Simone e Pasquale, botta e risposta dopo l’assemblea dei sindaci

Segretari politici a confronto. Due visioni opposte della questione Acea: quella del centrosinistra e quella del centrodestra. A guidare i sindaci durante l’assemblea sono state (o avrebbero dovuto essere) le indicazioni di Partito. Dopo la votazione cosa pensano dell’assemblea il segretario provinciale del Pd Simone Costanzo ed il coordinatore provinciale di Forza Italia Pasquale Ciacciarelli?

 

Cosa è accaduto durante l’assemblea dei sindaci?

Simone Costanzo«È un film già visto: il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha scelto una linea che giudico demagogica e  populista, mettendo in secondo piano le ragioni amministrative. Di fatto Ottaviani ha iniziato la campagna elettorale per cercare la riconferma a sindaco di Frosinone».

 

Pasquale Ciacciarelli «Ancora una volta Costanzo non riesce a leggere le dinamiche politiche italiane e della nostra provincia in particolare. L’assemblea dei sindaci ha certificato la compattazione del centrodestra e l’adesione di alcuni sindaci di centrosinistra su una proposta che evidentemente guarda più verso gli interessi dei cittadini che della politica e di Acea. I sindaci rispondono del loro operato direttamente ai cittadini non alla politica e agli evidenti interessi di apparato. Costanzo farebbe bene a lavare in casa i suoi panni sporchi anziché tentare di nascondere i suoi problemi personali nella gestione del partito chiamando in causa il centrodestra».

 

 

Gli osservatori sostengono che Nicola Ottaviani abbia compiuto un azzardo (leggi qui) simile a quello che fece Antonello Iannarilli da presidente della Provincia: rischiamo, come allora, di dover pagare con gli interessi il blocco della tariffa?

Simone Costanzo «Il punto è che adesso l’Autorità per l’energia ha una sola proposta tecnica da analizzare, quella dell’Acea. La delibera proposta da Ottaviani, infatti, rischia di non avere secondo me i parametri tecnici. Ottaviani ha fatto lo stesso che fece Iannarilli quando bloccò la tariffa. Poi però al gestore è stato riconosciuto un conguaglio di 75 milioni di euro che stanno pagando i cittadini. Noi venerdì avremmo potuto far approvare facilmente una nostra proposta: bastava che proponessimo un azzeramento totale della tariffa. Ma siamo stati coerenti mantenendo una posizione concreta e fattibile. Non abbiamo voluto giocare al ribasso sulla pelle dei cittadini: primo o poi i conguagli arrivano».

 

Pasquale Ciacciarelli«E’ vero, adesso toccherà al Garante entrare nel merito delle tariffe e, per quanto ci riguarda, siamo fiduciosi proprio perché essendo ‘Il Garante’, ovviamente dei cittadini, non dovrebbe avere difficoltà a calmierare le tariffe anche perché è palese che quelle della provincia di Frosinone sono a dir poco esose e addirittura doppie rispetto a Roma!»

 

La bozza Ottaviani alla fine è stata votata anche da sindaci di Centrosinistra…

Simone Costanzo«Ci può stare in una discussione come questa, lunghissima e nervosa. Il Pd non ha più la maggioranza in sede di assemblea dei sindaci? Il punto non è soltanto questo, il punto è che un organismo del genere dovrebbe agire in un’ottica esclusivamente amministrativa».

 

Pasquale Ciacciarelli«E’ quantomeno singolare, poi, l’interpretazione della teoria di Costanzo secondo la quale l’assemblea dei sindaci dovrebbe agire ‘in una ottica esclusivamente amministrativa’, dimenticando che i sindaci sono indipendenti dalla politica e, giustamente, amministrano per rispondere ai cittadini/elettori e non per soddisfare gli interessi di apparati economici. Di Costanzo, però –apprezzo la dichiarata coerenza; infatti continua, con coerenza, a sostenere gli interessi di Acea e non dei cittadini, contro il quale le proteste sono bipartisan e sempre più decise, dal nord al sud della provincia».