Trento)

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

CORRADO TRENTO
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«Non chiediamo poltrone né soldi per finanziare sagre e quant’altro. La politica degli sprechi e dei privilegi non appartiene più alle Province. Chiediamo invece risorse per garantire i servizi ai nostri cittadini, in particolare strade e scuole sicure». Così il presidente Antonio Pompeo ieri in consiglio provinciale, nella prima seduta (se si eccettua quella della convalida degli eletti) dopo le elezioni di gennaio. Debutto di Luigi Vacana come presidente dell’aula. Vacana, che ha diretto in maniera puntuale i lavori, è il più giovane di sempre nel ruolo.

 

Il futuro delle Province

Il punto più importante è stato quello della ridefinizione del ruolo delle Province, con l’adesione alle manifestazioni dell’Unione delle Province Italiane. Ha detto Pompeo in aula: «Quando si parla di certi temi, si parla del futuro di un territorio sia in termini di capitale umano che di prospettive di sviluppo. Fino ad oggi lo abbiamo fatto, non sappiamo se potremo continuare a farlo nel prossimo periodo: ecco perché aderiamo a tutte le iniziative dell’Upi per permettere ai nostri enti di continuare a svolgere le funzioni che la legge ci assegna ».

Ha aggiunto: «Vogliamo attenzione e risposte e ci prepariamo anche ad azioni eclatanti come l’esposto cautelativo alla Prefettura e alla Procura della Repubblica. Auspichiamo però che queste sollecitazioni che arrivano da tutti i nostri enti trovino ascolto a Roma».

Tre in particolare le richieste della Provincia di Frosinone: ulteriori risorse per la gestione di strade e scuole; norme ordinamentali per chiudere i bilanci in equilibrio; norme sull’organizzazione del personale, che consentano di avere nelle piante organiche professionalità per poter far fronte alle funzioni assegnate. Ha spiegato Pompeo: «È una battaglia che ci deve vedere tutti uniti». L’ordine del giorno è stato votato all’unanimità.

 

Gli altri punti Via libera all’abbattimento del debito fiscale dell’Agenzia Frosinone Formazione in liquidazione, grazie all’adesione alla procedura della cosiddetta rottamazione delle cartelle. Ci sarà un risparmio di 333.890,61 euro.

Il consiglio provinciale ha poi approvato la deprovincializzazione di alcuni tratti stradali sulla S.P. n. 106 accesso ad Alvito, S.P. n. 226 Alvito-S. Onofrio-Prato di Rio, S.P. n. 94 Cominia. Ok pure al recepimento della convenzione con la Regione Lazio per il controllo ittico venatorio da parte della Polizia provinciale. Quindi è stato approvato l’ordine del giorno per il 60° anniversario dei Trattati di Roma, affinché il tema degli Stati uniti d’Europa e della sua realizzazione possa trovare nuovo slancio proprio a partire dall’importante ricorrenza del fine settimana.

 

Le commissioni

Definita la composizione delle quattro commissioni consiliari. Di quella dei lavori pubblici ed attività tecniche i membri sono: Andrea Amata (Ap), Maurizio Bondatti (Pd), Luigi Vacana (A Difesa del Territorio), Danilo Magliocchetti (FI), Rossella Chiusaroli (FI). Commissione sviluppo e tutela del territorio: Andrea Amata (Ap), Maurizio Bondatti (Pd), Antonio Di Nota (Pd), Danilo Magliocchetti (FI), Rossella Chiusaroli (FI). Commissione programmazione e regolamenti: Massimiliano Quadrini (Pd), Luigi Vacana (AdT), Danilo Magliocchetti (FI), Rossella Chiusaroli (FI), Massimiliano Mignanelli (Pd). Commissione Partecipate della Provincia: Domenico Alfieri (Pd), Germano Caperna (Pd), Danilo Magliocchetti (FI), Rossella Chiusaroli (FI), Massimiliano Mignanelli (Pd).

La logica adottata è stata di 3 esponenti della maggioranza e 2 dell’opposizione (Forza Italia). Adesso dovranno essere eletti i presidenti. In pole position, rispettivamente, Maurizio Bondatti, Antonio Di Nota, Massimiliano Mignanelli, Germano Caperna. Tutti del Pd.

 

Il siparietto sulle regionali

In una fase del dibattito Danilo Magliocchetti si è detto sicuro che il presidente Antonio Pompeo saprà far valere le richieste della Provincia anche alla Regione. Massimiliano Mignanelli è intervenuto: «Quando sarà consigliere regionale». Il riferimento era a Pompeo, ma il fatto è che pure Magliocchetti potrebbe concorrere alla Regione. E infatti, rivolgendosi a Mignanelli, l’esponente “azzurro” ha affermato: «Tu sarai alla mia destra». Ergo, anche Mignanelli potrebbe candidarsi alla Regione.

Un unico dubbio: con il Pd o con Alternativa Popolare?

 

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