Il Governatore del Lazio Francesco Rocca svela che il nome del Dg Asl di Frosinone è stato scelto. Si attende la raccolta dei documenti necessari per procedere alla nomina
“La nomina del nuovo manager della Asl di Frosinone è questione di giorni, se non di ore. È solo una questione burocratica. Il profilo è stato già individuato“: lo ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, a margine della sua visita all’ospedale Parodi Delfino di Colleferro per l’inaugurazione del reparto di Ortopedia dopo la ristrutturazione.
La Asl di Frosinone è senza un direttore generale da mesi: Angelo Aliquò era stato promosso sul campo alla guida dello Spallanzani di Roma. Sulla sua successione si era aperto un dibattito interno a Fratelli d’Italia. Tra l’area che sollecitava una nomina del territorio affinché prendesse subito le decisioni strategiche con la dovuta conoscenza del terreno. E l’ala che fa riferimento alla Presidente della Commissaione Sanità in Regione Lazio, Alessia Savo: che privilegia la competenza e la disponibilità ad una lunga permanenza mettendo solo dopo la conoscenza del terreno.
Disponibile a restare
Un’anticipazione in questo senso era stata fatta giovedì scorso proprio dalla presidente della Commissione Sanità, intervenendo a Teleuniverso nella trasmissione A Porte Aperte. Pressata, aveva anticipato i caratteri distintivi del nuovo manager della Asl di Frosinone: alto profilo, ambizione e, non da ultima, la disponibilità alla permanenza sul territorio. Un dettaglio non scontato: la Asl di Frosinone ha avuto 16 Direttori generali in 22 anni: tra un vento politico e l’altro.
Angelo Aliquò è stato spostato da Frosinone e mandato a guidare lo Spallanzani, la linea nazionale del fronte contro le epidemie e le pandemie. Prima di lui nella stanza di Dg della Asl c’era la dottoressa Pierpaola D’Alessandro che ora è direttore vicario al Comune di Roma. E prima ancora c’era Stefano Lo Russo, andato da Frosinone al Ministero della Salute come Capo segreteria del Ministro. Ed oggi responsabile della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica.
Da qui la richiesta di Alessia Savo di un manager disposto a restare.
Ad Anagni ci ho messo la faccia
A Colleferro, Rocca è stato sollecitato anche sul futuro dell’ospedale di Anagni, dove in occasione della campagna elettorale per le Comunali il presidente della Regione Lazio aveva preso l’impegno di potenziare i servizi legati all’oncologia.
Rocca ha detto: “io ci ho messo la faccia e faremo di tutto per dare ai cittadini di Anagni quello che serve nell’ambito del piano sanitario“.
