Il matrimonio non si fa: Caschera non passa con la Lega. Che gli chiedeva di andare in opposizione. Facendo così cadere automaticamente il sindaco Roberto De Donatis. Il documento del 2016 che impedisce moralmente di uscire agli ex Forza Italia
Lino Caschera
Il patto è stato al centro della cena a base di tartufo tenuta l’altra sera a Sora. E che ha visto insieme Alessandro Mosticone, Francesco De Gasperis e Lino Caschera. Contromossa alle iniziative di Lega e Fratelli d’Italia. Il sindaco intanto
Lino Caschera, Massimiliano Bruni, Alberto La Rocca, Maria Paola D’Orazio: tutti hanno delle rivincite da prendersi e in campagna elettorale lo faranno. Per capire quanto avranno pesato c’è un solo modo: contare i voti disgiunti. Ma attenzione anche ai cambi di fronte che possono ancora avvenire. E alle scelte finali di uomini come Ernesto Tersigni.
Gli uomini forti sono Alberto La Rocca, Enzo Di Stefano, Lino Caschera, Ernesto e Walter Tersigni. Nei Partiti nessuno governa più nulla. In questo clima trionfa il gioco a sfasciare. Mario Abbruzzese è stato messo nel mirino da Massimo Ruspandini e Claudio Fazzone. Infine Nicola Ottaviani vuole “azzerare” Pasquale Ciacciarelli. E viceversa.
Lega in stallo a Sora. Le trattative di Lino Caschera sul nome di Valeria Altobelli da candidare a sindaco suscitano la reazione del coordinatore Filippo Porretta. E pure quella di Nicola Ottaviani. Ma Ruggeri ha già pronta la sua Civica. Forza Italia osserva.
Prove tecniche di grande coalizione a Sora. Per rimettere insieme i pezzi di quel vecchio progetto politico di centrodestra, interrotto dall’invasione nel campo della Lega da parte di Lino Caschera. E risolvere così la questione candidato sindaco. Che sarebbe Luca Di Stefano.
Il centrodestra di Sora prova ad archiviare la ricandidatura dell’uscente De Donatis. Sul tavolo il nome di Lino Caschera. Ma in caso di ballottaggio sarebbe complicato. Nel centrosinistra spunta un nome che potrebbe unire tutti. Luca Di Stefano traccia la rotta in mezzo ai due poli. Spunta l’operazione Italia Viva
Luca Di Stefano non si presenta al tavolo del centrodestra e lancia un messaggio su Facebook. Lino Caschera fa altrettanto. Non vuole legittimare Vittorio Di Carlo. La Lega è in frantumi. Disegnato l’identikit del candidato sindaco: non può essere De Donatis. Forse.
La nomina di Ottaviani a coordinatore provinciale della Lega cambia le carte al tavolo del Centrodestra che dovrà individuare il candidato sindaco di Sora. Ecco come. La posizione di Lino Caschera e quella di Fratelli d’Italia. Quadrini risponde alla visita di Fazzone: porta Tajani. Come cambiano gli equilibri politici
Di fronte ad un vassoio di abbacchio, Alberto La Rocca incontra Vittorio Di Carlo anche se non gradisce la presenza della Lega. E parlano di elezioni a Sora. Intanto emergono interessanti retroscena dell’incontro fra il coordinatore di Forza Italia e l’ex eurodeputato Alessandro Foglietta a Frosinone. Dopo la provocazione di Lino Caschera arriva il monito di Rossella Chiusaroli.
La Lega di Sora esce allo scoperto e traccia la rotta. Che non sarà nella direzione di Pasquale Ciacciarelli e Lino Caschera. Francesco Zicchieri in settimana sarà in città. Per segnare un percorso condiviso con quella Forza Italia che è all’opposizione. Nuova sconfessione per Quadrini. Operazione che esclude Fratelli d’Italia. Luca Di Stefano studia da candidato sindaco. Si apre la sfida fra Iacobelli e Poretta
Incontro in montagna fra pezzi grossi, in tutti i sensi: Gianluca Quadrini, Lino Caschera e Filippo Porretta si incontrano a Campoli Appennino. Il progetto per spostare tutto il centrodestra in maggioranza e sostenere la candidatura bis di De Donatis prende forma. Intanto anche Alberto La Rocca getta un sasso nello stagno della politica sorana. Lo fa durante un convegno Ance.
Lega in rotta di collisione a Sora. Il capogruppo di maggioranza Lino Caschera e l’assessore Veronica Di Ruscio erano al convegno provinciale di Fiuggi. È il segnale del loro passaggio al Carroccio. Ha vinto Pasquale Ciacciarelli. Il capogruppo leghista Luca Di Stefano resta all’opposizione. Per contrastare Forza Italia 2.0 che ormai si è innestata nella Lega. Ipotesi appoggio al sindaco Roberto De Donatis: ma deve sottoporsi alle Primarie.
Il sindaco di Sora fa scacco matto e annuncia il suo progetto personale per farsi sostenere dal centrodestra alle prossime elezioni. La reazione di Bruni: il candidato sindaco non può avere un Dna di sinistra. Faccia a faccia con il gruppo consiliare di FdI che ha richiesto indietro la delega ai Lavori pubblici. . Intanto Mario Abruzzese chiama Luca di Stefano. Che si scontra di nuovo con Lino Caschera.
Allusioni. E frecciatine lanciate con il sorriso. Dopo un mese di gelo arriva il primo vero faccia a faccia tra Massimiliano Bruni, Roberto De Donatis e altri esponenti della maggioranza. Lino Caschera accusato di giocare alla roulette. Mosticone solleva il problema politico e del revisore di Ambiente scaduto. Per Fratelli d’Italia è iniziata l’era dell’appoggio esterno
Rottura clamorosa nella Lega a Sora. Luca Di Stefano si mette di traverso. E fa congelare l’evento che Pasquale Ciacciarelli stava organizzando. Senza invitarlo. E portando invece Lino Caschera. La mediazione di Gerardi
Cena a Sora tra Bruni e Ruspandini. Poi confronto con la Lega e Cambiamo: Luca Di Stefano e Lino Caschera. Il candidato sindaco verrà deciso in maniera unitaria. O il nome esce dal tavolo del centrodestra o dalle primarie
La cena di sabato sera a Posta Fibreno. A tavola Alessandro Mosticone, Luca Di Stefano e due fedelissimi di Lino Caschera. Che non è stato invitato. Si lavora ad una lista. Ma lo scenario è aperto.
Il rimpasto d’autunno nella giunta comunale di Sora? “Se ne fa niente”. Parola del consigliere Lino Caschera. Che aggiunge “Per ora”. Piuttosto “un azzeramento totale per dare un nuovo indirizzo”
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 8 marzo 2024