A Ceccano il 14 ottobre segna una doppia ricorrenza per il sindaco di Fratelli d’Italia: reinsediatosi a un anno esatto dalla sua caduta e da 365 giorni in carica per il secondo mandato. A tracciare un bilancio, però, non è lui bensì “Il Coraggio di cambiare” degli oppositori Piroli e Querqui: il coordinamento di centrosinistra, ormai pronto all’allargamento
Ginevra Bianchini
I lavori in Piazza 25 Luglio. Ed i colpi di spillo tra maggioranza ed opposizione. Mentre i gazebo si apprestano a ricevere i regolamenti. Ma ormai ognuno si è attrezzato
Cosa cambia con il nuovo acquisto di FdI. Una maggioranza che sembra blindata. Ma che potrebbe riservare sorprese per via delle troppe aspettative da soddisfare
Il sottile lavoro di mediazione di Angelo Pizzutelli a Ceccano. Le diverse sensibilità del Pd tornano a partecipare alle riunioni. Ora si accelera per ridurre al minimo il tempo di commissariamento. Le interpretazioni maliziose
Ceccano non è terra di bamboccioni. Niente disimpegno. Ma ben tre movimenti giovanili, attivissimi e pronti a competere per il Consiglio Comunale dei Giovani
Tutto ma proprio tutto sul futuro sviluppo di Ceccano. Il Documento Unico di Programmazione. E le connessioni con i fondi del Recovery. Dove l’amministrazione ci sta e dove no
I casi di Torrice e Ceccano come specchio di una politica che cerca il consenso ad ogni costo. Fino a richiamare la prefettura affinché non dimentichi di dare una tranquillizzante carezza della sera ai cittadini elettori.
Dopo un preambolo sul caso Acea, il consiglio comunale di Ceccano diventa un ring ideologico di quarta categoria per fare una hit degli orrori dell’uomo. Con tanti saluti al buon gusto.
Una città che ha fatto dell’originalità un tratto distintivo. Con meno contraddizioni di quanto sembri. Quando tutti erano democristiani era rossa. Ed oggi è la cittadina più a destra d’Italia forte della sua vocazione alla rottura.
La mappa per comprendere Fratelli d’Italia. Perché non è un Partito conservatore ma di Destra. Il fenomeno Ciociaria. Che non è replicabile. Dove va Giorgia Meloni
Ceccano ed il ricambio generazionale politico a destra. Con Ruspandini che alleva le sue ‘young guns’ e con un consiglio di giovani. Giovani come Daniele Massa, che ha proposto un apposito organo.
Il Segretario Pd Davide Di Stefano si dimette. Crea la strada per avviare subito il dibattito nel Partito a Ceccano dopo la sconfitta elettorale. Resa inaccettabile dai numeri
L’altro volto del Consiglio Comunale di Ceccano. Battute al veleno, colpi sotto la cintura, conti da regolare. Il Covid domina il futuro. Ed il sindaco pensa già alla Provincia
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Notizie varie ed avariate, pettegolezzi ed amenità dal mondo di quelli che… pesano. E a chi tocca nun s’ingrugna
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Presentata la candidatura bis di Roberto Caligiore a sindaco di Ceccano. Dalla caduta al trionfo politico. Sono stati i gruppi della sua coalizione a chiedergli di tornare in campo. Così la sfiducia della scorsa estate si trasforma in una congiura di palazzo. E non in una incapacità di tenere unita l’alleanza. La sinistra assente. Lo slogan rubato a Stalin.
Il centrosinistra si riorganizzerà per vincere, magari candidando Giulio Conti? Nel centrodestra il senatore di Fratelli d’Italia sceglierà ancora un taglio civico o si affiderà ai partiti? Cosa faranno Corsi, Aversa e Misserville? E Aceto e Bianchini? Tante le variabili, pochissime le certezze.
Insieme a Sora e Alatri, Ceccano è la terza grande città rimasta senza consigliere provinciale. Il presidente del consiglio comunale Corsi non centra un’elezione possibile. La città deve ‘accontentarsi’ dell’amico Maura. Le conseguenze.
Il presidente Antonio Pompeo ha firmato il decreto con il quale indice le elezioni provinciali. Si vota il 7 aprile. Centrodestra spaccato e in ordine sparso. Con Pompeo il Pd ed una lista per i Civici.