Tutti insieme allegramente. Ma Carlo Maria lo lasciano a casa

Tutti i sindaci insieme allegramente con l’assessore regionale. Tranne quello di Cassino: Carlo Maria D’Alessandro non è stato invitato ai lavori di questa mattina a Piedimonte San Germano presso la sala consiliare. Lì l’Assessore ai Servizi Sociali della Regione Lazio Rita Visini ha incontrato i sindaci e i vertici del Consorzio con il presidente Edoardo Fabrizio .

C’erano il consigliere regionale Marino Fardelli, il direttore del Distretto Asl Eleuterio D’Ambrosio ed il dottor Di Ruzza. E poi i responsabili delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Il consigliere provinciale e presidente della Comunità Montana di Arce Gianluca Quadrini. Il dottor Antonio Massaro dell’Ufficio per l’Impiego. I rappresentanti del Cda consortile ed i sindaci di tutto il territorio, con il commissario prefettizio del Comune di Piedimonte Anna Mancini.

E il sindaco Carlo Maria D’Alessandro? Ha saputo dell’incontro a cose già avvenute. Quando il consigliere regionale Marino Fardelli ha iniziato a postare su Facebook, Twitter, Instagram ed ogni altro social esistente, le foto della riunione.

Eppure ai lavori c’era Francesca Calvani, vice presidente del Consorzio e consigliere della maggioranza che amministra Cassino. «Non è arrivato il fax, mannaggia» è stata la spiegazione fornita al sindaco. Alla consigliera si ed a lui invece no.

Non è la prima volta che Carlo Maria D’Alessandro viene lasciato a piedi. Dimenticanze simili erano già accadute in altre riunioni alle quali partecipavano assessori regionali. L’ultimo sgarbo in ordine di tempo era stato la settimana scorsa, in occasione della visita del governatore Nicola Zingaretti all’Itis di Cassino: non gli avevano dato la parola.

Quella volta il primo cittadino se l’era presa. Questa volta di più: «E’ un deliberato attacco al sindaco di Cassino ed alla città» ha tuonato questa sera al telefono.

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