I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di mercoledì 20 marzo 2024
Anac
Voto regionale archiviato con i Partiti che tirano le loro somme. E con la Lega che mai come ora ha bisogno di uomini dei territori.
Frosinone-Lecce finisce 1-1 ma è la fiera dello spreco. Canarini in vantaggio con Cheddira al 46′, pari su rigore battuto due volte da Krstovic al 16′ della ripresa. Il miracolo di Cerofolini sul primo penaly invalidato perché Cheddira era entrato in area. Incrocio dei pali di Gelli. Nell’ultimo quarto d’ora manca la freddezza per chiudere il match
Ventuno anni fa il colpo di coda delle Brigate Rosse. Già sconfitte dalla Storia e dallo Stato. Riesumate da giovani dalla vita mesta, in netto contrappunto con gli orrori che seminarono
La riforma Nordio e il parere personale dei due presidenti degli Ordini forensi di Frosinone e Cassino: che la pensano diversamente
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 15 febbraio 2024
Al ‘Franchi’ i giallazzurri sbagliano 4 palle-gol in avvio, nel giro di 3′ i viola vanno sul 3-0 e chiudono i primi 45′ sul 3-0. Anche una traversa di Beltran. Nella ripresa Nico Gonzeles realizza il 4-0, Mazzitelli segna il gol della bandiera. Poi Terracciano salva due volte su Kaio Jorge che non è nemmeno cinico. Il 5-1 è di Barak, Turati salva su Nzola
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di mercoledì 7 febbraio 2024
Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ vanno in onda 98′ di spettacolo, alla fine la spunta il Milan che vince 3-2 ribaltando la ‘remuntada’ giallazzurra. Il primo tempo si chiude sull’1-1: vantaggio di Giroud al 16′ e pari di Soulé al 24′ su rigore. Mazzitelli porta avanti i canarini, poi il pari di Gabbia e la rete di Jovic fissano il finale
La Bolognina e poi il grande salto incontro alla Storia: 33 anni fa il sogno del comunismo “all’italiana” si arrese all’evidenza dei fatti
Da vicepremier a leader che potrebbe metterci la faccia alle Europee: il segretario di Forza Italia screma le truppe e non lo esclude
L’anno che sta finendo in queste ore ed i momenti che ne hanno segnato l’incedere: per gli italiani e per chi li governa
I fatti, i personaggi ed i protagonisti del 2023. Per capire cosa ci attende nell’anno che è ormai alle porte.
Inviti di cortesia ed inviti di strategia: quando le due cose coincidono e lo capiscono tutti tranne la leader dei dem, e forse Landini
La doppia narrazione sulla serata di lunedì. Sulle parole pronunciate da Fabio Tagliaferri. E riferite al sindaco di Frosinone Mastrangeli della cui giunta fa parte. La versione di Tagliaferri. I tre scenari plausibili
La morte del vignettista che aveva fatto riflettere la sinistra ma senza i musi lunghi che una certa sinistra ha sempre avuto
Da commissario a leader nella provincia di Frosinone passando per la candidatura al Senato in rappresentanza del Basso Lazio. Ora il sindaco di Posta Fibreno, borgo ciociaro di mille anime, vuole costruire una rete di amministratori. E chiama a raccolta Renziani e Moderati: «Il Centro prima o poi tornerà, perché la Politica è ciclica come la Storia».
Dalla mitica Fiat 126 del 1972 all’elettrica Maserati Grecale di Stellantis. A bordo lieti ricordi di ieri, dura realtà di oggi e incertezza del domani. Con un Banchiere più popolare dei Sindacati, un Segretario nazionale più fiducioso di Tavares, uno Regionale più sociale dello Stato e un Sindacalista che tessererebbe il Banchiere. Tra i sogni del primo operaio Fiat e gli incubi dei lavoratori di Cassino Plant.
Mimma si sentiva «un’eroina a mani nude, perché le guerriere le hanno le armi». Barbara ha paura del suo tumore al seno: «Niente più tabù, non nascondiamoci». Marta ce l’ha fatta: «Senza Prevenzione non sarei qui coi capelli lunghi». Non c’è Prevenzione senza Sanità: confronto D’Amato-Savo. In attesa del nuovo Manager della Asl di Frosinone: «Di alto profilo e con voglia di restare».
Il duello tra Carlo Calenda e Landini. L’allarme Magneti Marelli che a Cassino ha già lanciato Formisano. E la battaglia che a Frosinone potrebbe dare frutti: buoni perché collegiali e senza passerelle