Scusate l’anticipo, Frosinone-Bari ha già il sapore di campionato

Sabato alle 18 allo “Stirpe” amichevole di lusso tra due squadre che saranno protagoniste della prossima Serie B. Per Grosso e Mignani un test probante a 3 settimane dall’inizio del torneo anche se gli organici sono cantieri aperti. Tra i giallazzurri riflettori puntati soprattutto sui nuovi Turati, Lucioni, Kujabi, Caso, Ciervo e Moro

Alessandro Salines

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Prove tecniche di campionato. A 3 settimane dall’esordio a Modena (2 dal match di Coppa Italia a Monza) e dopo 22 giorni di ritiro, il Frosinone alza l’asticella ed affronterà domani in amichevole alle 18 allo “Stirpe” il Bari, neo promosso in Serie B.

Insomma un interessante anticipo di campionato per i giallazzurri che vogliono fare sul serio considerando che sabato 30 luglio si replicherà contro la Ternana di Lucarelli. Test probante per Fabio Grosso che potrà valutare come procede la costruzione del nuovo Frosinone.

Al netto del grado di preparazione atletica e del mercato, sarà la prima partita vera dal punto di vista agonistico, tecnico e tattico. Un’altra cosa rispetto alle 2 sgambature effettuate contro la rappresentativa di Fiuggi e l’Alatri.

La “prima” al “Benito Stirpe”

Guido Angelozzi

Dopo le 2 partite a Fiuggi, il Frosinone si presenterà allo “Stirpe” soddisfando la curiosità dei tifosi di vedere all’opera la squadra in una partita vera contro un Bari smanioso anch’esso di mettersi alla prova.

Una buona prestazione contro una formazione blasonata e di pari categoria potrebbe anche dare una spinta alla campagna abbonamenti che secondo i primi dati stenta a decollare. Serve quell’entusiasmo che Grosso e soci avevano saputo riaccendere la stagione passata esprimendo un calcio veloce, offensivo e coraggioso. Servono quindi gioco, gol, impegno e magari le vittorie pure se non ci sono i 3 punti in palio.

Pur essendo un’amichevole, l’appuntamento sarà speciale per Guido Angelozzi, ex del Bari, dal 2010 al 2014 in Puglia. Legatissimo ai colori biancorossi. “In realtà eravamo già impegnati con un’altra squadra – ha rivelato Angelozzi in una sentita intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno – Ma il Bari è a Roccaraso, a pochi chilometri da qui, è l’ultimo giorno di ritiro e cosi siamo comunque riusciti a venirci incontro, ringraziando pure la Ternana che è stata disponibile a spostare la gara con noi al 30 luglio. Che volete farci? Se il Bari chiama, il cuore risponde…”.

Per Angelozzi test attendibile ma senza aspettarsi chissà cosa. “È utile per i ritmi e l’intensità che compagini inferiori non possono assicurare – ha aggiunto il direttore giallazzurro – Ma per il resto godiamoci l’occasione senza pensare ad altro. Le squadre sono in rodaggio, il mercato è lungo. Ci sarà tempo per trarre conclusioni”.

Tutti i reparti sotto osservazione

Fabio Lucioni, uno dei rinforzi del Frosinone

Per Grosso e la dirigenza un primo tagliando dopo il duro periodo di preparazione. Come è capitato la stagione scorsa il Frosinone ha cambiato parecchio con l’arrivo di di diversi giovani e quindi le incognite non mancano. Nuova di zecca ad esempio la famosa dorsale (portiere-difensore-centrale-play-centravanti).

La sfida con il Bari dunque rappresenta un primo esame per la formazione canarina. Già tra i pali il Frosinone ha puntato su Turati arrivato dal Sassuolo. La difesa, orfana di Gatti e Zampano, è da registrare con l’esperto Lucioni, una garanzia per la Serie B, e Szyminski al centro. Mentre sulla fascia destra dovrebbe toccare al giovane Oyono ma si aspettano novità dal mercato. A sinistra invece la certezza-Cotali.

Karlo Lulic

A centrocampo Boloca sarà il play, ruolo ricoperto da Ricci. Soluzione definitiva o provvisoria in attesa di un altro centrocampista che in tutti i modi dovrà arrivare anche per avere un’alternativa. Mezzali Rohden, Lulic, Garritano o Kujabi. C’è curiosità per quest’ultimo: proveniente dalla Torres in Serie D, per la prima volta si confronterà con avversari di una certa caratura.

Nel tridente sotto osservazione il centravanti Moro e l’ultimo arrivo Caso. Poi c’è l’altro neo acquisto Ciervo ed il veterano Ciano.       

Il Bari degli ex

L’ex Raffaele Maiello oggi al Bari (Foto © Mario Salati)

La squadra di Mignani sbarcherà allo “Stirpe” dopo 2 settimane di ritiro a Roccaraso. Come il Frosinone è reduce da 2 amichevoli contro formazioni dilettanti vincendo 22-0 col Roccavivara e 15-0 al cospetto del San Giovanni Teatino.

Dunque anche per il Bari la sfida di sabato sarà il primo vero test in vista dell’inizio della stagione. Tra l’altro i “galletti” cominceranno prima con l’esordio in Coppa Italia fissato per il 31 a Salerno con il Padova. Il Bari annovera diversi ex giallazzurri. Su tutti Maiello e Terranova, protagonisti dell’ultima promozione in Serie A. Poi ci sono il portiere Frattali ed il terzino Mazzotta. La squadra è ancora un cantiere aperto con diverse trattative di mercato in piedi come quelle con gli attaccanti Simy e Gytkjaer.

L’altro ex canarino Emanuele Terranova

“Ciro Polito (il diesse del Bari ndr), oltre essere un amico, è un ragazzo sveglio e competente – ha detto Guido Angelozzi Il Bari partiva da una base di qualità con i vari Terranova, Antenucci, Botta, D’Errico. È stato confermato Cheddira che ha una forza devastante, tra i giovani è arrivato Caprile: lo avevo seguito, è tra i portieri giovani più interessanti del panorama nazionale”.

Un Bari comunque che punterà in primis alla salvezza. “È giusto avere i piedi per terra in un contesto cosi competitivo, ma credetemi: una proprietà cosi sarà sempre ambiziosa. Il Bari sarà una realtà di alto livello”, ha aggiunto il direttore del Frosinone. “Il campionato sarà un inferno, non c’è da scherzare – ha avvisato Angelozzi Almeno 10 squadre possono puntare in alto. Si parla tanto delle 3 retrocesse, del Parma ma guardate gli investimenti di Spal e Ternana. In questi giorni mi sto sgolando con i ragazzi: ogni partita sarà una battaglia. Noi lo scorso campionato siamo andati fuori dai playoff per un gol. Vogliamo migliorarci ma per prima cosa bisognerà assicurarsi la salvezza”.