“Stop alla tassa sui tavolini, gratis nelle piazze”: Forza Italia riparte dai ristoranti

Prima riunione provinciale dei quadri dirigenti di Forza Italia nel periodo del covid-19. Tutti collegati on line. La voglia di tornare al dibattito. E lasciarsi il coronavirus alle spalle. La proposta per i territori: "Via le tasse comunali per un anno a ristoratori e locali pubblici. Tavoli in piazza, meno pericoloso”

«Stop per un anno alla tassa comunale sull’occupazione del suolo pubblico; revisione radicale dei regolamenti urbani in modo da consentire a ristoranti, pizzerie, pub, bar e simili di utilizzare strade e piazze per mettere i loro tavoli e servire il pubblico all’aperto rispettando le distanze di sicurezza». Compresso in un quadratino dello schermo, il vice coordinatore di Forza Italia del Lazio Gianluca Quadrini tiene la prima video riunione dei quadri dirigenti provinciali del Partito. È da lì che lancia la sua proposta.

Qualcuno lo prende in giro, come si farebbe in una riunione live. «Gianlu’ la prima cosa che hai pensato è per magnà: questo è conflitto d’interesse». Grazie alle distanze, nessuno sa se la clausura forzata abbia avuto effetti positivi sui 170 chili di stazza lorda portati gioiosamente dal vice coordinatore regionale. Che se la ride ma subito spiega: «Ragazzi, bisogna agevolare in tutti i modi la ripartenza. Al livello nazionale ci penserà il nostro Coordinatore Claudio Fazzone. Ma qui nei Comuni tocca a noi stimolare una scossa».

Gianluca Quadrini con la sua tradizionale porzione di pasta

Già, ma in che modo? Spiega «I ristoranti ed i bar sono chiusi da due mesi, molti di loro non riapriranno. le distanze sociali rischiano di far lievitare i costi. Invece dei contributi, a questo tipo di imprese i Comuni potrebbero iniziare a dare una mano eliminando per un anno la tassa sull’occupazione del suolo pubblico. E riscrivendo i regolamenti. Servire i clienti all’aperto è meno pericoloso che farlo all’interno. Poi, tra un anno o quando ci sarà il vaccino si vedrà».

On line ci sono una trentina di quadri: i tre commissari provinciali Daniele Natalia (area Anagni), Adriano Piacentini (Frosinone), Rossella Chiusaroli (Cassino). C’è chi domanda spiegazioni sulla linea politica nazionale, se si andrà verso un governo di unità nazionale e Giuseppe Conte verrà sostituito. Altri chiedono se ci sarà uno spostamento delle elezioni Comunali.

«Al momento non ci sono indicazioni, forse le elezioni verranno spostate in autunno. Bisognerà garantire la sicurezza del voto. E comunque prepariamoci ad una campagna elettorale mai tenuta prima: lo so che è la negazione del vostro, nostro, modo di essere ma dovremo fare molte riunioni on line con gli elettori, essere social, individuare forme di aggregazione che evitino assolutamente la diffusione di questa pandemia».

Quadrini ed il sindaco uscente di Pontecorvo Anselmo Rotondo

C’è voglia di normalità, di tornare al dibattito, lasciarsi tutto alle spalle. «Anche per questo – commenterà poi Gianluca Quadriniho voluto riunire i dirigenti. Occorre iniziare a ricostruire una nuova normalità anche tra noi. Le linee sono quelle tracciate dai nostri vertici. Ho letto con attenzione gli interventi fatti in questi giorni sia da Antonio Tajani che da Claudio Fazzone. Non potevano essere migliori. Ora tocca a noi. A cominciare dai ristoranti e dalle tasse sul suolo pubblico».

La voglia di tornare a mettere le gambe sotto al tavolino apparecchiato è troppo forte.