Tempo di esami, Comune copione. E scoppia il caso

Il messaggio di augurio ai maturandi di Anagni preso da 'Notte prima degli esami'. E la piccola gaffe di non citare la fonte fa storcere il naso. Perchè ci sono casi, come questo, nei quali la forma è anche sostanza

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Forse basterà un ufficio stampa un po’ più attento. O forse bisognerà che chi di dovere si renda conto del fatto che chi vuole essere classe dirigente certe leggerezze non se le può premettere. Ad Anagni scoppia il caso del messaggio di auguri per i ragazzi alle prese con l’esame di maturità. Messaggio fatto con il copia e incolla. Con una frase presa pari pari da “Notte prima degli esami“, film generazionale di qualche anno fa con il compianto Giorgio Faletti. Una pellicola in cui si descrivevano appunto i tormenti dei ragazzi alle prese con quello che, più che un esame, è un vero e proprio rito di passaggio. Anche in epoca di coronavirus.

Tana di Carnevale ad Ambrosetti

Daniele Natalia e Riccardo Ambrosetti

Il caso è stato sollevato l’altro giorno dal professor Paolo Carnevale, docente alle Superiori ed attento corrispondente per Il Messaggero.

Lo ha fatto con un post apparso sulla sua pagina Facebook. Il professore aveva visto il messaggio inviato ai maturandi dal consigliere comunale con delega all’istruzione Riccardo Ambrosetti. Che iniziava con la frase: «Non è importante ciò che si trova alla fine di una corsa ma ciò che si prova mentre si corre».

Una frase già sentita. Un controllo rapidissimo è bastato per scoprire che quella frase non era farina del sacco del consigliere. Ma presa appunto dal film “Notte prima degli esami”.

La frase in effetti, aveva fatto notare il professore, non era originale nemmeno lì, visto che era stata già pronunciata dal figlio del vento Jesse Owens. Parliamo del vincitore di 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936

Tutto preso, ovviamente, senza citare la fonte. Cosicché quella che altrimenti sarebbe stata una citazione, diventava un’inelegante scopiazzatura.

Ora, il comune di Anagni non è nuovo a cose del genere. Già qualche mese fa era salito agli onori delle cronache il caso dei manifesti per le feste del Natale pieni di errori, poi (per fortuna) corretti.

La recidiva natalizia

L’INDIMENTICATO GIORGIO FALETTI NEL FILM ‘NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI’ FOTO © IIF

Anche in quel caso la polemica si era scatenata. L’amministrazione aveva replicato parlando di inesattezze. Ed esortando a guardare più alla sostanza che non alla forma. (leggi qui Non sono banali refusi: si chiama ‘pressappochismo’).

Il problema è che, in casi del genere, la forma è sostanza. Rivolgersi agli studenti con un messaggio (in parte) copiato, non è forma, ma sostanza. Indice di un pressapochismo che alla città non fa bene.

E sintomo di un evidente problema di classe dirigente che prima o poi il sindaco dovrà affrontare.