Il Ministro Matteo Salvini annuncia 626mila euro per la videosorveglianza ai Comuni del Lazio. Metà alle province di Roma e Latina. Alla Ciociaria? 20mila euro.
Matteo Salvini lo annuncia con la grancassa: nel Lazio stanno per arrivare 626.016 euro per la videosorveglianza. Andranno ai Comuni, per realizzare o potenziare la loro rete di telecamere con cui sorvegliare le città. Il ministro dell’Interno e vice premier commenta che «L’obiettivo è migliorare il controllo del territorio, con una particolare attenzione ai centri più piccoli».
Facile immaginare la soddisfazione dei tre parlamentari della Lega eletti sul territorio. Quel risultato è anche merito loro e del peso politico esercitato dagli onorevoli Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi, nonché dal senatore Gianfranco Rufa.
Quanto sono riusciti a portare in provincia di Frosinone con le loro fatiche romane? Ventimila euro.
Su 626.016 euro e 17 centesimi, alla provincia di Latina (mai dimenticata dall’onorevole Zicchieri, di Terracina ma eletto a Frosinone) sono andati 300.975 euro. Pochi spiccioli in meno della somma assegnata all’intera provincia di Roma: 305.091,17 euro. Infine alla provincia di Frosinone 20mila euro. Non un centesimo di più.
Un refuso del comunicato stampa? No, l’addizione quadra alla perfezione, compresi i centesimi: 300mila a Latina e Roma, 20mila a Frosinone.
Matteo Salvini ha commentato soddisfatto: «Avevamo promesso attenzione e maggiore sicurezza alle comunità locali. Il finanziamento agli impianti di videosorveglianza va in questa direzione e si aggiunge al fondo sicurezza urbana per i grandi centri. In questo modo confermo la nostra determinazione per contrastare tutti i fenomeni di illegalità, dalla microcriminalita’ alle grandi piazze di spaccio».
Sottolinea il Ministro: «Tutte decisioni arrivate dopo anni di tagli indiscriminati. Dalle parole ai fatti».
Grazie signor ministro.