Il caso ex Videocon, la vendita dell'immobile, le accuse di Daniela Bianchi a Francesco De Angelis che risponde. Per il Ceo e founder di Seeweb, il problema è un altro: i driver del 2017 sono ben altri.
Abbiamo anche bisogno di un po’ di sano realismo.
Sulla ex Videocolor è stato stato sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare ben prima di consegnarla all’ASI.
Ora, per come la vedo io, ci si trova di fronte ad un puro e semplice valore (si fa per dire) immobiliare; tutto sommato anche ben quantificato negli otto milioni di euro individuati come base d’asta, senza considerare le ulteriori spese sostenute per arrivare fino qui.
Il punto è che non mi aspetto una “fila fuori della porta” di proposte a quella quotazione, figuriamoci progetti più complicati e diluiti nel tempo come quelli di cui parla Daniela Bianchi (leggi qui) in un’area industriale che, per più del 50% è “dismessa” e nella quale il trend delle dimissioni supera quello degli insediamenti. (leggi qui la versione di De Angelis)
Per reindustrializzare un territorio quello che manca non è certo la componente immobiliare, i driver nel 2017 sono altri e spiace molto che nessuno lo comprenda (o faccia finta di non comprenderlo).
Oggi l’ex Videocolor rischia di essere un problema per tutti prima che una opportunità.