Vince Zaccheo, Coletta rimane sindaco

Il risultato di Latina. Spiegato sezione per sezione. Zaccheo ha preso più voti. Più della volta scorsa. Ma non abbastanza per vincere. Lo spoglio a rilento. Le reazioni del centrosinistra. Scende in campo pure Letta: "Questa destra si può battere”

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Le urne emettono il loro verdetto all’alba: Damiano Coletta rimane sindaco di Latina. Il candidato sindaco del centrodestra unito Vincenzo Zaccheo ha vinto la conta bis disposta dal Tribunale Amministrativo Regionale e dal Consiglio di Stato. Ma non gli serviva questo per essere eletto.

Gli serviva prendere almeno il il 61% dei consensi nelle 22 sezioni richiamate al voto. Per sommare il risultato a quello maturato il 3 e 4 ottobre scorsi nelle restati sezioni e superare così l’asticella del 50% dei voti. Non c’è riuscito per un soffio. Gli è mancato lo 0,21%.

A Cassino qualche anno fa l’ingegnere Carlo Maria D’Alessandro è diventato sindaco grazie a 249 voti, a Latina per una cifra simile Vincenzo Zaccheo non ha centrato il traguardo.

I numeri

Foto: Saverio De Giglio © Imagoeconomica

Il candidato di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Cambiamo, Latina nel cuore e Vola Latina si ferma infatti al 60,51% nelle 22 sezioni. È appena sotto la fatidica soglia che gli avrebbe permesso la vittoria al primo turno, sommando il risultato del voto bis nelle 22 sezioni a quello ottenuto un anno fa nelle 94 sezioni rimaste valide.

La somma finale infatti dà il 49,80%. Zaccheo ha ottenuto 30.229 voti, a un soffio dal 50%+1 che gli avrebbe garantito la vittoria. Il centrosinistra di Coletta ha raggiunto il 35,82% delle preferenze (21.740). Zaccheo migliora quindi il risultato del 3 e 4 ottobre scorsi, quando ottenne il 48,30%, ma resta appena sotto la vittoria al primo turno.

In base all’interpretazione effettuata dal Viminale sulla sentenza del Tar, non è previsto un turno di ballottaggio, nessuno lo ha impugnato e per questo nessuno lo ha messo in discussione. Per questo resta il risultato del ballottaggio di un anno fa, in cui vinse Damiano Coletta (Lbc, Pd, Per Latina 2032, Riguarda Latina).

I numeri a rilento

Damiano Coletta

È stata una notte di tensione, presso i point elettorali dei candidati. I dati, anche dai rappresentanti di lista, arrivavano con estrema lentezza. Nessuno nei seggi se l’è sentita di concedere spazio alla fretta: è stata devastante lo scorso autunno, il voto bis nasce da lì; c’erano stati errori marchiani nel mettere in colonna i numeri e nel fare l’addizione.

Questa volta c’è stato un rigoroso controllo delle schede. Ancora alle 2.30 del mattino i primi dati erano fermi a 4 sezioni. Il primo risultato ad arrivare è stato quello del seggio speciale ospedaliero dell’Icot, con due votanti, entrambi per Damiano Coletta, che ha ottenuto lì il 100%. Serve per la scaramanzia. Poi, una lunga attesa di tensione, fino alla mattina, quando il risultato ha iniziato a consolidarsi, intorno alle 5.30 – 6.00 del mattino. (Leggi qui La lunga notte del voto: Coletta parte col piede buono).

L’analisi nelle sezioni

Vincenzo Zaccheo

Damiano Coletta rivince e Vincenzo Zaccheo riperde per la terza volta consecutiva in appena undici mesi. Per una stretta manciata di voti. In 20 delle 22 sezioni che tornavano al voto Zaccheo ha vinto, ma spesso perdendo consensi rispetto al primo turno di undici mesi fa.

Coletta ha ottenuto il successo ieri solo presso il seggio speciale ospedaliero dell’Icot, con il 100% dei due votanti, che con ogni probabilità sono i due lungodegenti della Rsa annessa all’istituto ortopedico del capoluogo pontino; e nella sezione 95 della scuola media “Leonardo da Vinci” in viale De Chirico, dove il candidato sindaco del centrosinistra ottiene 207 voti sul competitor di centrodestra con 198.

Nelle altre 20 sezioni vince sempre Zaccheo, anche con distacchi importanti. Come ad esempio alla 110, la “Vito Fabiano” di Borgo Sabotino (332 Zaccheo, Coletta 140); a Borgo Bainsizza (sezione 85, 462 a 131); a Borgo Montello (sezione 83, 333 a 74); nella sezione di Latina Scalo (sezione 75, 329 a 177); alla Chiuesuola (sezione 69, 325 a 128); a Borgo Isonzo (sezione 60, 375 a 216); a Borgo PIave (sezione 106, 275 a 92); alla “Don Milani” (sezione 98, 242 a 155); a Borgo Santa Maria (sezione 86, 308 a 139). Nelle altre sezioni, il distacco tra i due è meno forte.

Stesso schema d’autunno

Damiano Coletta portato in trionfo dopo la vittoria di ottobre

Vincenzo Zaccheo conferma dunque il radicamento, proprio e del centrodestra, nei borghi, e meno in centro, come già un anno fa.

Ha aumentato, come dimostra il dato (ufficiale da mezzogiorno) definitivo: oggi il 49,80, un anno fa il 48,30%: in totale ha incrementato di oltre 1 punto percentuale.

Ma dal raffronto sezione per sezione emergono dati contrastanti: un anno fa, alla 110 Zaccheo prese 370 preferenze (ne perde oggi 38); alla 85 ne prese 454 (ne guadagna 8); alla 75 ne prese 324 (aumenta di 5); poi alla 83, 332 (ne guadagna 1); alla 106, 307 (ne perde 32); alla 86, 353 (ne perde 45).

Numeri da cui emerge chiaramente un dato politico: Zaccheo non ce l’ha fatta anche nei territori a lui normalmente più favorevoli; doveva essere una rivincita, una rivalsa, un exploit, è stata invece la terza sconfitta consecutiva in 11 mesi.

Il commento di Coletta

Damiano Coletta

È commosso Damiano Coletta quando l’alba gli porta la conferma che potrà continuare a fare il sindaco.  «Ringrazio la città che per la terza volta mi ha dato fiducia e non vedo l’ora di rimettermi in attività».

«È stata una nottata intensa. La gioia di avercela fatta ancora una volta mi ripaga e ci ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questo periodo così particolare” afferma Coletta a caldo. «Ringrazio la città che per la terza volta mi ha dato fiducia e non vedo l’ora di rimettermi in attività. Cosa che avverrà immediatamente perché Latina ha bisogno della politica e perché è un momento troppo importante per la nostra comunità».

«Dal 2016 abbiamo indicato una strada ben precisa per il presente e per il futuro della città. Siamo convinti di poter mettere in campo le migliori forze e i migliori strumenti per garantire una crescita sostenibile, importante e soprattutto per garantire a Latina i risultati che merita. Lavorerò sin da subito per raggiungere gli equilibri politici necessari con tutte le forze che vogliono il bene della comunità. Adesso basta ostruzionismi, è arrivato il momento di correre, io sono pronto e anche la città lo è».

Questa destra si può battere

Bruno Astorre

Il primo a commentare è stato il Segretario regionale del Partito Democratico Bruno Astorre Scrive su Twitter «E sono tre. A Latina il centrosinistra per la terza volta di fila vince. Grande Damiano Coletta, ora diamo alla città il Governo che merita».

A ruota arriva il cinguettio del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Twitta «Una bella notizia la vittoria a Latina di Damiano Coletta e della sua squadra. Rieletto sindaco per la terza volta. Ora, con la passione e l’impegno di sempre, può continuare il lavoro per il futuro della città. Questa destra si può battere».

Usa il telefono l’assessore regionale Alessio D’Amato. «Congratulazioni per il triplete. Da Latina una buona notizia si conferma per la terza volta Damiano Coletta. Ora avanti al servizio dei cittadini»”.

Il tweet di Letta

Quando il dato è ufficiale scende in campo il Segretario Nazionale Pd Enrico Letta. Scrive: “Tanti discorsi su previsioni e sondaggi. Quando poi votano i cittadini in carne ed ossa vinciamo. Nella notte la notizia della vittoria di Damiano Coletta nella ripetizione delle elezioni a Latina».

Preferisce Facebook il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.Bella vittoria a Latina di Damiano Coletta e di una squadra meravigliosa! Per la terza volta rieletto sindaco. A tutte e tutti loro grazie per l’unità, la passione, la cultura della legalità, le idee e la visione che avete saputo mettere in questa battaglia. Ora continuiamo, buon governo per il futuro della città“.

Il consigliere regionale Pd Enrico Forte è del territorio. Ed a ragione veduta commenta: «Molti hanno parlato di Latina come un test per le prossime politiche. Certamente il dato che emerge dal capoluogo è questo: stare tra la gente, crederci sino all’ultimo, guardare oltre il proprio campo e cercare di coinvolgere il più possibile alla fine premia. Anche quando gli avversari usano mezzi che travalicano la politica» Avverte il Consigliere che «Niente però va dato per scontato: ora c’è una città che aspetta risposte. A ciascuno di noi l’onere di aiutare Latina. Avanti Damiano Coletta!».