Il presidente del Frosinone ha spiegato i motivi del licenziamento del tecnico. “Nelle ultime due partite ci sono stati segnali preoccupanti ma il problema non è solo l’allenatore”. Domani sarà ufficializzato il nome del successore. Salvo clamorosi colpi di scena sarà l’ex Bari e Verona, anche lui campione del mondo nel 2006. Ma il patron ha anche messo in discussione il suo futuro nel club: “Inizia una fase di valutazione, in questo periodo mi sono sentito molto solo”.
Ferretti
Il 2020 di Anagni. Dal Covid alla crisi del commercio, dall’industria che si rianima alle polemiche sul bio. Un’amministrazione che tiene il colpo ma vive comunque le sue fibrillazioni. Ed il 2021…
Lo strano consiglio comunale. Nel quale il neo consigliere d’opposizione fa una dichiarazione di apertura al sindaco. “Pronti a collaborare”. E il Bilancio passa liscio come l’olio
Ieri in consiglio provinciale due segnali: l’uscita di Igino Guglielmi dal gruppo della Lega e l’ingresso in aula di Rossana Carnevale, che guarda a Fratelli d’Italia sì, ma nella direzione di Fabio Rampelli e Alessandro Foglietta. Le eterne divisioni del centrodestra e il possibile ruolo del presidente Pompeo nel Pd.
Gli 80mila euro stanziati dalla giunta Natalia per il Natale diventano elemento più che mai divisorio fra maggioranza ed opposizioni. Che hanno entrambe delle pecche.
Proprio nel momento in cui il presidente Antonio Pompeo rilancia il ruolo dell’ente, i gruppi restano in letargo. Eppure non mancano gli spunti nella Lega, in Fratelli d’Italia e in Forza Italia. Mentre a sinistra potrebbe esserci il dialogo tra Pd e Italia Viva. Ma da tempo siamo nella stagione del letargo.
Maldicenze e frasi al veleno. Che però fanno capire quali sono i rapporti tra l’opposizione. Dalla quale Vecchi fa capire di essere pronto ad andare via. Ma Ambrosetti, in maniera molto chiara, gli ricorda dove è stato eletto
Con le opposizioni frantumate il consiglio comunale ad Anagni diventa cartina tornasole di una maggioranza a doppio passo. E di un sindaco che rischia l’autoreferenzialità. Un po’ come l’ex consigliere regionale che ‘chiacchiera’ con il suo vice.
Non gradite le scelte del neopresidente, gli imprenditori finanziati da Banca Cerea impongono i propri uomini.
A distanza di 17 anni dall’addio al Frosinone, l’imprenditore di Ferentino diventa presidente del Livorno acquisendo la maggioranza delle quote societarie da Aldo Spinelli. La storia di un industriale che si è fatto da solo e da sempre in campo come giocatore e dirigente. Dai primi successi con la squadra della sua città fino al prestigioso club labronico che cercherà di rilanciare dopo la retrocessione in serie C.
La giunta della Città dei Papi resta inalterata. Perché ha trovato un suo equilibrio. E cambiarla ora, dopo il via libera al Bilancio, significherebbe andare contro se stessi
L’assise di Anagni su Dup e Bilancio si trasforma in una cartina di Tornasole politica. Con Natalia che patisce la solitudine, Cardinali che spadroneggia e con l’opposizione senza una rotta comune.
Senza un chiarimento sull’intesa tra Pompeo e i Fratelli d’Italia la coalizione non potrà neppure pensare ad andare unita altrove. Esattamente come successe quando era Forza Italia a fare da quinta gamba al presidente.
Lega e FdI non sono riusciti a cambiare il centrodestra per mancanza di una strategia comune e condivisa. Nonostante la campagna acquisti scatenata “contro” gli azzurri. Alla fine Forza Italia ha mantenuto spazi e libertà d’azione.
Al di là della polemica diretta sulle mascherine tra Tagliaboschi e Natalia: c’è il primo segnale che indica lo stress da responsabilità nell’amministrazione. Un segnale che proprio la maggioranza non può sottovalutare
Il caso delle mascherine da distruire agli ammalati di Anagni innesca una polemica politica. Che dimostra solo la forza del sindaco. E l’ulteriore frantumazione delle opposizioni. Ecco perché
L’emergenza coronavirus ha compattato la maggioranza. L’abilità del sindaco, diventato uomo solo al comando: dare l’immagine esattamente opposta. Le scene di oggi che opzionano il futuro
La coalizione avrebbe la maggioranza, ma il gruppo della Lega in realtà è civico e i Fratelli d’Italia condividono con Pompeo funzioni di carattere istituzionale. Inoltre c’è il caso Ferretti. Gli unici a strillare sono quelli di Forza Italia. Gli effetti sulle candidature alle comunali.
Prove tecniche di rimpasto ad Anagni. Il sindaco chiede al Presidente del Consiglio Comunale la disponibilità a diventare assessore. In bilico le deleghe al Bilancio ed alle Attività Produttive
Lo scontro telefonico tra i consiglieri comunali Necci e Ferretti. Verità o leggenda è il segnale che difficilmente ci sarà un’azione coordinata dell’opposizione al sindaco Natalia.