Casa dolce casa, ma costosa: a Frosinone anche di più

Quanto costa un affitto a Frosinone. tanto. Troppo. Il più alto del Lazio dopo Roma, con una media mensile di 690 euro. Ecco perché molti cercano una soluzione nei centri vicini

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Casa dolce casa. È il sogno di tutti italiani: uno dei passi fondamentali per sentirsi realizzati. Ma il Paese è cambiato in fretta negli ultimi anni: ci si sposta da Nord a Sud, si insegue il posto di lavoro. E così la casa, almeno per una parte della vita è in affitto. Quanto si spende per un affitto? Diventa una voce fondamentale quando si devono prendere delle decisioni: una sede nella quale insegnare, un ufficio da accettare. Tanto per fare un esempio: gli affitti sono una voce importante nelle scelte che gli studenti fanno quando devono individuare la sede dell’università da frequentare.

Quanto costa affittare un appartamento di 100 mq ubicato in una città capoluogo di provincia? Si va dai 1570 euro mensili di Milano, ai 220 euro di Caltanissetta. A calcolarlo è la UIL – Servizio Lavoro, Coesione e Territorio. Uil che in queste ore ha sviluppato i costi medi per un appartamento di 100 mq, accatastato come abitazione civile (A/2) ed economica (A/3). Ed ubicato in zona semicentrale delle Città capoluogo di provincia, elaborando i valori medi delle locazioni del secondo semestre 2021 e 2022 dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre è stato calcolato quanto incide l’affitto sul budget delle famiglie.

In soli 12 mesi affitti saliti del 3,6%

A livello nazionale il costo medio di un canone di affitto, nel secondo semestre del 2022 è di 570 euro mensili e 6.840 euro annui.  Il che incide per il 21,1% sul budget familiare. 

Tra il secondo semestre del 2021, e il secondo semestre del 2022, gli affitti sono aumentati del 3,6% , che equivale a 240 euro medi annui. Sul podio delle prime 10 città italiane, con i canoni di locazione più alti, spiccano ben 3 capoluoghi ubicati in ciascuna di queste Regioni: Milano, Como e Lodi per la Lombardia. Mentre spiccano Bologna, Modena e Rimini per l’Emilia-Romagna.

La classifica nazionale delle città con gli affitti più alti, registrati a fine 2022 è quindi la seguente:

CITTA’CANONE
MENSILE
CANONE
ANNUALE
%
SU FAMIGLIE
Milano1.57018.84058,1 %
Roma1.53018.36056,7 %
Venezia1.08012.96040,0 %
Bologna96011.52035,6 %
Bolzano92011.04034,1 %
Como89010.68033,0 %
Modena86010.32031,9 %
Firenze85010.20031,5 %
Rimini8209.84030,4 %
Lodi8109.72030,0 %
In tabella le città con i canoni di locazione più alti

La situazione nel Lazio: Frosinone carissima

Posto che Roma fa sempre storia a sé, e si colloca, in questa speciale classifica, al secondo posto assoluto in Italia, c’è il resto. Gli altri Capoluoghi nel Lazio, fanno registrare questi numeri.

Gli affitti più alti si rilevano a Frosinone, con una media mensile di € 690, mentre quella annuale è di € 8280. Queste cifre incidono del 25,6% sul badget familiare. Un quarto dello stipendio se ne va per la casa.

Segue Latina con 640 € mensili, 7680€ annuali e una incidenza del 23,7% sul badget.

Va evidenziato che il Capoluogo ciociaro con i 690€ di affitto medio mensile fa registrare ben 120 € in più rispetto alla media nazionale che è di € 570. Un 22 % in più rispetto alla media nazionale.

Il valore medio di mercato al mq

A Frosinone ci vogliono quasi 7 €, (6,9 per la precisione) al metro quadrato. A Latina € 6,4 a metro quadrato; a Viterbo € 6 al mq ed infine Rieti con  € 4,6.

Case e mercato immobiliare Foto Photo by David McBee / Pexels

Da rilevare che a Milano il costo medio di un appartamento in locazione al mq è di  € 15,7. Più del doppio di quanto si spenderebbe a Frosinone: ma va tenuto conto che Milano è Milano e Frosinone offre meno servizi della capitale economica d’Italia.

Gli affitti alti sono il risultato di anni nei quali il Piano regolatore è rimasto bloccato, le case non sono state costruite. È una legge dell’economia: se tanti vogliono affittare una casa il prezzo sale, se ci sono tante case il prezzo scende. Invece a Frosinone il costo degli affitti è una delle molle che ha portato alla progressiva riduzione nel numero degli abitanti. I flussi demografici dicono che in molti hanno cercato una soluzione più comoda ed economica ad Alatri, Ceccano, Castelmassimo.