Tutti con Ottaviani ma in ordine sparso

Le recenti tensioni in maggioranza a Frosinone ripropongono il tema di una maggioranza che ha come unico comune denominatore il sindaco. Manca la collegialità. E pure il gioco di squadra.

Il caso del servizio di assistenza domiciliare è rientrato e ancora una volta al Comune di Frosinone è venuto fuori che l’unico elemento di unione della maggioranza è il sostegno al sindaco Nicola Ottaviani.

La Lista Ottaviani, nonostante l’adesione dell’assessore Valentina Sementilli e del consigliere Alessandro Petricca a Fratelli d’Italia, resta a ranghi compatti. Per non mettere in difficoltà Ottaviani.

Non è in discussione il sostegno al primo cittadino sia dalla Lista per Frosinone di Antonio Scaccia e dal consigliere indipendente Francesco Trina.

Il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, molto attivo in campagna elettorale sull’intero fronte politico del centrodestra, aspetta alcuni appuntamenti importanti, come il rinnovo delle rappresentanze in alcuni enti intermedi. Come il Consorzio Asi. Ma l’appoggio a Ottaviani c’è.

La Lega attende la prima tappa della staffetta, che porterà Enrico Cedrone in giunta e Domenico Fagiolo in consiglio comunale. Cuori Italiani di Carmine Tucci resta costantemente sul pezzo.

Nei giorni scorsi nuovo incontro a Roma con Gaetano Quagliariello e asse sempre più di ferro tra il responsabile politico Carmine Tucci, l’assessore Rossella Testa e il consigliere Carlo Gagliardi. Cuori Italiani si muove in autonomia, ma la lealtà nei confronti di Ottaviani non è in discussione. Forza Italia rimane naturalmente il perno politico dell’alleanza.

Il punto però rimane lo stesso della scorsa consiliatura: cosa succederà quando Ottaviani non sarà più sindaco? Il centrodestra resterà unito?

E’ questa una preoccupazione da sempre di Adriano Piacentini, presidente del consiglio comunale di Frosinone e coordinatore provinciale di Forza Italia: lui sopporta a fatica questa situazione di frammentazione ed estrema libertà di azione senza vincolo di squadra.

Diverse liste civiche alle recenti elezioni hanno concorso o sostenuto Forza Italia (Cuori Italiani, Lista per Frosinone), altre si sono posizionate comunque su partiti di centrodestra. In consiglio comunale però ognuna va da sé. Manca collegialità, la maggioranza va avanti in ordine sparso, salvo poi ricompattarsi quando è Ottaviani a chiederlo. Non c’è gioco di squadra.

Al momento va tutto bene, però per il futuro servirà di più. Altrimenti, dopo Ottaviani ci sarà…il diluvio.

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