Suicidio M5S: Lombardi in chat amette «Niente idee dai candidati né dagli uscenti»

Suicidio politico della candidata M5S alle Regionali. Roberta Lombardi in chat accusa i suoi candidati di non avere portato uno straccio di proposta da mettere nel programma. Ma di averle solo corretto i refusi. «Vi siete candidati a ottobre. Da voi solo sterili critiche».

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Lo scoop è del quotidiano Il Messaggero. Inciso su un file audio. È il suicidio politico della candidata del Movimento 5 Stelle alle Regionali del Lazio, Roberta Lombardi.

Tutto avviene durante un confronto con i candidati. Li incontra periodicamente ormai da novembre, subito dopo che le Regionarie l’hanno incoronata candidata anti Zingaretti (Lombardi incontra i 6 candidati M5S alle Regionali). Ma ora c’è qualcosa di diverso e di grave: non c’è un programma, non c’è uno straccio di proposta, gli uscenti hanno scaricato l’aspirante Governatore ed i selezionati con le Regionarie non sono in grado di fornire indicazioni sulla rotta da seguire nei territori.

Quando Roberta Lombardi ha chiesto suggerimenti dalle province per inserirli nella sua bozza di programma? Glielo hanno restituito senza fare aggiunte, limitandosi a correggere le virgole ed i comuni errori di battitura.

 

«NON AVETE PORTATO NIENTE»

Una circostanza – come riporta Il Messaggero (leggi e scolta l’audio di Lombardi qui Regione Lazio e veleni M5S, Lombardi striglia i suoi in chat: non c’è mezza idea per programma) che ha fatto arrabbiare non poco l’onorevole.

La trascrizione letterale è

«Allora ragazzi, facciamo che ci capiamo dall’inizio: vi siete candidati a ottobre, siamo a gennaio e vorrei capire il vostro contributo alla stesura del programma. Se non queste sterili critiche in merito a errori, refusi scarsezze del programma che, sì è vero, c’erano, perché evidentemente non abbiamo grosse idee: né da parte dei sette consiglieri uscenti né da parte dei candidati nuovi né da parte dei sedicenti tavoli di lavoro. Perché il lavoro che è stato fatto è un lavoro di collazione, di contributi che in alcuni casi ci sono e in altri evidentemente no».

«Voglio capire da voi, oltre che criticare chi ha lavorato, cioè uno staff di volontari, cosa avete fatto come i contributi di valore per dare una sostanza al programma che porteremo in Regione Lazio?

Aspetto vostre delucidazioni. Grazi

 

 

Ai candidati, per Roberta Lombardi, non è chiaro che ci si sta candidando per ‘governare‘ il Lazio. Non per andare in maggioranza a protestare. E per governare servono idee, progetti, proposte, percorsi.

 

La scollatura tra la candidata governatrice ed il resto del M5S era già emersa durante le elezioni di Ostia. Era stata prevista dagli osservatori più acuti (Leggi qui Vendette a Cinque Stelle sulle Regionali del Lazio: si candida De Vito)

 

Il Messaggero riferisce che sarebbe nata una chat parallela, aperta da una parte dei candidati escludendo proprio l’aspirante governatrice. In pieno clima di veleni.

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