Se ci addormentiamo la zizzania cresce e vince: come per Thomas

L'orrore di Alatri e la morte violenta di un giovane. È anche conseguenza di un mondo che sta cambiando. Nel quale c'è troppa zizzania ad avvolgere il grano buono

Pietro Alviti

Insegnante e Giornalista

Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.

E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio

Mt 13, 24-30

Parabola famosa, un racconto che Gesù utilizza e l’evangelista Matteo riporta per spiegare cosa sia il Regno di Dio: quella dimensione della vita in cui non sono l’imperatore, l’autocrate di turno, il potere economico, l’intellighenzia preoccupata di mantenere i propri privilegi, un’élite rivoluzionaria e così via a fissare le regole del gioco. Ma Dio stesso.

Si capisce immediatamente che Dio ha un nemico, pronto a metter i bastoni fra le ruote. Porta scompiglio nel campo dove Dio ha seminato del buon seme. Può farlo, perché coloro che dovevano vegliare sul campo, dove Dio aveva seminato un seme così buono, si sono addormentati. Non hanno vegliato. Intontiti hanno consentito al nemico di seminare la zizzania.

L’importanza di vigilare sulle “messi”, sempre

(Foto: Jonathan Petersson)

Cosa ha tolto loro la consapevolezza dell’importanza di rimanere svegli e di vigilare? Se lo fossero stati, il campo non avrebbe subito la zizzania.

Ancora una volta, la Parola insiste sulla necessità che l’uomo non perda coscienza di sé stesso. Che non si faccia turlupinare da chi ha tutto l’interesse che dorma.

Alla fine del 1700 la Gran Bretagna organizzò un vero commercio internazionale dell’oppio, che faceva coltivare in grandi quantità in India per venderlo in Cina. Questo allo scopo dichiarato di disarticolare la società cinese con gli stupefacenti e aprirsi così i mercati necessari alle sue aziende manufatturiere

Quando le autorità cinesi, dopo 40 anni, si accorsero di quanto stava avvenendo e provarono a vietare il commercio di oppio, nel 1836 la Gran Bretagna non esitò a difendere con le armi lo spaccio organizzato. Dichiarando guerra alla Cina.

Il nemico ha interesse che dormiamo, perché, se non siamo vigili, può tranquillamente seminare zizzania.

L’esempio di Alatri e il sonno della società

Thomas Bricca

E la nostra reazione, a quel punto,  è quella che sentiamo tutti i giorni e che riecheggia quella dei servi della parabola. Inaspriamo le pene, sbattiamoli in galera, bruciamo la zizzania, con il rischio, come si dice nel linguaggio dei proverbi, di fare di tutta l’erba un fascio.

Quanto ha dormito la società civile di Alatri e del nostro territorio per arrivare ad un’uccisione di un ragazzo? Per una questione di “onore”, per  stabilire, una volta per tutte, chi deve portare rispetto e a chi? (Leggi qui: Thomas, la vittima sbagliata nella città sbagliata).

Quel colpo di pistola che ha stroncato la vita di Thomas è il risultato del sonno di chi avrebbe dovuto vigilare e capire i segni della presenza del “nemico” prima che seminasse la zizzania. E anche nelle interviste, nelle dichiarazioni di questi giorni, dopo l’arresto dei due sospettati, si risentono le parole dei servi. Sradichiamo subito la zizzania, colpite duro!

Nei gruppi di giovani chi si sono affrontati ad Alatri, come in tutti quelli che si affrontano nelle nostre strade, ci sono soltanto vittime, vittime del “nemico” che semina zizzania. E di chi ha dormito consentendo che sul seme buono arrivi il male capace di soffocarlo.

Ma Dio si riserva la mietitura: tocca a noi scegliere se essere raccolti per primi e bruciati oppure aspettare con pazienza per essere riposti nel granaio che Dio avrà preparato. 

(Leggi qui tutte le meditazioni di Pietro Alviti). 

(Foto di copertina: © DepositPhotos.com).