Tanto la tiri che si spezza. Magliocchetti: «Basta con questo Pd»

A furia di tirarla, questa volta la corda rischia di spezzarsi. Forza Italia non intende fare il ‘fratello povero‘ o il ‘bambino discolo‘ nell’alleanza con il Partito Democratico in Provincia.

Non accettano nemmeno una riga del documento elaborato dal capogruppo Pd Antonio Cinelli e consegnato ieri sera al presidente Antonio Pompeo per chiedere la revoca o quantomeno il congelamento delle deleghe ai consiglieri azzurri (leggi qui) a causa della posizione assunta durante l’assemblea dei sindaci durante la quale decidere la tariffa dell’acqua.

Li ha irritati al punto che anche la colomba Danilo Magliocchetti si è trasformato in falco. Scuro in volto mentre si accomoda nell’auditorium Paolo VI per assistere alla presentazione del libro di Massimo Roscia (suo ex segretaroio politico), parlando con Ermisio Mazzocchi ha sbottato: «Non mi sento in alcun modo sotto osservazione perchè il mio comportamento e in ogni caso quello del gruppo di Forza Italia nei confronti del presidente Pompeo è stato sempre corretto, coerente, limpido e cristallino».

Questa volta si rischia la rottura. Anche se il presidente Pompro non la vorrebbe. «Non accetterò congelamenti o sospensioni di alcunché. Non sono un bambino che ha compiuto la marachella e che deve essere punito non si sa bene per che cosa. Chi ha letto, come me, la Legge Delrio, ma forse non la ha capita, sa perfettamente che in un ente come la Provincia non esiste né maggioranza né opposizione. Ma se proprio il Pd insiste dimostreremo di saper fare bene l’opposizione così come abboamo fatto la maggioranza».

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