Via libera ufficiale nella notte alla candidatura di D’Alessandro. Ecco cosa dirà

Foto: copyright Imagoeconomica Stefano Carofei

Via libera nella notte. Nella riunione all'Hotel Pavone il centrodestra conferma la designazione di Carlo Maria D'Alessandro a candidato sindaco. Cosa dirà oggi. Cena tra Petrarcone, Mignanelli, Fontana e Chiusaroli

Il via libera formale arriva giovedì notte sul tardi, al termine della riunione organizzata in una delle sale dell’Hotel Pavone di Cassino. Le liste danno il disco verde alla candidatura di Carlo Maria D’Alessandro come sindaco di Cassino per il centrodestra unito. Ad eccezione della Lega. (E noi lo avevamo detto: Il candidato è Carlo Maria D’Alessandro. Lega isolata, presenterà Palombo).

Nel corso della conferenza stampa di oggi a mezzogiorno ci sarà l’annuncio ufficiale.

L’intervento di D’Alessandro

Nel suo intervento, Carlo Maria D’Alessandro oggi ringrazierà i Partiti che gli hanno chiesto di candidarsi: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Movimento Sociale e liste civiche. Un ringraziamento particolare lo rivolgerà a Fratelli d’Italia che ha avanzato la proposta nella mattinata di giovedì. Ed a Forza Italia per avere tentato da subito la strada della candidatura bis, incontrando il fermo no della Lega.

Poi Carlo Maria D’Alessandro metterà in evidenza un concetto: la sua amministrazione è caduta per il tradimento di alcune persone ben precise. E non per avere mancato il raggiungimento di qualche obiettivo chiave, come la votazione del Bilancio.

A questo punto passerà ai risultati amministrativi. E rivendicherà il merito di avere votato il dissesto: una cifra su tutte, le richieste presentate da chi deve essere pagato superano abbondantemente le somme previste. Il che – nella versione di D’Alessandro – conferma che quella era l’unica operazione possibile. Su questo punti muoverà il primo attacco a Enzo Salera, candidato sindaco dal centrosinistra e soprattutto ex assessore al Bilancio nelle giunte Petrarcone. Lo accuserà di avere contribuito a portare i conti di Cassino verso il collasso.

Peppino e Mignanelli a cena da Pizza e Babà

Hanno cenato insieme l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone e l’ex vice presidente della Provincia Massimiliano Mignanelli. Con loro Rossella Chiusaroli, ex capogruppo di Forza Italia e capo della pattuglia dei dissidenti azzurri che ha fatto cadere Carlo Maria D’Alessandro.

Nel locale di Salvatore Fontana, già componente dell’assemblea nazionale Pd, hanno valutato la possibilità di una convergenza.

C’è la possibilità che a loro si unisca Marino Fardelli, fino a poche settimane fa segretario cittadino del Pd dimessosi dopo la decisione di effettuare le primarie disertate da Petrarcone che lui proponeva come candidato.

La Lega rimane sola

La Lega, dopo avere preteso per settimane di imporre un candidato alla coalizione ed averne bruciati tre (leggi qui La Lega brucia il terzo candidato: scarica pure Lena), rimane sola.

In queste ore si è scavato un profondo solco politico con Fratelli d’Italia. Che ha respinto al mittente le accuse avanzate dal coordinatore provinciale leghista Carmelo Palombo. Secondo il quale il mancato accordo unitario è frutto dei ritardi di FdI. Ma è un pretesto. (leggi qui La Lega brucia il terzo candidato: scarica pure Lena).

Il vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Gabriele Picano replica stizzito:

«L’attacco scomposto e pieno di livore del Coordinatore provinciale della Lega nei confronti della Portavoce comunale di Cassino, Angela Abbatecola, rea di non precisati capi di imputazione merita una breve risposta. La nostra portavoce ha agito in totale accordo e sintonia con gli Organi del partito, ad ogni livello.

Non ritengo dunque tollerabile un assalto così velenoso, per trarsi d’impiccio da una responsabilità che è a carico totale della Lega (unica responsabile dell’impasse in cui si stava entrando e unica artefice del gioco al massacro sul nome di tante brave persone).

Non accetto che chi ha giocato a rimpiattino per mesi tenti di infangare la rispettabilità di un partito e dei suoi esponenti.

Nelle prossime ore la Lega ufficializzerà la candidatura di Carmelo Palombo.